Supremacy (Corti Ucronici Vol. 3)

1992
Los Angeles

Il brutale pestaggio del tassista di colore Rodney King da parte della polizia di L.A. scatena la violenta protesta della comunità nera.
Dopo tre giorni di disordini Malcolm X, il più carismatico sostenitore della causa dei diritti civili degli afroamericani, tiene un discorso a Exposition Park, per chiedere la cessazione delle ostilità.
Qualcuno però approfitta dell'occasione per sparargli con un fucile da cecchino, uccidendolo.
Poche ore dopo un gruppo suprematista bianco rivendica l'omicidio, affermando che il killer è un agente del LAPD appartenente alla loro sigla.
South Los Angeles avvampa: le proteste sono inarrestabili.
Dopo giorni di battaglia il presidente Bush è costretto a dichiarare l'intero distretto come area detentiva di massima sicurezza. Viene anche edificato un muro, per separare i rivoltosi dal resto della città.

1996
Sono trascorsi quattro anni, ma l'amministrazione Clinton non è riuscita a risolvere la situazione di South Los Angeles, ora nota soltanto come "La Zona".
Migliaia di neri americani hanno deciso di restare lì, senza accettare le proposte di negoziazione del presidente. Il loro nuovo leader, Elijah X, sogna la nascita di una nazione nera, che causerà la rivolta di tutti afroamericani del paese. Nel mentre però la Zona è scivolata in un nuovo medioevo distopico, dove le gang si spartiscono il potere.
Ora, con le elezioni alle porte, i sondaggi danno vincitore il repubblicano ultraconservatore Pat Buchanan, che promette una durissima repressione per i ribelli che abitano la Zona, a costo di invaderla militarmente.
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Un racconto di storia alternativa del ciclo "Corti Ucronici".
Distopia e ucronia si incontrano nella Los Angeles fantastorica scossa dalla guerra razziale tra bianchi e neri.
Il sito dell'autore: https://alessandrogirola.me/

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