I morituri Dagli altipiani al Piave nella Grande Guerra

"Dovrebbero dare una pistola in dotazione a tutti, anche ai graduati e ai soldati, per migliorare la capacità di difesa e lo spirito offensivo; il fucile, negli stretti camminamenti, crea impaccio. Nei colpi notturni, nelle imboscate, in certi attacchi l'arma corta è come un naturale prolungamento della mano. Inoltre la pistola ha qualcosa di banditesco che si adatta al temperamento di alcuni di noi. Alla paura di morire cercheremo di opporre la spavalderia della nostra età. Come per i nostri coetanei a Sparta e a Roma, il combattimento sarà misura di forza e maturità".

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