Pnin (Biblioteca Adelphi)
- Autore
- Vladimir Nabokov
- Editore
- Adelphi
- Pubblicazione
- 11/06/2014
- Categorie
Comincia così, in modo emblematico, il ritratto ironico e affettuoso, esilarante e patetico di uno di quei personaggi che Nabokov sa disegnare con arte insuperata: un buffo émigré caparbiamente determinato a ricercare l’impossibile adattamento a un’altra civiltà, in lotta impari con un mondo in cui tutto – lingua, ambiente, gli oggetti stessi – pare rivoltarglisi contro. Perde tutte le sue battaglie, Pnin: con l’ex moglie Liza, ormai inesorabilmente «americana»; con il figlio Victor, nel cui personalissimo e un po’ lunare universo non riesce a far breccia; con le beghe e mene e manovre accademiche del campus, dalle quali uscirà sopraffatto; persino con la piccola comunità dei suoi compatrioti, chiusa nelle proprie diatribe meschine e nel disperato tentativo di reiterare un passato irripetibile. Anche Pnin si rifugia talvolta, oniricamente, in quel passato: e sono pagine mirabili, affidate a una gamma di intonazioni che trascorre dalla pura comicità alla malinconia.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Vladimir Nabokov
Nikolaj Gogol' (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
«Le ho appena spedito il mio “Gogol' attraverso lo specchio”» scrive Nabokov, alla fine di maggio del 1943, all'editore Laughlin che gli ha commissionato un saggio divulgativo sullo scrittore russo. «Questo piccolo libro mi è costato più fatica di qualsiasi altro. La ragione è chiara: dovevo prima creare Gogol' (tradurlo) e poi analizzarlo (tradurre le mie idee russe su di lui). Lo strappo ...
Re, donna, fante (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Come un organismo che guizza e respira, questo romanzo nato due volte nell’universo creativo di Nabokov – all’origine in russo e quarant’anni dopo in inglese – vive nell’occhio che coglie il gesto più remoto e più preciso dell’esperienza comune, quello che infallibilmente colpirà il segno e accenderà la «scintilla sensoriale». Il naturalista incantatore si concentra sul dettaglio, lo isola, lo ...
Cose trasparenti (Piccola biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Hugh Person, giovane redattore di una casa editrice americana, torna in Svizzera spinto da «qualcosa che ha a che vedere con le apparizioni degli spettri» – quello della moglie, in particolare, da lui uccisa otto anni prima. Il caso, regista perverso e giocoso delle nostre vite, muterà in castigo (e catarsi) la catena delle coincidenze inseguite dall’involontario uxoricida nel suo sonnambolico ...
Ada o ardore (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Dopo aver raggiunto le vette dello scandalo e della gloria, dopo aver pubblicato capolavori come "Il dono", "Lolita" o "Fuoco pallido", Nabokov decise di scrivere un romanzo dove avrebbe sfrenato i suoi estri e i suoi capricci più nascosti e più cari, sfidando il lettore a seguirlo, come un seduttore irresistibile e sottilmente perverso. E fu Ada. Sarebbe stata una storia d’amore, di quell’...
Disperazione (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Hermann, un russo di ascendenze tedesche che vive a Berlino, durante un viaggio d’affari a Praga si imbatte in un vagabondo la cui fisionomia gli sembra identica alla sua. Irrequieto, insoddisfatto – e convinto della propria assoluta superiorità intellettuale –, Hermann concepisce un piano criminale: stipulata una ingente assicurazione sulla vita, induce il barbone a uno scambio di abiti, ...
Fuoco pallido (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Nel dicembre del 1961, sei anni dopo la pubblicazione di "Lolita", Nabokov termina "Fuoco pallido", prodigio di invenzione e, per alcuni, summa della sua opera: romanzo audace e segreto, che risulta anche più sconcertante quanto alla forma, poiché è costituito da un magistrale poema di 999 versi con relativo commento. Al centro del poema il sessantunenne John Shade, celebre poeta nonché ...