Trionfi di donna

Example in this ebook



Tutte le notti, finchè le stelle dell'Orsa non piegavano sul mare, il giovane dottor Bonòra, assistente alla cattedra di fisiologia nell'Università di X***, mi intratteneva con ricca e geniale eloquenza intorno ai più curiosi e riposti fenomeni dell'anima, ricavandone le ragioni dai segni e dalle corrispondenze che sono nella materia: e la sua dottrina era così fresca di giovanezza e tanto persuasiva che io in quei tempi — in cui godevo di eccellente salute e bevevo copiosamente al fresco — mi sentivo convertire, mal mio grado, al più deplorevole materialismo.

Eppure — oh, contraddizione! — non mai come in quei giorni azzurri che trascorsi vivendo in ozio e secondo natura sulla spiaggia di S***, al mio spirito triste avvenne di pregare Iddio così sinceramente perchè l'oggi non trapassasse tanto veloce. Questa la ragione: poche volte mi era accaduto di vivere così bene nello spazio di ventiquattro ore da dolermi che il giorno fosse finito.

Il sole, poco dopo che le stelle dell'Orsa erano cadute, radiava sul campo del mare con tanta solenne magnificenza che l'anima mia triste diceva: «O Signore, che non ti sveli, o solo ti sveli a chi ti comprende e ti sente dalle tue meravigliose opere, grazie del giorno azzurro e dell'aere pura che tu mi dai: fa che esso volga tardi e senza dolore al tramonto!» Giacchè sono secoli che il buon Dio ci offre gratis questi spettacoli meravigliosi del sole, del mare, della luce ed è molto se qualche poeta ogni tanto ringrazia in nome della rimanente umanità il Donatore di tanta gioia.

Il mio amico dottore non ringraziava nessun Iddio, ma anche lui sentiva il bisogno dì ringraziare alcun che, alcuna cosa.

Bisogna vivere secondo natura, in libertà completa, in ozio completo per sentire tutta la felicità di esistere, tutta la riconoscenza al Donatore della vita, tutto lo sprezzo per le infinite, faticose, tormentose opere umane.

— Dottore, considerate se non fosse meglio per l'umanità virar di bordo: abolire tutto, codici, leggi, convenienze, colletti, scarpe, orari, libri e tornare allo stato naturale!

— E i figli dei vostri figli tornerebbero ancora a coprirsi di un tout-même di pelame come i progenitori di Eva, e a divorarsi letteralmente a vicenda. Studiate le leggi dell'evoluzione!

Ma queste caotiche e inconcludenti questioni non si ponevano se non alla sera, bevendo al fresco, con la luna che al confine del mare stava preparando la sua toilette di perle e di brillanti per uscire vaga ed errante pel cielo.

Al giorno si trattavano argomenti più ovvii e della circostanza.

Perchè la spiaggia era popolata da molte femine, alcune vaghissime e giovani: esse ambulavano per la spiaggia d'oro, coi capelli sciolti, stillanti ancora dal bagno dell'onda marina: strane monache, coperte solo del bianco sajo dell'accappatoio.

In mezzo a quelle donne trascinanti dietro a sè, e lor malgrado, imagini impure, folleggiano schiere di bimbi che al respiro del mare e al bagno del sole — purità meravigliose — domandavano la conferma della salute per il domani della loro vita.

Uno spirito arcadico avrebbe trovato modo di paragonarli a numerosi Cupidi fra molte Veneri.

Alcuni uomini, giunti al tempo quando cadono le foglie dall'albero della vita, bevevano il Nirvana dell'azzurro senza confine e si affissavano nel lento andar delle navi e delle vele bianche. Torsi ignudi di giovani spingono lance e battelletti in mare o si rincorrono lunghesso il lido. Ricordavano spesso negli atti il Discobulo ellenico di Mirone.

Tale la vita della spiaggia.



To be continue in this ebook..................................................................................

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Alfredo Panzini

Il romanzo della guerra nell'anno 1914

Il romanzo della guerra nell'anno 1914 di Alfredo Panzini Passerino Editore

Struggente, intenso, amaro. "Il romanzo della guerra nell'anno 1914" è uno dei più bei libri di Alfredo Panzini. Alfredo Panzini (Senigallia, 31 dicembre 1863 – Roma, 10 aprile 1939) è stato uno scrittore, critico letterario e lessicografo italiano. ....

Grammatica italiana

Grammatica italiana di Alfredo Panzini Lindau

Pensare alla grammatica italiana ed evocare obblighi scolastici e regole di coniugazioni o concordanze è tutt'uno, e questo non la rende un argomento troppo allettante. Oggi, poi, può sembrare più utile studiare altre lingue, una innanzitutto, visto che l'inglese ha messo radici in parecchi ambiti della nostra vita (tecnologia, economia e politica) e nelle nostre scuole, senza contare che ci ...

Il diavolo nella mia libreria

Il diavolo nella mia libreria di Alfredo Panzini Bookmark Literary Agency

Un espediente straletterario come quello di un'eredita fatta di libri – ormai datati e risalenti alla Rivoluzione Francese - serve ad Alfredo Panzini per innescare le polveri dell'ironia contrapponendo i vecchi testi a quelli dell'oggi, il primo ventennio del '900. E' l'epoca della Grande Guerra e dei sommovimenti sociali che anticiperenno l'era fascista, e che Panzini immortala in maniera ...

La lanterna di Diogene

La lanterna di Diogene di Alfredo Panzini Vecchie Letture

È “un ardente pomeriggio” dell’11 luglio, allorché l’autore varca la Porta Romana di Milano (“dove è necessario possedere un sistema nervoso fabbricato appositamente.) su una vecchia bicicletta per raggiungere un paesucolo sull’Adriatico, in Romagna, Bellaria: “ornate le gambe di un paio di novissime calze, montai in sella.” Ci delizia subito una scrittura frizzante, briosamente arguta e ...

Santippe: Piccolo romanzo fra l'antico e il moderno

Santippe: Piccolo romanzo fra l'antico e il moderno di Alfredo Panzini Vecchie Letture

- Indice interattivo Il romanzo di Alfredo Panzini, Santippe, è legato ovviamente alla moglie del filosofo Socrate. L’impressione è che l’autore cerchi di analizzare da diverse angolazioni le abitudini di Santippe e il suo comportamento nei confronti del marito, dei suoi discepoli e di altre persone; l’obiettivo è quello di verificare quanto sia credibile l’idea tradizionale di Santippe ...

Io cerco moglie

Io cerco moglie di Alfredo Panzini Elison Publishing

Alfredo Panzini con taglio umoristico, irriverente, con uno stile prezioso e particolareggiato, narra le vicissitudini del Cavalier Ginetto Sconer che passa in rassegna varie tipologie, possibili e surreali, del campionario femminile nell'ardimentosa speranza dell'incontro conclusivo: quello nuziale. La critica americana lo ha acclamato come "Il miglior libro comico dopo il Decameron di ...