Epistolario (Emozioni senza tempo)
- Autore
- Giacomo Leopardi
- Editore
- Fermento
- Pubblicazione
- 29/09/2015
- Categorie
- come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Giacomo Leopardi
Operette Morali di Giacomo Leopardi
Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832 dal poeta e letterato Giacomo Leopardi. Sono state pubblicate definitivamente a Napoli nel 1835, dopo due edizioni intermedie nel 1827 e nel 1834. Le Operette sono l'approdo letterario di quasi tutto lo Zibaldone. I temi sono ...
Operette morali di Giacomo Leopardi — UTET
Il 4 settembre 1820 Giacomo Leopardi scrisse a Pietro Giordani una lettera in cui dava l’annuncio all’amico di aver «immaginato e abbozzato certe prosette satiriche»: è il primo accenno di quelle che diventeranno le Operette morali. Tra il 1824 e il 1832, videro la luce le ventiquattro Operette, con uno stile in cui sembrano confluire tutti gli interessi e le tendenze dello spirito di Leopardi.
Operette morali: (edizione originale con note dell'autore) di Giacomo Leopardi
Leopardi immaginò le Operette morali sul modello di Luciano e le scrisse perlopiù nel 1824, una nel ’25, due nel ’27 e due nel ’32, per poi pubblicarle in forma definitiva a Napoli nel 1835. Le Operette morali rappresentano un punto importante nello sviluppo stilistico dell’arte leopardiana. A differenza di Manzoni, egli adotta una prosa alta, che ha ...
Memorie del primo amore di Giacomo Leopardi — Edizioni Big Bang
Testo con annotazione biografica. Leopardi rievoca la sua prima esperienza amorosa, i pensieri ed i sentimenti che si avvicendarono in lui, mentre l’immagine della donna amata gl’impediva di prendere sonno durante la notte che precedette il giorno della partenza di lei dalla casa paterna, le voci ed i suoni che all’alba segnarono quella partenza, la sopraggiunta malinconia, la scontentezza ...