I migliori libri di Letteratura di viaggio

Quel diavolo di John Barleycorn

Quel diavolo di John Barleycorn di Jack London

«Ricordo che, subito dopo la pubblicazione del mio primo libro, fui invitato al Bohemian Club di San Francisco. Ci sedemmo su comode poltrone di pelle e ordinammo da bere. Non avevo mai udito un simile elenco di nomi di liquori e di cocktail a base di scotch. Conoscevo solamente le bevande dei poveri, delle città di marinai e di frontiera – birra scadente e whisky ancora più scadente. ...

Perché i sogni sono sogni!

Perché i sogni sono sogni! di Tonina Tessa

Questi tre racconti seguono un filo conduttore comune, il mondo femminile. Le protagoniste sono tutte donne: l’imprevedibile Ninetta che lascia alle spalle tutte le sue certezze per correre dietro ad un sogno inseguendo il mito, ormai obsoleto, del principe azzurro; la timida Giulia e l’intraprendente Anna che vivono le loro esperienze in uno scenario di guerra e di odio fratricida; le ...

L'opossum che invece no

L'opossum che invece no di Frank Tashlin

C’era una volta, un opossum che viveva nel bosco felice e contento e se ne stava tutto il giorno penzoloni su un bell’albero. La foresta gli piaceva e pure il sole, la luna e tutte le stagioni, per questo era sempre bello sorridente, mentre guardava il mondo a testa in giù. E invece no – così almeno la pensava la gente di città che un bel giorno arrivò nel bosco per fare un picnic e, ...

Gradiva. Una fantasia pompeiana

Gradiva. Una fantasia pompeiana di Wilhelm Jensen

Quella di Norbert Hanold, giovane e brillante archeologo tedesco, è la storia di un sogno, di un’ossessione, di un innamoramento. O meglio ancora, la storia di una passione, una doppia passione: quella palese per l’archeologia e quella repressa per una donna. Come poteva un racconto così ricco di spunti sfuggire all’occhio attento del dottor Freud che, proprio mentre Jensen lo dava alle...

Ritratto di madre, in cornice americana (Intrecci)

Ritratto di madre, in cornice americana (Intrecci) di Miklós Vajda

Nella notte di Capodanno del 1956, una madre e un figlio sono costretti a separarsi da un destino imposto dal regime comunista ungherese. Le persecuzioni della dittatura – sfociate in due detenzioni – e i conflitti mondiali alle spalle spingono l’ormai ex aristocratica Judit Csernovics a inseguire la libertà fino in America. Ma il rovescio della medaglia è l’inevitabile distacco da ...

La donna indiana non è una dea

La donna indiana non è una dea di Anita Nair

L’India è un Paese dalle mille contraddizioni, capace di passare dal sublime al grottesco. Perciò è impossibile condensare in un unico motivo le ragioni per cui la nazione sia in grado di superare nuove frontiere nello spazio e nella tecnologia, ma sia poi tanto indietro sul tema dell’emancipazione femminile. La mentalità tradizionale, la mancanza di istruzione, le enormi disparità ...

La mano sbagliata

La mano sbagliata di Jean-Michel Guenassia

Una partita con il destino dove la posta in gioco vale molto più della vita. Baptiste Dupré è un giocatore incallito. Indifferente ai valori che hanno provato a inculcargli i genitori, per tutta la vita persegue con ossessiva e maniacale determinazione un unico scopo: diventare il migliore. In questa grande, meticolosa partita a poker che è la sua esistenza, ogni scelta è calcolata in ...

Un terremoto a Borgo Propizio

Un terremoto a Borgo Propizio di Loredana Limone

A Borgo Propizio va in scena la vita che, si sa, è fatta di cose belle e di cose brutte. Cose belle, il borgo ne ha tante da sfoggiare da quando è risorto a nuova vita, con il Castelluccio restaurato e le imbellettate case del contado, ora affacciate sull’elegante pavé a coda di pavone della piazza del Municipio, e con l’elettrizzante fermento culturale che si respira già fuori della ...

Il comunismo come sarà seguito da Nazifascismo estivo

Il comunismo come sarà seguito da Nazifascismo estivo di Ermanno Cavazzoni

Ermanno Cavazzoni, intellettuale felicemente disorganico, ci racconta, con la sua ironia sottile e surreale, la sorte delle due principali ideologie del Novecento. Carlo Marx, fondamentale teorico del comunismo, è stato molto chiaro circa il suo futuro: chi vorrà pescare andrà a pescare, chi vorrà dipingere andrà in campagna a dipingere. Punto. Se ne deduce quindi che metà della ...

A Lupita piaceva stirare

A Lupita piaceva stirare di Laura Esquivel

Fuori, Città del Messico splende delle luci della notte e il rumore della città si leva alto. Lupita non vuole sentire. Ha chiuso tutte le finestre, ha abbassato tutte le tende. Vuole stare sola e cercare di non pensare. E l’unico modo in cui riesce a farlo è stirare. Il gorgogliare dell’acqua che si scalda, il vapore denso che offusca la vista, il profumo dei panni puliti che si ...

L'alfabeto delle spezie

L'alfabeto delle spezie di Anita Nair

Lena e KK sono felicemente sposati da quasi quindici anni perché lei non è innamorata di suo marito. Essere innamorati significa perdere il controllo, abbassare la guardia e permettere all’altro di rompere il guscio e penetrare fino alla tua anima. Troppo pericoloso secondo Lena, che ha già visto l’amore sconvolgere la vita dei suoi genitori e da sempre ha preferito una tranquilla e ...

