Conversazione in Sicilia

Compra su Amazon

Conversazione in Sicilia
Autore
Elio Vittorini
Editore
BUR
Pubblicazione
07/10/2010
Valutazione
1
Categorie
Mentre l'Italia si affaccia sulla catastrofe della Seconda guerra mondiale, Silvestro, in preda a una cupa disperazione, parte da Milano per tornare in Sicilia dalla madre, abbandonata dal padre per un'altra donna. Il viaggio sarà l'occasione per attraversare una galleria onirica di personaggi e situazioni allegoriche, per decifrare il ritorno alle origini come premessa di una possibile riscossa collettiva. Romanzo chiave della letteratura del Novecento, il capolavoro di Vittorini si snoda in un susseguirsi di "conversazioni" con uomini, fantasmi, statue, nel tentativo di riappropriarsi di una lingua comune che, sola, avrebbe potuto porre fine alla tragedia italiana.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

RecensioniLibri.org

Conversazione in Sicilia | Elio VittoriniRecensioniLibri.org

Conversazione in Sicilia è un romanzo introspettivo, racconta un viaggio che è prima di tutto dentro sé stessi ed i propri ricordi, narra di una ricerca, pone domande, invita a mettersi in cammino perché se ne sente l’esigenza, anche se non se ne capisce bene il senso ed il fine. È aulico e sognante ma anche terreno, a volte inafferrabile, altre denso. Imperdibile. Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Elio Vittorini

Conversazione in Sicilia

Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini

Un libro importante, che non teme di guardare in faccia la realtà e le sorti dell’umanità, oggi più attuale che mai. Silvestro si sente impotente di fronte alle sofferenze del genere umano. Il padre per lettera gli comunica che ha lasciato la madre per vivere con un’altra donna. Silvestro intraprende un lungo viaggio in treno da Bologna per fare visita alla ...

Il garofano rosso

Il garofano rosso di Elio Vittorini Bompiani

Il primo romanzo di Vittorini, censurato negli anni trenta per le tematiche fortemente sensuali e per le implicazioni politiche e pubblicato solo nel 1948, è uno dei racconti di formazione tra i più riusciti della nostra letteratura, il documento più autentico di un’epoca e di una trasformazione cruciale e lo specchio allo stesso tempo realistico e poetico delle nobili e confuse aspirazioni di...

Tre storie: La mia guerra. Erica e i suoi fratelli. La garibaldina

Tre storie: La mia guerra. Erica e i suoi fratelli. La garibaldina di Elio Vittorini Bompiani

"Erica e i suoi fratelli", iniziato da Vittorini tra il gennaio e il luglio 1936, fu abbandonato dallo scrittore allo scoppio della Guerra civile spagnola ("Quell'evento mi rese d'un tratto indifferente alla storia su cui avevo lavorato per sei mesi di fila"). Uscito solo in parte in rivista nel 1939, perduto durante la Seconda Guerra Mondiale e ritrovato nel 1953 dal figlio, finalmente fu ...

Diario in pubblico (I grandi tascabili)

Diario in pubblico (I grandi tascabili) di Elio Vittorini Bompiani

Diario in pubblico, autobiografia e insieme romanzo militante, mostra “gli argomenti agitazione culturale in Italia” attraverso la vivacità intellettuale di un grande protagonista del Novecento. Questa edizione ricompone per la prima volta in volume i vari frammenti della storia editoriale del Diario pubblicati sotto l’egida di Italo Calvino. Si completa così un grande affresco letterario che ...

Uomini e no

Uomini e no di Elio Vittorini MONDADORI

Lampi d'umanità e d'amore nella torva, violenta Milano del 1944. La stagione più dura della Resistenza in uno dei migliori romanzi del dopoguerra, una delle pagine più alte della nostra letteratura civile.

Sardegna come un'infanzia (Tascabili. Saggi)

Sardegna come un'infanzia (Tascabili. Saggi) di Elio Vittorini Bompiani

Dalla felicità di vivere, dal sentirsi vivi nasce quest’opera, diario di un viaggio in Sardegna, pubblicata per la prima volta nel 1932 da uno scrittore appena ventiquattrenne. Fin dalle prime pagine la Sardegna diventa pretesto e occasione per esprimere una profonda ansia e frenesia di conoscenza. L’incontro tra Vittorini e le cose, la natura, i villaggi o le città, gli uomini, si realizza ...