Diario in pubblico (I grandi tascabili)
- Autore
- Elio Vittorini
- Editore
- Bompiani
- Pubblicazione
- 11/02/2016
- Categorie
Questa edizione ricompone per la prima volta in volume i vari frammenti della storia editoriale del Diario pubblicati sotto l’egida di Italo Calvino. Si completa così un grande affresco letterario che comprende autori italiani come Gadda e Montale, i maestri stranieri come Defoe e Melville, l’impegno antifascista, la letteratura americana di Faulkner ed Eliot, l’impegno editoriale e civile del dopoguerra.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Elio Vittorini
Nome e lagrime di Elio Vittorini
Racconti brevi, a volte brevissimi, pubblicati su varie testate tra gli anni trenta e quaranta e l’abbozzo di un romanzo a cui Elio Vittorini stava lavorando e che diventerà Conversazione in Sicilia . Testi riuniti quasi integralmente in questa raccolta pubblicata per la prima volta nel 1971, che delinea un ritratto allo stesso tempo lucido e onirico delle città ...
Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini
Un libro importante, che non teme di guardare in faccia la realtà e le sorti dell’umanità, oggi più attuale che mai. Silvestro si sente impotente di fronte alle sofferenze del genere umano. Il padre per lettera gli comunica che ha lasciato la madre per vivere con un’altra donna. Silvestro intraprende un lungo viaggio in treno da Bologna per fare visita alla ...
Il garofano rosso di Elio Vittorini — Bompiani
Il primo romanzo di Vittorini, censurato negli anni trenta per le tematiche fortemente sensuali e per le implicazioni politiche e pubblicato solo nel 1948, è uno dei racconti di formazione tra i più riusciti della nostra letteratura, il documento più autentico di un’epoca e di una trasformazione cruciale e lo specchio allo stesso tempo realistico e poetico delle nobili e confuse aspirazioni di...
Tre storie: La mia guerra. Erica e i suoi fratelli. La garibaldina di Elio Vittorini — Bompiani
"Erica e i suoi fratelli", iniziato da Vittorini tra il gennaio e il luglio 1936, fu abbandonato dallo scrittore allo scoppio della Guerra civile spagnola ("Quell'evento mi rese d'un tratto indifferente alla storia su cui avevo lavorato per sei mesi di fila"). Uscito solo in parte in rivista nel 1939, perduto durante la Seconda Guerra Mondiale e ritrovato nel 1953 dal figlio, finalmente fu ...
Uomini e no di Elio Vittorini — MONDADORI
Lampi d'umanità e d'amore nella torva, violenta Milano del 1944. La stagione più dura della Resistenza in uno dei migliori romanzi del dopoguerra, una delle pagine più alte della nostra letteratura civile.
Sardegna come un'infanzia (Tascabili. Saggi) di Elio Vittorini — Bompiani
Dalla felicità di vivere, dal sentirsi vivi nasce quest’opera, diario di un viaggio in Sardegna, pubblicata per la prima volta nel 1932 da uno scrittore appena ventiquattrenne. Fin dalle prime pagine la Sardegna diventa pretesto e occasione per esprimere una profonda ansia e frenesia di conoscenza. L’incontro tra Vittorini e le cose, la natura, i villaggi o le città, gli uomini, si realizza ...