Il giocatore - Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo (eNewton Classici)
- Autore
- Fëdor Michajlovič Dostoevskij
- Pubblicazione
- 05/03/2015
A cura di Mauro Martini, Luisa De Nardis e PierLuigi Zoccatelli
Edizioni integrali
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse Il giocatore in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Nell’immaginaria stazione termale di Roulettemburg, Aleksej Ivanovi?, intellettuale russo sradicato, finisce per rischiare il suo stesso destino. Eroe del romanzo breve Le notti bianche, opera del periodo cosiddetto «romantico» di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in un mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten’ka. Nella più matura espressione della sua vena creativa, Dostoevskij ci presenta ne La mite il racconto introspettivo e raggelante di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida; Il sogno di un uomo ridicolo è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso a uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, un’onirica età dell’oro.
Fëdor Michajlovic Dostoevskij
nacque a Mosca nel 1821. Da ragazzo, alla notizia della morte del padre, subì il primo attacco di epilessia, malattia che lo tormentò per tutta la vita. Nel 1849 lo scrittore, a causa delle sue convinzioni socialiste, venne condannato a morte. La pena fu poi commutata in quattro anni di lavori forzati in Siberia e nell’esilio fino al 1859. Morì a San Pietroburgo nel 1881. È forse il più grande narratore russo e uno dei classici di tutti i tempi. Le sue opere e i suoi personaggi, intensi, drammatici, affascinanti, sono attuali e modernissimi. La Newton Compton ha pubblicato Delitto e castigo, I demoni, Il giocatore, L’idiota, Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo, I fratelli Karamazov, e il volume unico Grandi romanzi.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Il villaggio di Stepànčikovo e i suoi abitanti: Dalle memorie di uno sconosciuto di Fëdor Michàjlovič Dostoevskij
Articoli visualizzati di recente e suggerimenti in primo piano › Visualizza o modifica la cronologia di navigazione Dopo aver visualizzato le pagine di dettaglio del prodotto, guarda qui per trovare un modo facile per tornare alle pagine che ti interessano.
La mite di Fëdor Michajlovič Dostoevskij — Garzanti Classici
«Perché questa donna è morta?» Sconvolto davanti al cadavere ancora caldo della moglie, un uomo si interroga sul suo suicidio. Veniamo così a conoscenza del loro primo incontro, del matrimonio, delle liti. In un susseguirsi di sensi di colpa e autoassoluzioni, affiora dal magma indistinto dei ricordi la storia di un legame doloroso, di un amore appassionato e crudele, a tratti meschino. ...
Povera gente di Fëdor Michajlovič Dostoevskij — Bauer Books
Varvara Dobroselova e Makar Alekseevič Devushkin sono cugini di secondo grado e vivono uno di fronte all'altra sulla stessa strada in due appartamenti fatiscenti. Devushkin vive con diversi altri inquilini, come i Gorshkovs, il cui figlio malato soffre la fame. Devushkin e Dobroselova si scambiano lettere che attestano le loro terribili condizioni di vita e il continuo sperpero di soldi di ...
Povera gente di Fëdor Michajlovic Dostoevskij — TIEMME EDIZIONI
Povera gente è il primo romanzo di Fëdor Dostoevskij, fu pubblicato per la prima volta nel 1846. Povera gente dà un resoconto delle vite dei russi di umili condizioni nella metà del XIX secolo. Varvara Alekséevna Dobrosèlova e Makàr Alekséevič Dèvuškin sono cugini di secondo grado e vivono uno di fronte all’altra sulla stessa strada in due appartamenti fatiscenti. I due ...
Memorie dal sottosuolo di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Io non solo non ho saputo diventare cattivo, ma non ho saputo diventare niente: né cattivo né buono, né furfante né onesto, né eroe né insetto. E ora vivo nella mia tana facendomi beffe di me stesso...
I fratelli Karamazov (La Grande Biblioteca Europea) di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
“Non dobbiamo mai dimenticare che Dostoevskij è soprattutto un autore di romanzi polizieschi… un maestro della suspense.” Vladimir Nabokov Odioso, volgare, lussurioso, Fëdor Pavlovič Karamazov viene misteriosamente assassinato. Dei suoi quattro figli, tre di loro lo hanno odiato e hanno desiderato la sua morte: Dmitrij (Mìtja), il ...