La parola del padre

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La parola del padre
Autore
Ermanno Rea
Editore
Manni
Pubblicazione
23/02/2017
Valutazione
1
Categorie
L'Inquisitore accusa Caravaggio: di non ubbidire a Santa romana Chiesa, di essere un ribelle, un seguace dell'eretico Giordano Bruno, di dipingere prostitute, ubriaconi e tavernieri nella convinzione che Dio va cercato proprio lì. È un monologo in cui le parole e le espressioni del pittore si raccontano attraverso gli occhi e la voce dell'Inquisitore. Il quale è un uomo a un passo dalla morte: più volte durante il suo discorso gli mancano le forze, ed è sfiorato dai dubbi di chi sta facendo i conti con la fine e non può certo mentire a se stesso, ed è quasi tentato di riconoscere le ragioni di Caravaggio, di cedere all'ammirazione che nutre per lui. Ma sono solo istanti, perché il suo dovere è richiamare all'obbedienza, all'obbedienza dell'Autorità, all'obbedienza del Padre: il padre che è Dio, il padre che è il Papa, il padre che è il Cesare, il padre che è il genitore. Questo testo è un documento carico di tensione civile, una riflessione sull'autorità, sulla ragione critica e la difficoltà di esercitarla, è un viaggio attraverso i quadri di Caravaggio. Con uno storyboard di Lino Fiorito.

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Mangialibri

La parola del padreMangialibri

Il monologo La parola del padre è l’ultimo lavoro del celebre scrittore e giornalista Ermanno Rea. Sarebbe dovuto essere una sorta di storyboard per una performance visiva di Lino Fiorito di cui, in conclusione dell’agile volumetto edito dalla casa editrice Manni, vediamo alcuni disegni preparatori a ciò che sarebbe dovuto essere. Leggi tutta la recensione

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