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I Malavoglia di Giovanni Verga — UTET
Se alla loro uscita nel 1881 i Malavoglia furono considerati un âfiascoâ letterario, col tempo diventarono âmitoâ, consacrando Verga al rango di grande scrittore. Le sventure di Padron âNtoni e degli altri membri della famiglia di pescatori di Aci Trezza, il naufragio della âProvvidenzaâ carica di lupini presi a credito, âla casa del nespoloâ e tutte le drammatiche vicende, ...
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi — UTET
Câera una volta un pezzo di legno, divenuto burattino, un buon falegname di nome Geppetto, un Grillo parlante e una Fata turchina; e poi un Pescecane, il Gatto e la Volpe, lo spaventoso Mangiafoco e il discolo Lucignolo, orecchi dâasino, un naso che si allunga per una bugia, un abbecedario venduto per andare al teatrino e il paese dei balocchi. Le Avventure di Pinocchio, negli episodi ...
La Cassaria di Ludovico Ariosto — UTET
Rappresentata a Ferrara il 5 marzo del 1508, la Cassaria è una commedia che ruota attorno alle vicende di due giovani, Erofilo e Cariodoro, innamorati di due schiave, Eulalia e Corisca, che tentano in tutti i modi di liberare. Composta dapprima in prosa, a ventâanni di distanza la commedia venne trasposta in versi dallo stesso Ariosto. Lâebook di Utet, arricchito dalle note di commento di ...
Le satire di Ludovico Ariosto — UTET
Scritte tra il 1517 e il 1525, le Satire sono una novità nella storia del âgenereâ satirico in volgare. Guardando più a Orazio che a Lucilio, Ariosto racconta vari episodi della sua quotidianità attraverso il dialogo con amici e parenti. Che adduca motivazioni per scampare al viaggio in Ungheria al seguito di Ippolito dâEste, che descriva le ostilità della Garfagnana o chieda a Bembo ...
Prose della volgar lingua di Pietro Bembo — UTET
Immaginando un ipotetico dialogo a Venezia nel 1502 fra alcuni degli uomini più illustri del panorama culturale cinquecentesco â vi figura anche lâautore stesso â, Bembo fa il suo ingresso nel dibattito sulla lingua italiana ponendo le basi per quelli che saranno i successivi canoni letterari degli scrittori italiani, almeno fino a inizio Ottocento: Petrarca per la poesia, Boccaccio per ...
Il simposio di Lorenzo de' Medici — UTET
Si narra che sulla via di ritorno alla sua âFiorenzaâ, imbattutosi in âalcuni che troppo dati aâ piaceri e troppo inordinatamente al bere sâerano profusiâ, Lorenzo deâ Medici immortalò lâepisodio dando vita, lì per lì, a un poemetto satirico. Scritto più verosimilmente tra il 1473 e il 1474, il Simposio, noto anche col titolo I Beoni, è però ben più di una poesia ...
La congiura di Catilina di Sallustio — UTET
Tra gli episodi più torbidi e controversi della storia romana, le vicende della congiura di Catilina, ambizioso patrizio romano che progetta di sovvertire lâordine della Res publica strenuamente difeso da Cicerone, sono raccontate da Sallustio con una prosa ricca e serrata, in grado di avvincere il lettore ancora oggi. Lâedizione Utet, a cura di Paolo Frassinetti e Lucia Di Salvo, presenta...
Notte oscura di Giovanni Croce (della) — UTET
Sintesi di unâesperienza reale e al contempo spirituale, la Notte oscura dello spagnolo Giovanni della Croce è il commento alla poesia En una noche oscura composta dal mistico durante la prigionia a Toledo nel 1578, nella quale aveva elaborato il concetto di ânotte oscuraâ: il momento designato da Dio del viaggio dellâanima umana verso la purificazione divina. Utet pubblica in ebook un...
Teseo e Romolo di Plutarco — UTET
Nella straordinaria galleria di ritratti di greci e di romani costruita da Plutarco nelle Vite parallele, le imprese di eroi come Teseo e Romolo, fondatori rispettivamente di Atene e Roma, offrono allo scrittore greco lo spunto per dar vita ad alcune fra le pagine più appassionanti mai scritte nellâantichità . Utet ripropone le due biografie in ebook, corredate del testo greco collegato ...
La guerra di Francesco: Gioventù di un santo ribelle di Barbara Frale — UTET
Ogni volta che sentiamo nominare san Francesco dâAssisi, la nostra mente si affolla di immagini: lupi ammansiti, dialoghi con gli uccelli, mani segnate dalle stigmate, aureole dorate che doppiano lâumile cerchio di capelli della chierica. Il suo volto, nei nostri ricordi, ha lâeleganza pacata degli affreschi di Giotto o la spigolosità timida del ritratto di Cimabue. In ogni caso, ci ...