Adelphi - Pagina 29
Nikolaj Gogol' (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
«Le ho appena spedito il mio âGogol' attraverso lo specchioâ» scrive Nabokov, alla fiÂne di maggio del 1943, all'editore Laughlin che gli ha commissionato un saggio divulgativo sullo scrittore russo. «Questo piccolo libro mi è costato più fatica di qualsiasi altro. La ragione è chiara: dovevo prima creare Gogol' (tradurlo) e poi analizzarlo (tradurre le mie idee russe su di lui). Lo ...
Fuga nelle tenebre (Piccola biblioteca Adelphi) di Arthur Schnitzler — Adelphi
Nella "Fuga nelle tenebre", che fu pubblicata nel 1931, poco prima della morte dellâautore (ma la stesura originaria è degli anni 1912-1917), Schnitzler raggiunge la massima intensità di narratore. La storia è quella della graduale, consequenziale germinazione di un delirio. Qui il racconto non è, come sempre in Schnitzler, cosparso di accenni al fondo oscuro della psiche, ma in certo ...
Giornale di bordo dell'aeronauta Giannozzo (Piccola biblioteca Adelphi) di Jean Paul — Adelphi
Giannozzo, briccone romantico, viene preso dal desiderio di unâascensione in mongolfiera al solo udire la parola revenant. «Qualcuno la pronunciò per caso davanti a me: io immaginai la gioia ineffabile di essere un fantasma». Spiegate le «azotiche ali» della sua mongolfiera, munito di un piccolo corno da postiglione e di un binocolo da guerra, Giannozzo si libra sui minuscoli Stati della...
L'altare dei morti (Piccola biblioteca Adelphi) di Hnery James — Adelphi
«A poco a poco egli aveva preso lâabitudine di soffermarsi sui suoi morti ad uno ad uno, e piuttosto presto nella vita aveva cominciato a pensare che andasse fatto qualcosa per loro. E loro erano lì, accanto a lui, forti di quellâessenza semplificata, più intensa, di quellâassenza consapevole, di quella pazienza eloquente, così corporei e presenti che pareva avessero soltanto perduto ...
Porte aperte (Fabula) di Leonardo Sciascia — Adelphi
A Palermo, verso la fine degli Anni Trenta, «un crimine atroce e folle, di cui è protagonista un personaggio vinto quanto quelli di Verga e sgradevole quanto quelli di Pirandello». La macchina giudiziaria si muove â e sin dallâinizio aleggia sul processo lâombra della condanna a morte. In Italia «si dorme con le porte aperte»: era questa una delle più sinistre massime del regime, ...
Un dramma borghese (Fabula) di Guido Morselli — Adelphi
Questo romanzo è la storia dellâamore impossibile fra un padre e una figlia che quasi non si conoscono e si ritrovano insieme, per qualche settimana, in un albergo sul lago di Lugano. Il padre è il corrispondente da Bonn di un grande giornale di Milano (in cui sarà facile riconoscere il «Corriere della Sera»), uomo disincantato, lucido, pieno di soprassalti della memoria, di ...
Occhio di capra (Piccola biblioteca Adelphi) di Leonardo Sciascia — Adelphi
«Forse è a questa storia minima che io debbo lâattenzione che ho sempre avuto per la grande» scriveva Sciascia a proposito di questo libro. Pubblicato nel 1984 e qui riproposto con lâaggiunta di altre voci, che Sciascia aveva accumulato negli ultimi anni, "Occhio di capra" è forse la più agile e acuta introduzione alla civiltà siciliana che possiamo leggere. Il fondo è il più ricco ...
Dalle parti degli infedeli (Piccola biblioteca Adelphi) di Leonardo Sciascia — Adelphi
Era convinzione profonda e ben fondata di Sciascia che fra i caratteri peculiari della sua terra vi fosse una certa «refrattarietà dei siciliani alla religione cristiana», paradossalmente confermata dalla profusione delle forme di culto religioso. Tesi non popolare perché duramente vera. E capitò a Sciascia di imbattersi, per quella «casualità » in cui alla fine riconosciamo «il solo ...
Il peso falso (Piccola biblioteca Adelphi) di Joseph Roth — Adelphi
Scritto nel 1937, "Il peso falso" appartiene, come "La leggenda del santo bevitore", al periodo ultimo di Roth, nel quale i suoi scritti, pur mantenendo intatto lâimpianto realistico, sembrano naturalmente riferirsi, in trasparenza, a un significato ulteriore. Così questa storia di un verificatore dei pesi e delle misure che si trova a scoprire che attorno a lui tutti i pesi sono falsi ...
Forse Esther (Fabula) di Katja Petrowskaja — Adelphi
Si sarà proprio chiamata Esther quella bisÂÂnonna che, nella Kiev del 1941, chiese fiÂduciosa a due soldati tedeschi la strada per Babij Jar, la fossa comune degli eÂbrei, ricevendone come risposta un distratta rivoltellata? Forse. E dell'intera famiglia, dispersa fra Polonia, Russia e Austria, che cosa ne è stato? Il monolite sovietico conosceva l'avvenire, non la memoria. Per ...