Herman Melville: Racconto di un tipo strano

L’autore del mitico Moby Dick sapeva più di quel che sapeva, e lo diceva in forma di racconto, come imparò affabulando durante i primi viaggi per nave. A volte taceva immobile, perso nella luce di un’estraneità soave e disarmante, altre era preso da un movimento continuo, come quando si lanciava al galoppo nel Berkshire o, come racconta il genero, cambiava continuamente di posto sul traghetto, al limite di una nevrosi gentile. Herman Melville incarnò il proprio tempo (1819-1891) tra viaggi e scenari esotici, svolte del destino, incontri magici, coincidenze, amicizie misteriose – celebre quella con lo scrittore Nathaniel Hawthorne – perdite e distacchi, difficoltà psichiche, audaci e ostinati progetti letterari e ripetuti fallimenti, fino al riconoscimento postumo, che ha segnato la sua definitiva consacrazione tra i classici.
Tutto questo viene qui raccontato in una biografia dettagliata, rispettosa delle fonti e del metodo storiografico, ma capace di ripercorrere con sguardo partecipe e qualche libertà interpretativa la vita straordinaria e mutevole di un gigante della letteratura che segnò la via all’epos americano, attraversando con impenetrabile innocenza un secolo zeppo di eventi.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli