Il contesto: Una parodia (Gli Adelphi)

Racconta Sciascia che cominciò a scrivere questo romanzo come un «divertimento» – e presto gli si trasformò fra le mani in qualcosa di terribilmente serio. In un paese non nominato eppure a noi tutti familiare, una successione di assassinii e di funerali ufficiali scandisce la vita pubblica. Con assoluta chiarezza, ma su un fondo tenebroso, si disegna in questa storia la fisionomia di un anonimo protagonista, quel potere che – nelle parole di Sciascia – «sempre più digrada nella impenetrabile forma di una concatenazione che approssimativamente possiamo dire mafiosa». "Il contesto" apparve nel 1971 (ma fu scritto prima dell’omicidio Scaglione, tenne a precisare Sciascia) e venne accolto dalla critica con malcelato imbarazzo. Oggi riconosciamo in esso il primo rendiconto sobrio e veritiero di un’Italia da cui pare che nessuno sappia come uscire.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Leonardo Sciascia

L’onorevole - Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D. - I mafiosi

L’onorevole - Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D. - I mafiosi di Leonardo Sciascia

«L’onorevole», quasi un «morality play», percorre in tre atti folgoranti, sanciti da una chiusa beffarda dove Pirandello sembra incontrare Brecht, la vicenda di un modesto professore di liceo benedetto (e moralmente dannato) da una repentina elezione al Parlamento e poi da una lunga carriera politica fatta di meschinità e menzogne, intrighi e compromessi...

La Sicilia, il suo cuore - Favole della dittatura

La Sicilia, il suo cuore - Favole della dittatura di Leonardo Sciascia

Scritte da Leonardo Sciascia con una finezza e una leggerezza di dettato sorprendenti in un’opera d’esordio, le giovanili «Favole della dittatura» (1950) sono anzitutto quello che sembrano: ovvero trasparentissime, appuntite allegorie che denunciano gli orrori della dittatura fascista, da pochi anni conclusa, e di tutte le dittature e le tirannie, con i loro archetipi...

Cronachette

Cronachette di Leonardo Sciascia

Manifestando pienamente la sua vocazione di scrittore-detective, Sciascia ci consegna con «Cronachette» una teoria di ritratti memorabili: «Vanno dai primi del secolo XVII ad oggi: ma in tutte è il senso e il senno dell’oggi, almeno nelle intenzioni; e così spero le intenda chi delle cose di oggi ha ancora il senso (come dire “il senso del pericolo...

Fuoco all’anima: Conversazioni con Domenico Porzio

Fuoco all’anima: Conversazioni con Domenico Porzio di Leonardo Sciascia

Candido: ovvero Un sogno fatto in Sicilia (Gli Adelphi Vol. 262)

Candido: ovvero Un sogno fatto in Sicilia (Gli Adelphi Vol. 262) di Leonardo Sciascia

Per Candido Munafò, giovane mite, testardo e riflessivo, «le cose sono sempre semplici». E sarà appunto il suo desiderio di nominare le cose con il loro nome a procurargli le varie disavventure della sua vita, il cui racconto si articola in una serie di capitoletti che rimandano al "Candide" di Voltaire. La forma del conte philosophique, particolarmente congeniale a Sciascia, gli permette di ...

Una storia semplice (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 238)

Una storia semplice (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 238) di Leonardo Sciascia

"Una storia semplice" è una storia complicatissima, un giallo siciliano, con sfondo di mafia e droga. Eppure mai – ed è un vero tour de force – l’autore si trova costretto a nominare sia l’una sia l’altra parola. Tutto comincia con una telefonata alla polizia, con un messaggio troncato, con un apparente suicidio. E subito, come se assistessimo alla crescita accelerata di un fiore, la storia si ...