La pianista del Duce: Vita, passioni e misteri di Magda Brard, l'artista francese che stregò Benito Mussolini.

È possibile che una della figure femminili che più contarono nella vita di Benito Mussolini sia sfuggita alla ricerca degli storici?

La figura del Capo del fascismo è stata analizzata in centinaia di opere, eppure Magda Brard non è neanche citata in una nota a piè di pagina. Pianista francese di vaglia internazionale, la Brard fu tra le pochissime amanti straniere di Mussolini, cui diede anche una figlia.

Travolta dagli eventi della seconda guerra mondiale, venne processata in Italia per collaborazionismo e riuscì a riparare nel suo Paese, la Francia, grazie al decisivo appoggio di Togliatti.

Figlia di un senatore socialista bretone, le fu risparmiato di essere associata alla sorte dei «vinti», come sarebbe stato comprensibile data la sua compromettente relazione con il Capo del fascismo. Ma la pianista francese che amò il Duce assume un rilievo storico non confinabile in una storia d’amore.

Magda Brard si prestò infatti a entrare, seppure indirettamente, nel gioco politico, per favorire la riuscita di delicate missioni diplomatiche francesi svolte presso il Duce, alla vigilia della seconda guerra mondiale. Un episodio certo grave e imbarazzante per la Francia. Una ragione in più per sfrattarla dalla galleria dei protagonisti. Non le fu difficile far credere, nel suo Paese, che era stata sempre e soltanto una francese, celando le pagine rimosse contenenti la sua lunga parentesi italiana.

Nessuno andò a indagare sul suo passato, nessuno in 50 anni seppe decifrare il suo enigma. Un mistero che riporta a una villa sul lago di Como da cui Magda Brard assistette impotente alla tragica fine del suo amante Benito, avvenuta poco lontano. E dove, un anno più tardi, avrebbe trovato la morte un’altra Mussolini, Gina, vedova di Bruno e nuora del Duce.



Roberto Festorazzi (Como, 1965), giornalista professionista e studioso del Novecento, è collaboratore di quotidiani e riviste. È autore di una trentina di saggi storici.

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