ECCLESIAE SINAGOGA: Le Origini dell'Antisemitismo nell'Arte
- Autore
- MAURIZIO CHELLI
- Pubblicazione
- 29/08/2018
- Categorie
Nei primi secoli la convivenza tra la comunità cristiana e la
comunità ebraica non fu solo all’insegna della pace e del reciproco rispetto, ma anche dello scambio culturale. Poi la Chiesa vide in tutto ciò una minaccia alla purezza del suo credo e attraverso il Concilio di Elvira del 320 stabilì dure sanzioni per tutti quegli ebrei e quei cristiani che avessero intrecciato relazioni. L’ odio antisemita iniziò a svilupparsi in modo sistematico a partire dalla seconda metà del 1100, così gli ebrei diventano progressivamente i protagonisti di leggende nere, alimentate dalla fantasia popolare e dalle prediche di sette di fanatici, come quella dei Flagellanti, secondo le quali praticavano la stregoneria, avvelenavano le fonti, erano untori durante le epidemie di peste nera ed erano autori di omicidi rituali durante i quali sacrificavano un bambino cristiano per parodiare la passione di Cristo cibandosi del suo sangue. L’arte riflette questo progressivo cambiamento e diventa nel tempo un efficace strumento di propaganda antisemita che la Chiesa ritiene lecita per il fatto che gli ebrei sono deicidi in quanto colpevoli della morte di Cristo. L’ebreo diventa una figura sinistra ed è rappresentato nell’atto di profanare l’ostia, di compiere omicidi rituali, di praticare l’usura, di essere allattato da una scrofa, con le orecchie di asino, di rapire e mangiare bambini o fa il patto col demonio. Nelle rappresentazioni della Ecclesia e della Sinagoga nasce poi il tema della Croce brachiale dove dalla croce del Cristo sorgono braccia umane che compiono diverse azioni come aprire le porte del Paradiso, incoronare l’Ecclesia, colpire la Sinagoga e aprire la porta dell’inferno. Il libro racconta questo percorso attraverso le iconografie di mosaici, vetrate, miniature, sculture, smalti e dipinti, affiancandole ad alcuni documenti ufficiali della Chiesa e delle diverse cronache del tempo, come quelle che riguardano i presunti omicidi rituali messi in atto dagli ebrei, che testimoniano in maniera inequivocabile il clima che le ha ispirate.
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