Messina il sapore dei ricordi

Marcello Sturiale (Messina 1945) si è laureato in economia e commercio. Dal 1970 vive a Roma. Dirigente generale nella pubblica amministrazione, ama dipingere acquerelli, il mare, i viaggi e la sua terra. Esperto di vini, coltiva da sempre l'amore per la cucina, in special modo quella siciliana.



«Negli ultimi cinquant’anni ho visto sempre più affievolirsi l’amore per i piatti tradizionali della mia città. Ho scritto queste ricette con l’intento di invitare qualcuno di buona volontà a sfornellare per il piacere di ritrovare sapori perduti. Ho cercato di descriverle nel modo più semplice possibile, di proporre il piatto finito e in qualche caso mi sono abbandonato a ricordi della mia infanzia messinese».





Uccio/Natale De Lorenzo. Rugby. Pessimo studente. Disperazione di papà e mammà. Economia e Commercio/Giurisprudenza. Giornalismo/Libri. Marina Militare (di carriera – era l’Andrea Doria). Legione Straniera. No, questo no. Avvocato/Notaio (“Parola mia” con Luciano Rispoli e Anna Carlucci). Lettura/Scrittura. Bilancia/Gemelli. Catania/Messina. E Torino? I libri: solo se di carta. Profumano, mentre scorri le dita sulla seta. Napo(leone) – Charlie – Holy – Sophie – Lilly – Minù. E poi Chicco e Chicca. Cani e gatti. Pregi: la modestia (dice Marisa). Difetti: stonato e non suono. E comunque sono più giovane di Marcello.



«Sono ricordi dei lontani anni Cinquanta, i miei. Formidabili quegli anni dell’Agosto Messinese. E poi Torino, gli anni del lavoro. Più di quanti non ne abbia trascorsi, tutti di seguito, in questa buttanissima terra. Cosicché mi trovo letteralmente scisso, schizofrenico: non sto bene da nessuna parte. Rettifico: riesco a stare benissimo in qualunque parte del mondo. Non per sempre».

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli