Si fa presto a dire Medioevo
- Autore
- Maurizio Chelli
- Pubblicazione
- 16/08/2018
- Categorie
tanto che nel parlare comune l’aggettivo ‘medievale’ serve
a connotare negativamente qualcosa o qualcuno. Furono gli
eruditi del Cinquecento e del Seicento, a coniare il termine
medium aevum perche erano convinti che con i Greci ed i
Romani la civilta avesse raggiunto un livello di perfezione
sociale ed artistica ineguagliabile, una mitica eta dell’oro e
per riallacciare il loro tempo a quel mondo scomparso si
doveva rinnegare tutto cio che stava nel mezzo e per questo
motivo i secoli del Medioevo furono bollati come secoli di
barbarie, ignoranza e assolutismo. In realta il Medioevo e
molto di piu, un grande caleidoscopio, dove realta, fantasia,
razionalita e irrazionalita si mescolano dando vita ad una
realta fatta di contraddizioni che sanno tanto di modernita.
Il Medioevo e il tempo della conservazione del sapere,
della sua continua rielaborazione e della sua trasmissione,
grazie all’opera degli scriptoria, nei monasteri. Il Medioevo
e il tempo delle maestose cattedrali e dei suoi grandiosi
cantieri luoghi di ardimentose sperimentazioni tecniche. Il
Medioevo e il tempo delle sette eretiche, dei Templari,
degli ordini mendicanti dell’alchimia, madre della moderna
chimica. il vero Medioevo non fu solo l’epoca di feudatari,
ma anche quella delle scuole, delle universita, delle banche,
delle invenzioni come il mulino ad acqua, l’aratro pesante,
l’orologio meccanico, gli occhiali, la stampa a caratteri
mobili, e nella quale si affermano concetti molto moderni
come quelli di produttivita e di individualismo e nasce la
Baratteria, che anticipa il nostro Casino. Perfino il moderno
simbolo @ la chiocciolina che noi usiamo nella posta
elettronica, e una invenzione del Medioevo e appare nei
codici miniati per abbeviare la preposizione latina ad e
anche nella scrittura mercantesca per abbreviare la parola
anfora, una unita di misura di peso che variava dai 12 ai 15
chilogrammi. Ma non finisce qui perche durante la Peste
nera nasce qualcosa che assomiglia al rave party, danze
forsennate di gruppo condotte fino allo sfinimento o alla
morte per esorcizzare il pericolo della peste. Il Medioevo e
anche il tempo dell’arte che attraverso un lungo percorso
ritrova il naturalismo nella pittura di Giotto.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Maurizio Chelli
ENIGMA: LA VERGINE DELLE ROCCE E LE SUE SORELLE di MAURIZIO CHELLI
La Vergine delle rocce è uno dei dipinti di Leonardo più misteriosi, carico di significati nascosti, una sorta di rebus che si presta a diverse soluzioni ma che può anche sembrare irrisolvibile e cercare di decifrare questa opera è come lanciare una trottola per vedere dove va a finire. Perché l’artista ha ambientato la scena in un fondale che ricorda una grotta? Perché nel paesaggio che si ...
L'ARTE IN LINGUA MEDIEVALE di MAURIZIO CHELLI
L’arte in lingua medievale è un libro che racconta e analizza la produzione artistica che si sviluppa in Italia e in Europa partendo dalle opere d’arte bizantina che vuole spiritualizzare le immagini annullando la materia, nei mosaici e nella scultura. L’arte longobarda di derivazione barbarica presenta delle similitudini che sono però legate più ad un aspetto tecnico, la scultura su pietra ...
LA MADONNA CON I SENI SCOPERTI di MAURIZIO CHELLI
la Madonna con i seni scoperti è un libro che racconta e analizza le iconografie di opere inconsuete, a volte imbarazzanti, che vanno da quella che da il titolo a quella dell'arte vascolare greca dove una figura intenta ad impastare il pane diventa metafora della stimolazione sessuale. La trattazione amplia temi che in parte erano stati affrontati precedentemente nel Gioco dell'Oca.
L'ARTE IN LINGUA GRECA di MAURIZIO CHELLI
L’arte in lingua greca è un libro che racconta in maniera semplice e diretta l’arte che è alla base della cultura artistica occidentale, dalla sua genesi alla sua completa formazione, passando attraverso l’arte minoica e Micenea. La trattazione è prevalentemente incentrata sulla scultura, che ha almeno all’inizio dei debiti di riconoscenza nei confronti di quella egiziana, che elabora ...
LA MANIERA di MAURIZIO CHELLI
Gli artisti moderni sono stati quelli che hanno restituito al manierismo la dignità e l'importanza a un movimento artistico che per la prima volta viola i principi dell'armonia dettata dal Rinascimento. Pontormo e Rosso Fiorentino sono i pionieri e veri geni del movimento, dei rivoluzionari che con le loro opere formeranno una nutrita schiera di epigoni e che saranno un modello per la Scuola ...
I SIMBOLI NEI DIPINTI RELIGIOSI di MAURIZIO CHELLI
L'arte religiosa ha la sua genesi nel simbolo dall’epoca paleocristiana quando i cristiani vivevano in clandestinità e per ingannare i loro persecutori iniziarono a utilizzare immagini dal significato traslato spesso riprese dal repertorio del mondo pagano; il moscoforo era così il simbolo del buon pastore; Apollo-Helios, il simbolo del Cristo-luce; Orfeo il simbolo di Cristo che scende nel ...