NOR
I Popoli del Mare, gli Shardana e la Sardegna (Thesis Vol. 3) di Massimo Rassu — NOR
Con una sintesi storica, la stimolante ed esauriente ricerca verte sulla tormentata tesi dei rapporti tra gli Shardana, lâEgitto e la Sardegna. Analizzando oltre un secolo di ricerca accademica sui Popoli del Mare, e proponendo una varietà di discipline, viene ofÂferta una prospettiva concisa sopra un argomento che ha suscitaÂto aspri dibattiti. Una ricca e accurata indagine esplora tesi e...
La monetazione nella Sardegna nuragica: ipotesi e ricerche (Thesis Vol. 3) di Alessandro Atzeni — NOR
In quale modo la civiltà nuragica gestiva i suoi commerci interni e quelli con le altre realtà con cui giungeva in contatto? Disponeva già di un mezzo di scambio equiparabile a una moneta? Una cultura straordinariamente evoluta per i suoi tempi, che esportava e importava beni materiali da luoghi ampiamente distanti tra loro, da Creta, allâEgitto, alla penisola iberica, che acquisiva avorio...
Memorie di Pendio Grande (contados) di Antonio Ledda — NOR
I racconti narrati da Antonio Ledda in questo libro acquistano un valore particolare perché sono ambientati in un periodo di grande trasformazione â gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso â quando la Sardegna intera si trasforma radicalmente e si avvia verso la âmodernità â. Dopo quegli anni, nulla sarà come prima: tutte le realtà grandi e piccole subiranno una ...
Memorie di Pendio Grande (contados) di Antonio Ledda — NOR
I racconti narrati da Antonio Ledda in questo libro acquistano un valore particolare perché sono ambientati in un periodo di grande trasformazione â gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso â quando la Sardegna intera si trasforma radicalmente e si avvia verso la âmodernità â. Dopo quegli anni, nulla sarà come prima: tutte le realtà grandi e piccole subiranno una ...
Lapecheronza (Le Pleiadi) di Antoni Arca — NOR
Due quarantenni originari delle âisole maggioriâ si incontrano una volta all'anno in una grande città per sfidarsi al gioco di âammazza il politico cattivoâ facendola sempre franca. Questa volta, però, in quel di Barcellona, forse si esporranno un po' troppo. Sono vent'anni che vanno avanti nel gioco degli assassini innocenti.
Il dono di Natale (Le Grazie) di Grazia Deledda — NOR
I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia. Ma quella era una notte speciale: oltre al Natale si festeggiava il fidanzamento della loro unica sorella, con un giovane molto ricco. Come era solito in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un regalo alla sua promessa sposa, e poi trascorrere la festa con la famiglia di lei. I ...
Il sigillo d'amore (Le Grazie) di Grazia Deledda — NOR
La raccolta di novelle fu pubblicata dai Fratelli Treves nel 1926. Le storie sono collocate per la gran parte fuori dalla Sardegna, anche se lâisola ritorna come un ricordo lontano. Delle ventotto presenti nel volume, solo tre sono ambientate nellâisola. A dare il titolo al libro è tuttavia lâultimo racconto, incentrato su unâimportante figura femminile della Storia medievale sarda: ...
La vigna sul mare (Le Grazie) di Grazia Deledda — NOR
La raccolta fu pubblicata da Treves nel 1932, nel periodo di maggiore successo dellâautrice. I racconti presentano una resa narrativa di «esperienze in un vagabondare della memoria e della fantasia in spazi e piani temporali diversi», un mosaico di variegato di figure, forme narrative e di ambientazioni che si alternano con naturalezza in paesaggi molto diversi tra loro. Non mancano, in ...
Il fanciullo nascosto (Le Grazie) di Grazia Deledda — NOR
"Il fanciullo nascosto" raccoglie venticinque novelle composte dal 1912 al 1915 e pubblicate nel 1915. Sono testi che riflettono una fase significativa della biografia dellâautrice, condizionati dal suo rapporto con la Sardegna, ormai âlontanaâ. Ciò comporta un mutamento di prospettiva: si assiste a un progressivo trascolorare dellâambiente sardo in unâatmosfera leggendaria. La ...
Il flauto nel bosco (Le Grazie) di Grazia Deledda — NOR
La raccolta comprende ventisette testi scritti dal 1921 al 1923 di cui due soli lunghi. In alcune novelle fa da sfondo ancora la Sardegna; in altre i luoghi di villeggiatura preferiti dalla scrittrice, in particolare la costa romagnola. In altre, infine, Roma. Una Roma minore, però, in cui si colgono aspetti insoliti, della periferia. Estranea alla Roma tradizionale, la Deledda era solita ...