La Cugina Preferita

In camera da letto, slacciando i bottoni della camicia, Maura esitò, la faccia addolorata. " Mi sta uccidendo, odio quegli angusti posti dell'aereo".
Si adagiò sul letto, la camicia ancora aperta, fissando la telecamera.
"Puttana," sibilò Gretel accanto a me, anche se fece un piccolo tentativo per distogliere lo sguardo dallo schermo.
Claudio sorrise. "Penso di sapere di cosa hai bisogno."
Lo sguardo curioso di Maura incontrò la risposta: "Girati sulla pancia".
Maura rotolò, distesa al centro del letto, permettendo a Claudio di toglierle la camicia, sganciarle il reggiseno e abbassarle la gonna, la fece scivolare via dal perizoma, lasciandola nuda ma appena esposta, il suo seno ben fatto nascosto sotto. Mentre si spostava per sentirsi a proprio agio, ogni seno sporgeva dai lati del suo corpo. Una quarta, Gretel disse e, da questa posizione, non avevo intenzione di mettere in dubbio l'affermazione. Premuti saldamente nel letto, i capezzoli di Maura rimasero allettanti fuori dalla vista.

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