Canne al vento. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici Multimediali Vol. 19)

Il romanzo, ambientato nei luoghi selvaggi della Sardegna del primo Novecento, presenta personaggi che vivono forti passioni, senso di colpa, riscatto e perdono: tematiche universali che rimandano a una visione della vita in cui la tragicità del destino sovrasta tutti gli uomini facendoli oscillare, appunto, come «canne al vento».

Il volume è arricchito da un’introduzione in cui, accanto alla biografa dell’autrice, si ripercorre la fortuna editoriale, che contribuì a estendere la fama di Deledda fino alla proposta di candidarla al Nobel; e da un apparato di note, prevalentemente di tipo lessicale, che conferma la straordinaria capacità di descrivere il paesaggio bellissimo e incontaminato come uno scenario da fiaba, di grande forza emotiva.


RISORSE ONLINE

Il ricco apparato di risorse online rimandano a documenti in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni e versioni integrali di film). Di particolare interesse il frammento audio del discorso in occasione del premio Nobel del 1926, e la riproduzione integrale del film muto "Cenere", del 1916, interpretato dalla ‘divina’ Eleonora Duse.
È possibile accedere ad altre sequenze e versioni complete, scelte tra le innumerevoli trasposizioni cinematografiche e televisive, come il film "Proibito" che Mario Monicelli, con molte libertà e la collaborazione di Suso Cecchi D’Amico, girò nel 1954, melodramma agreste ispirato a vari romanzi di Deledda, tra cui anche "La madre". Oppure il film prodotto dalla Rai nel 1958 – allora si chiamava ‘sceneggiato televisivo’ – con la regia di Mario Landi e interpretato da Cosetta Greco, Franco Interlenghi e Carlo D’Angelo.

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