Lo scoppio d'una Berta (completo)
- Autore
- Augusto De Angelis
- Pubblicazione
- 04/01/2020
- Categorie
Tutta la notte il mio vicino di camera si è agitato. L’ho sentito persino parlare solo. È molto noioso avere un vicino di camera che non trova pace. È dunque il destino di tutti coloro che vengono in Alsazia di non trovar pace come non è ancòra riuscita a trovarla questa regione di confine, bagnata da un largo fiume, che separa e unisce due razze, due colture, due forme invincibili di odio?
C’è poco da divertirsi a Strasburgo e in fondo anche poco da studiare. Oggi, questi alsaziani parlano francese con accento tedesco, come dopo il settanta avevan parlato tedesco con cadenza francese. Credo che la situazione sia sufficientemente illuminata da un tale avvicendamento di accenti e di cadenze, che ogni generazione deve mutare. E posso andarmene. Ho visto la Cattedrale e le cicogne, il monumento a Kléber e quello a Gutenberg, ho corso rischio di morire per soffocamento in una brasserie piena di colore locale e di esalazioni organiche, ho persino assistito a una conferenza che il signor Deberly ha tenuto al «Palais des Fêtes» sur les flâneries de la Mer latine. Mi sembra d’essermi ormai documentato abbastanza sull’Alsazia. Parto, per Saarbrücken.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Augusto De Angelis
Il commissario De Vincenzi. Quattro inchieste (Fogli volanti) di Augusto De Angelis — Edizioni Falsopiano
Quattro inchieste del famoso Commissario milanese: La barchetta di cristallo, Il banchiere assassinato, Giobbe Tuama & C., Il mistero di Cinecittà. Carlo De Vincenzi indaga fra le brume del capoluogo lombardo e, in un'occasione, anche tra le star del cinema nella Capitale. Secondo di una serie di volumi dedicati al Commissario della Mobile milanese.
Il commissario De Vincenzi. Cinque inchieste (Fogli volanti) di Augusto De Angelis — Edizioni Falsopiano
Cinque inchieste del famoso Commissario milanese: L'impronta del gatto, Il mistero delle tre orchidee, L'albergo delle tre rose, Sei donne e un libro, Il candeliere a sette fiamme. Un classico del giallo italiano ambientato tra le vie nebbiose e fredde della Milano tra le due guerre. Primo di una serie di volumi dedicati al Commissario della Mobile milanese.
Il canotto insanguinato (La memoria) di Augusto De Angelis — Sellerio Editore
Sospettato di avere ucciso l’amante viene fermato a Milano il giovane russo Ivan Kiergine. A Sanremo infatti è stato ritrovato sulla spiaggia un canotto con una pozza di sangue, una borsetta con la cerniera di rubini, un impermeabile rosso, ma l’uomo nega che la donna sia morta e sembra disperato. Inizia così questa indagine in trasferta del commissario De Vincenzi, considerato il primo vero ...
Le sette picche doppiate (GRANDI OPERE DI CRIMINALITÀ E MISTERO Vol. 9) di Augusto De Angelis
La nebbia era così fitta che le lampade ad arco della strada e quelle dei negozi riuscivano appena ad aprirvi aloni rossastri. Alle quattro e mezzo del pomeriggio era notte. I viandanti procedevano per quanto possibile contro i muri, e i tranvai e le auto andavano a passo d’uomo con fragor sordo di campane e di claksons. I due uomini si scontrarono sulla soglia illuminata dell’albergo. Erano ...
L'isola dei brillanti (GRANDI OPERE DI CRIMINALITÀ E MISTERO Vol. 2) di Augusto De Angelis
Dietro a un traffico di diamanti gestito da un vecchio e spietato scienziato si cela un mistero raccapricciante. Il breve romanzo si snoda sull’equivoco di una rischiosissima sostituzione di persona che porterà comunque a un lieto fine con annientamento dei malvagi e compimento di una fulminea storia d’amore. Uno degli ultimi testi di De Angelis, atipico e, certamente, di livello modesto, ...
Il do tragico (GRANDI OPERE DI CRIMINALITÀ E MISTERO Vol. 3) di Augusto De Angelis
L’ascensore si fermò con un sussulto, dopo aver rallentato. Dentro la scatola di metallo e di legno lucenti si ebbe un attimo di attesa. Il fattorino, efebico nella sua uniforme verde bottiglia a bottoni d’argento, sorrideva. Il commendatore aveva trattenuto il respiro e adesso ansava. Sempre le fermate a singhiozzo di quella macchina elettrica gli davano un colpo al cuore. Si ebbe un altro ...