Le mie prigioni (Emozioni senza tempo)

Nel contesto storico di grande fermento che travolse l'Europa nella prima parte dell'Ottocento, dando vita non soltanto a guerre e moti rivoluzionari ma anche innescando spunti indimenticabili per le arti di ogni genere, quest'opera di Silvio Pellico entra di diritto nella narrativa senza tempo pur partendo da un contesto autobiografico. Arrestato nel 1820 perché membro della setta segreta dei 'Federati', fu condannato a quindici anni di carcere e poi graziato dopo dieci anni di reclusione, nel 1830. Quell'esperienza, traumatizzante e totalizzante, lo portò a scrivere questo capolavoro. Che non è una propaganda politica o un'opera di denuncia, come si potrebbe pensare leggendo il titolo, ma un vero e proprio trattato spirituale, a tratti religioso, che risalta per la sua vivacità narrativa. È l'analisi di un uomo che ha provato sulla propria pelle le sbarre del carcere, la durezza della vita da recluso ma il cui animo non si è abbrutito. Si è anzi ingentilito, tante che le sue riflessioni si risolvono in un elogio del perdono. Che è tipicamente cristiano ma, in un senso più ampio, permeato di una filosofia che può esser recuperata anche ai giorni nostri. Per questo è una lettura attuale, dedicata a chi non permette che le prove della vita quotidiana trasformino la propria personalità e la propria voglia di ottimismo. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Silvio Pellico

Le mie Prigioni

Le mie Prigioni di Silvio Pellico

 Il libro italiano più letto dell’Ottocento. Silvio Pellico descrive il dolore e la ruvidità del quotidiano di dieci interminabili anni di dura prigionia. Ma egli non cerca vendetta, bensì parla di segni d’amore che emergono dall’animo delle persone, i suoi carcerieri. Privato di tutto, trova e rinnova la sua fede in Dio, ma anche negli uomini.&...

Le mie prigioni: Silvio Pellico

Le mie prigioni: Silvio Pellico di Silvio Pellico

Ne “Le mie prigioni” Silvio Pellico racconta l’esperienza carceraria e la sua lenta rinascita spirituale. È significativo che l’autore non entri nel merito della politica e delle ideologie per le quali è stato condannato. Questo aspetto è chiarito seccamente già dal primo paragrafo: «simile ad un amante maltrattato dalla sua bella, e ...

Le mie prigioni

Le mie prigioni di Silvio Pellico

"Le mie prigioni" è un resoconto dettagliato e toccante dell'esperienza di Silvio Pellico durante la sua prigionia politica. Ambientato nella metà del XIX secolo, il libro ci trasporta in un'epoca di turbolenza politica in Italia, dove gli ideali di libertà e unità nazionale si scontravano con i regimi autoritari. Pellico ci guida attraverso ...

Le mie prigioni - Arcadia ebook

Le mie prigioni - Arcadia ebook di Silvio pellico Arcadia Ebook

"Le mie prigioni" è un libro di memorie che descrive il periodo di detenzione dell'autore prima ai Piombi di Venezia e successivamente nella fortezza dello Spielberg presso Brno, periodo che va dal 13 ottobre 1820 al 17 settembre 1830. L'opera ebbe un grande consenso presso i contemporanei dello scrittore tanto che divenne il libro italiano più famoso nell'Europa dell'Ottocento.

Le mie prigioni: Ediz. integrale con note (Grandi classici)

Le mie prigioni: Ediz. integrale con note (Grandi classici) di Silvio Pellico

IN OFFERTA LANCIO! Opera più conosciuta di Silvio Pellico (1789-1854), Le mie prigioni (pubblicata nel 1832) è un libro di memorie in cui l’autore racconta gli anni della sua detenzione (1820-1830), a seguito della propria adesione ai moti carbonari. Nel raccontare di questo decennio amaro, l’autore dimostra come, anche nelle avversità, si possa rimanere ancorati all’ideale di bene, di ...

Le mie prigioni

Le mie prigioni di Silvio Pellico Bauer Books

Le mie prigioni  è un libro di memorie scritto da Silvio Pellico. Si articola in un arco di tempo che va dal 13 ottobre 1820, data in cui l'autore venne arrestato a Milano per la sua adesione ai moti carbonari, al 17 settembre 1830, giorno del suo ritorno a casa. In esso Pellico descrive la sua esperienza di detenzione - prima ai Piombi di Venezia, poi nel carcere dello Spielberg di Brno e ...