I segreti di Nurica: Plasma (Consolazione)

I segreti di Nurica, romanzo avvincente e ricco di tensione, è ambientato a Mydikan, sterminata capitale del Sistema Planetario Nuricano, il tempo imprecisato. La società distopica, basata sul culto della fondatrice del regno, impone norme rigide per garantire ai cittadini una vita pressoché immortale che, però, dipende dall’Opos, un elisir ricavato da una pianta molto rara. In segreto, il popolo dei Famuli e le Intelligenze Artificiali si organizzano per rivendicare i propri diritti e limitare lo strapotere degli Eletti, la casta dominante. Le loro azioni sono appoggiate dai misteriosi Limus, che vivono nell'inaccessibile Laguna di Venadria. Nell’ombra, incombono gli Schiavisti, mercanti interstellari di merci preziose, soprattutto armi super tecnologiche e schiavi-donatori. Tuttavia, il pericolo maggiore è costituito dalla Società Profundis che, malgrado detenga il monopolio dei beni primari e del commercio inter planetario, mira al potere politico e al controllo della Vitalis Perennis, la pianta della vita eterna. La futura e giovanissima regina, Zabetha I°, ancor prima dell’investitura ufficiale, dovrà gestire i conflitti e agire in modo saggio per assicurare la salvaguardia dell’ordine, la sopravvivenza del pianeta e della stirpe nuricana.
INCIPIT: La Profetessa
Un Guerriero giusto e la sua adorata serva, una Famula Audinie Maddorino, si congiunsero nell’amore, e generarono una figlia immortale. Le iridi bagnate di cielo, le labbra tumide, le gote alte e rotonde, i capelli biondi, ondulati dal vento, il corpo snello e perfetto facevano di lei una bambina d'incomparabile bellezza. Divenne una fanciulla intrepida e generosa, che agiva in sintonia con la natura. Leggeva i segni nelle nubi e in terra, e le straordinarie doti comunicative le consentivano di tradurre le visioni in parole intelligibili e certe. Tutti erano ammaliati, quand'ella taceva o danzava o divinava in preda all’estasi mantica. C'era chi giurava d'averla vista in luoghi diversi allo stesso tempo. Oltre il dono della bilocazione, che la dislocava nello spazio, possedeva la chiaroveggenza, che la proiettava nel futuro. Il suo destino era scritto nell’eternità. Divinazione, razionalità e saggezza la resero una guida infallibile e amata. In un Evione amaro e buio, il popolo si radunò intorno a lei per riscrivere la Storia.
La Regina di Venadria, Nadama, descrisse la mia progenitrice con queste parole sublimi, mi sentii fiera di discendere da lei e portare dentro di me le sue memorie.
Dal Diario di Zabetha I° Regina di Nurica.

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