Il pane carasau. Storie e ricette di un'antica tradizione isolana
- Autore
- Antonella Serrenti
- Editore
- Graphe.it
- Pubblicazione
- 10/09/2014
- Valutazione
- 1
- Categorie
È nostro desiderio parlarvi di un antico pane tipico sardo, composto da semplici e pochi ingredienti quali una manciata di farina lavorata senza l'utilizzo del lievito di cui abitualmente facciamo uso, e schiacciata a lungo per ottenere uno spessore incredibilmente sottile; attualmente accompagna cibi, stuzzichini e salse anche nella Penisola e risulta essere molto apprezzato dai "continentali": si tratta del pane carasau, conosciuto anche con il nome di carta da musica - nome non attribuitogli dai sardi - per via delle sue sottilissime sfoglie e del suono che producono grazie alla loro tipica croccantezza. "Su pani fattu in domu", "il pane fatto in casa", quello che racconta storie infinite, che nasce in seno a una famiglia e che vaga di casa in casa, dentro bisacce o sull'altare del parroco, che richiede un intero corredo di canestri e di preziosi teli di lino bianco, che sopravvive a più di una stagione, e che prima ancora d'esistere è parte di un'idea che nasce coltivando, trebbiando, setacciando.
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Recensioni e articoli
“Il pane carasau” – Antonella Serrenti e Susanna Trossero — Sara
Il pane carasau non è un banale ricettario: la sua prima intenzione è quella di far respirare al lettore gli stessi profumi che gli isolani, per anni, conservano nei polmoni e nella memoria, di fargli immaginare la complicità che si creava fra donne di fronte a un forno rovente in piena notte, di fargli amare un pezzo di Sardegna sconosciuta agli stranieri e ai turisti, che ne apprezzano solitamente solo le spiagge. Leggi tutta la recensione
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