Editrice ZONA - Pagina 2
Vicolo Tobagi di De Stefano Antonello — Editrice ZONA
Non ci sono terroristi buoni da perdonare e terroristi cattivi da far tornare in galera, non ci sono nuovi colpevoli da assicurare alla giustizia, c'è soltanto un periodo della nostra storia che è costato la vita di molti e che va ancora chiuso e chiarito. Se la nostra democrazia fosse forte e sicura come tutti la vorremmo, potrebbe chiudere i conti, assegnando a ciascuno la giusta e ...
Fuoco di legna anime in cielo: Fabrizio De André e i suoi cattivi maestri (ZONA Music Books) di Canero Medici Franca — Editrice ZONA
Omero, Giorgio Caproni, Antonio Gramsci, Luigi Tenco, Cesare Pavese, Fernanda Pivano, i poeti della Beat Generation, Pier Paolo Pasolini, Herbet Marcuse, i filosofi e sociologi della Scuola di Francoforte, Ãlvaro Mutis, Louis-Ferdinand Céline, José Saramago sono stati tra i principali "cattivi maestri" di Fabrizio De André, compagni di tante notti di studio e letture.In questi cinque saggi ...
Evviva Sanremo. Il Festival della Canzone Italiana tra storia e pregiudizio di Jachia Paolo — Editrice ZONA
Sanremo è vittima di uno storico pregiudizio: essere il trampolino della canzone commerciale, nazional-popolare, "leggera", mentre la canzone d'autore - d'arte, di qualità o come la si voglia chiamare - avrebbe casa da un'altra parte. Magari al Premio Tenco, che col Festival divide sia il Teatro Ariston della città dei fiori che il fondatore Amilcare Rambaldi, e che non casualmente è ...
Fabrizio De André un'ombra inquieta. Storia di un pensatore anarchico di Premi Federico — Editrice ZONA
Se nella vasta bibliografia proliferata su De André lo si è più volte strattonato in iperboliche interpretazioni, lasciar parlare i suoi pensieri è forse il modo migliore per riportare la sua persona e la sua arte al suo centro: la riflessione anarchica, controcorrente alle mode e alle più fatue tendenze. Quella che Fabrizio ha codificato in musica, voce e parole è unâepica libertaria, ...
Le parole che volevo ascoltare. De André traduce Cohen e Dylan di Podestà andrea — Editrice ZONA
In questo libro si racconta la nascita e "la storia italiana" di cinque canzoni che Fabrizio De André prese a prestito da due tra i più grandi cantautori di lingua inglese, Leonard Cohen e Bob Dylan: Suzanne, Nancy, Giovanna d'Arco (Cohen), Via della Povertà e Avventura a Durango (Dylan). L'artista genovese vi mise mano talvolta da solo, talvolta in compagnia di due (allor) giovani colleghi...
Il cuore è ovale di Cantarelli Pierluigi — Editrice ZONA
John ha deciso di lasciare la squadra in cui gioca, i Dallas Cowboys. La sua già fragile personalità è andata in pezzi dopo lâabbandono di Anna. Nulla ha più senso per lui. Unica soluzione la fuga, una fuga sbrigativa dalle sue paure e da un nonno opprimente, con destinazione Italia. In un piccolo e remoto paese dell'Appennino emiliano avrà inizio una dura e necessaria ricerca di sé, un...
Stecca, mutismo e rassegnazione: Diario di una naja non tripudians di Palladini Marco — Editrice ZONA
L'incontro-scontro tra un ragazzo di inquiete idee libertarie e "l'istituzione totale" dell'esercito italiano, nel controverso passaggio tra la fine degli anni â70 e l'inizio degli anni â80 del Novecento: quando la bandiera della rivoluzione iniziava a scolorire nelle giovani coscienze ribelli. Marco Palladini. Ã nato e vive a Roma. Scrittore, poeta, drammaturgo, regista, performer e ...
Sono solo canzonette? (ZONA Music Books) di Sacchi Sergio Secondiano — Editrice ZONA
In Sono solo canzonette? Sergio Secondiano Sacchi â tra i fondatori e attuale direttore artistico del Club Tenco Sanremo - raccoglie articoli, brevi saggi, note di copertina, cronache, analisi critiche e recensioni, un florilegio insomma, o meglio ancora un diario accurato, dei suoi scritti musical-culturali dal 1976 ai nostri giorni.Questo libro offre a tutti gli appassionati di musica e ...
Clubbing for Heroes. Il ritmo degli anni Ottanta: fashion e rock'n roll (Musica, costume e società) di Casini Bruno — Editrice ZONA
Rinascimento Rock. Così sono stati ribattezzati a Firenze gli anni Ottanta perché, proprio come nel periodo felice tra XIV e XV secolo, la capitale toscana ha vissuto uno straordinario fermento, un effervescente rinnovamento delle arti e della cultura, innescato da nuove tendenze e movimenti giovanili dâimpronta internazionale. I templi del divertimento â i club â vissero una stagione ...