Le coincidenze significative: Da Lovecraft a Jung, da Mussolini a Moro la sincronicità e la politica
- Autore
- Giorgio Galli
- Editore
- Lindau
- Pubblicazione
- 10/03/2016
- Valutazione
- 1
- Categorie
Partendo da un concetto definito da Jung nel 1950, quello di sincronicità, Giorgio Galli propone un’analisi della realtà politica italiana e internazionale dell’ultimo secolo, attraverso l’individuazione di «coincidenze significative» fra gli eventi della storia. Esse, secondo lo psicoanalista svizzero, riguarderebbero fatti non vincolati da un rapporto di causa ed effetto (l’uno non è la conseguenza dell’altro) ma caratterizzati appunto da sincronicità (avvengono nello stesso tempo), e che presenterebbero un’evidente comunanza di significato. Muovendo dalla suggestiva intuizione junghiana, Galli individua nelle coincidenze significative il prodotto di un «gruppo di eventi schierati attorno a un centro», la cui decifrazione coincide con il tentativo di mettere ordine in una realtà sempre più difficile da decodificare secondo i canoni tradizionali della causalità.La storia e la cronaca offrono numerosi e sorprendenti esempi di «coincidenze» – quelle che legano Matteotti, Mussolini e Moro, ma anche la strage di piazza Fontana, gli Ufo e il caso Calvi; oppure quelle che caratterizzano la politica estera statunitense da Reagan a Obama, passando per l’attacco alle Twin Towers –, che l’occhio esperto di Galli individua facendo emergere relazioni inattese e «misteriose», ma proprio per questo intriganti. Al lettore l’invito e la sfida a coglierne altre.
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Recensioni e articoli
Le coincidenze significative — Mangialibri
Storia italiana dell’ultimo secolo. All’inizio degli anni Cinquanta Carl Gustav Jung suggerì un concetto innovativo per interpretare (almeno alcuni) processi ed eventi storici, la sincronicità. La definì come “un principio di nessi acausali”, le relazioni non causali tra fenomeni, un legame tra due eventi che avvengono in contemporanea, connessi tra loro ma non in maniera Leggi tutta la recensione
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