Storia comica

Nello scenario di una Parigi capricciosa e fiorente, l’affascinante
Félicie Nanteuil, giovane e ambiziosa attrice dell’Odéon, scivola da
un’infatuazione all’altra, finché non trova il grande amore della sua
vita, il ricco e nobile Robert de Ligny. Ma il loro amore è minacciato
dall’ombra di un ex-amante, Chevalier, che, sopraffatto dalla gelosia,
non riesce a rassegnarsi all’idea di averla perduta.
Anatole France riesce con semplicità e un po’ di rassegnato cinismo
a mettere a nudo la vera essenza della società parigina e in generale
la natura dell’uomo. Con forza sbalorditiva smaschererà l’insensibilità,
l’egoismo e la superficialità che quotidianamente ci guidano
nelle nostre scelte e che tentiamo di nascondere dietro un fitto velo
di ipocrisia.
Un’opera profonda e semplicemente drammatica, che indaga l’animo
umano con sottile e rassegnata malinconia.

Anatole France (1844 - 1924) fu uno scrittore francese, Premio Nobel
per la letteratura nell’anno 1921. Famoso e stimato in vita, le sue
opere caddero nell’oblio dopo la sua morte, per essere riscoperte successivamente
con nuovo entusiasmo. Tra le sue opere, Il libro del mio
amico (1883), Il giglio rosso (1894).

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