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Amo (Lezioni d'amore) di Friedrich Wilhelm Nietzsche — UTET
Per Nietzsche, il filosofo-profeta, non tutti gli amori sono uguali. Come scrive nello Zarathustra, câè innanzitutto lâamore per il prossimo, âcattivoâ e ipocrita per eccellenza perché nasconde la disaffezione verso se stessi: un amore pesante. E poi câè lâamore âleggeroâ, che è un andare oltre i confini dellâuomo, come una caduta o un librarsi in volo. Arrivare allâ...
La natura della passione (Lezioni d'amore) di Lucrezio — UTET
Della vita del poeta Lucrezio si sa quasi soltanto una cosa: San Girolamo riferisce che âperse il senno a causa di un filtro dâamoreâ. Quindi, a ragion veduta, Lucrezio può essere senzâaltro definito un esperto delle cose dâamore. Nel De rerum natura mostra, infatti, di saper illustrare con precisione i segni e i sintomi della follia amorosa: una âdelirante speranza che spesso è ...
Un soldo di pensieri (Lezioni d'amore) di Seneca — UTET
Condividere il sapere è uno dei più grandi gesti dâamore: e lo sapeva Seneca, che nelle sue Lettere a Lucilio, qui raccolte in una nuova selezione, fa confluire tutti gli insegnamenti tratti da una vita di meditazioni su tradizioni filosofiche e sapienziali differenti e non sempre vicine fra loro. E se il contatto fisico non basta per trasmettere saggezza e conoscenza, certo la ...
Anima e amore (Lezioni d'amore) di Platone — UTET
La parola persuasiva e lâamore sono due temi solo in apparenza lontani. Nel Fedro, Socrate descrive se stesso come âuno che ha la malattia di ascoltare i discorsiâ: una particolarissima âmalattiaâ che è poi la filosofia stessa. Socrate si propone di spiegare a Fedro, attraverso la rielaborazione di un discorso di Lisia sullâamore, come il buon uso della retorica possa guidare le ...
L'arte di amare (Lezioni d'amore) di Ovidio — UTET
Lâarte di amare, libro che costò a Ovidio lâesilio a Tomi nellâ8 d.C., può essere definito un manuale di tecniche amorose ma anche un prontuario intelligente e ironico per risolvere i problemi del cuore, raccontato in prima persona da un protagonista senza remore nel descrivere anche i suoi fallimenti più vergognosi. Amare è come andare âper la prima volta soldato in una terra ...
Le passioni (Lezioni d'amore) di Cicerone — UTET
Secondo Cicerone, tre sono gli ingredienti fondamentali per imparare a gestire le proprie passioni, non solo amorose: libertà , immaginazione filosofica e autogoverno. Che siano passioni gentili, come lâamore, o negative, si tratta pur sempre di âMoti turbolenti e concitati dellâanima, alieni da ragione e sommamente ostili alla tranquillità della mente e della vitaâ: dunque errori di ...
Desiderio e riconoscimento (Lezioni d'amore) di Georg Wilhelm Friedrich Hegel — UTET
Nel 1817 Friedrich Hegel scrive nella Filosofia dello spirito: âlâautocoscienza è, innanzitutto, desiderioâ. Questâopera, qui proposta al lettore attraverso alcuni estratti, descrive infatti come dal desiderio, eminentemente intersoggettivo, scatti il riconoscimento che porta allâautocoscienza di sé. Che sia soltanto bisogno o vero e proprio anelito umano e umanizzante, è proprio a...
Piacere e dolore sulle passioni (Lezioni d'amore) di John Locke — UTET
Nel suo Saggio sullâintelletto umano, il filosofo inglese John Locke così descrive il concetto di libertà : âla libertà consiste nel potere di agire o astenersi dallâazione, e in questo soltantoâ. E se le passioni sono come uragani che ci travolgono, un disagio e una sete che muovono le nostre azioni, tutto sta nel sapere sfuggirgli: utilizzando la ragione per capire qual sia il bene ...
Epigrammi d'amore (Lezioni d'amore) di Marziale — UTET
Il bacio è certo unâinvenzione antica: le prime fonti letterarie a parlarne sono testi indiani del 1500 a.C, ma la tendenza a baciarsi sembra essere innata e universale. A giudicare dalla quantità di poesie a esso dedicate, il poeta latino Marziale (40 d.C.-104 d.C.) sembra esserne stato un vero esperto. Nei suoi Epigrammi, di cui qui si raccoglie una selezione, non ci sono solo baci teneri...
Metamorfosi d'amore (Lezioni d'amore) di Ovidio — UTET
Lâamore è mutamento, movimento, metamorfosi: ben lo sapeva Ovidio, che si definiva âcantore di teneri amoriâ. Che metta in scena nelle sue Metamorfosi Eco e Narciso, Arianna e Teseo, Orfeo ed Euridice o Dafne e Apollo, il motore della trasformazione è sempre amore, ovvero il desiderio di colmare una distanza. âUn continuo incalzare di desideriâ, come ha scritto Italo Calvino: il ...