Il testamento della signora Gaetani. Corradi e le ombre della Legione

In questo quarto noir che lo vede protagonista il maresciallo Corradi deve fare i conti con la morte violenta di una vecchia signora, ma non solo: la solitudine e l’omicidio di una collega fanno riaffiorare incubi che credeva aver seppellito col suo passato.
Il cinquantenne investigatore dei Carabinieri va alla ricerca della verità scavando nei segreti di eredi e legatari di un testamento, senza tralasciare di inseguirne un’altra, nascosta in documenti sbiaditi dal tempo ma contenenti, forse, realtà sconvolgenti sulla defunta: chi li ha rubati? Altri cadaveri intralceranno le sue indagini, complesse come le personalità dei sospettati, ma grazie forse più alla sua sensibilità di uomo che alla sua capacità professionale risolverà il caso, muovendosi in zone d’ombra – tra passato e presente – ricche di colpi di scena e velature di nostalgia. La solida trama e l’atmosfera realisticamente noir di questo romanzo, nella tradizione del miglior “giallo mediterraneo” riflette – citando le parole di Stendhal – più “il fango delle pozzanghere” che “l’azzurro del cielo”.

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