Le giornate di un compositore

Le giornate di un compositore di Vittorio Zago

Colmare la distanza tra ascoltatore e musicista è lo scopo di questo libretto.L'attività quotidiana di un compositore, il rapporto tra l'essenza del discorso musicale e l'esistenza da cui scaturisce è spesso inimmaginabile per il profano.La sfida a cui l'autore volentieri si presta è quella di narrare al lettore quali sono le problematiche di chi ha scelto la professione di compositore.Un ...

La giovinezza di Shlomo (ANUNNAKI - Narrativa)

La giovinezza di Shlomo (ANUNNAKI - Narrativa) di Stefano Iori

La vita di Shlomo Batai, nato a Tel Aviv alla fine della Guerra dei sei giorni, è segnata dalla tragedia. La morte, che si prende la madre dopo averlo dato alla luce, lo accompagna nell’adolescenza e domina lo scenario della sua giovinezza. Col passare degli anni Shlomo si consegna al silenzio e all’azione sospesa, coltivando l’amore per la conoscenza e lo studio che diverrà lo scudo ...

dominion

dominion di

Nella vastità del futuro, colonia marziana è governato dal Dominio. Brandon Wilhelmsen comincia a sospettare che qualcosa non va quando torna da una gita spazio a Venere per scoprire il suo cugino Parker mancante. È Parker stato "mandato over", un termine usato per descrivere i nemici di Stato che sono inviati al paesaggio arido di una Terra distrutta da una guerra nucleare? Le cose ...

Per Pablo

Per Pablo di Luis Miguel Dominguín

Scritto da Luis Miguel Dominguín nel 1960, questo testo è l’espressione più autentica dell’affinità elettiva che lo lega a Pablo Picasso. Su invito dell’amico, il matador lascia la muleta per la penna, e sul filo della memoria si cimenta in una personale riflessione sull’arte, la tauromachia e i sentimenti umani. La mia esistenza trova ampia giustificazione in tre cose: i tori, l’...

Lo sguardo oscillante

Lo sguardo oscillante di Luciano Eletti

L'autore, figura lontana dall'accademia benché di formazione prettamente filosofica, si interroga sul vedere in quanto attività appercettiva indagandolo da un particolare luogo di osservazione che considera il fattore assenza. ‘Vista' e ‘vedere' non sono sinonimi, ma entrambi soffrono di un eccesso di presenza e prensilità. Per disegnare le possibilità di una risposta alla domanda ...

L'Asistema in-Assenza e la cura

L'Asistema in-Assenza e la cura di Susanna Verri

Quali potranno essere la nozione di sanità e di cura nella società multietnica, pluralista e globalizzata del Terzo Millennio? Sapremo cambiare i concetti che orientano la costruzione dei modelli gnoseologici e terapeutici, in accordo con le modificazioni del sistema-realtà in cui viviamo e che incessantemente costruiamo (e decostruiamo) nell'interazione complessa mente-realtà? Ha davvero ...

Fatti di cronaca

Fatti di cronaca di Mariano José Émile Zola De Larra

In un mondo ipersaturo di informazione, immersi nel flusso ininterrotto di news, siano letteralmente fatti di cronaca, consumatori compulsivi e acritici di notizie. Sorprende che già dalla prima metà del XIX secolo alcuni lungimiranti scrittori registrassero i sintomi di questa imminente overdose mediatica e della pericolosa deriva qualunquista verso cui l'informazione andava incontro. Nei ...

Guerra alla Cina

Guerra alla Cina di Jack London

Nel 1904 Jack London viene inviato in Corea come corrispondente della guerra russo-giapponese. Colpito dall’intraprendenza economica dei cinesi, realizza che negli anni a venire l’Occidente dovrà confrontarsi con “il risveglio dell’Est”. Questo fantascientifico racconto del 1910 estremizza le paure più profonde diffuse nei paesi occidentali nei confronti del “pericolo giallo” ...

Pagina bianca

Pagina bianca di Gustave Flaubert

Ciò che mi sembra bello, ciò che vorrei fare, è un libro sul niente, un libro privo di legami esterni, che si reggesse da sé grazie alla forza interna del suo stile. Per Flaubert lo stile è un modo assoluto di vedere le cose. Nell’inseguimento di questo ideale ogni sua opera finisce inevitabilmente per oscillare tra il compimento e il naufragio nelle torniture della frase. Il suo ...

Memorie sui costumi della Cambogia

Memorie sui costumi della Cambogia di Zhou Daguan

Questo antico scritto di Zhou Daguan è l’unica testimonianza su Angkor al tempo del suo massimo splendore e costituisce una delle fonti più preziose per lo studio e la comprensione della civiltà khmer, dei suoi usi e costumi.Inviato dall’imperatore cinese in missione diplomatica nel Regno khmer, Zhou Daguan, dopo aver risalito il Mekong e attraversato il lago Tonle Sap, giunge ad Angkor ...

501: I

501: I di GIUSEPPE GRANITO

LA STORIA DI UN AMORE IMPOSSIBILE.

Un barbaro in Asia

Un barbaro in Asia di Henri Michaux

Nel 1931 Henri Michaux parte per l’Asia e vi trascorre circa otto mesi, durante i quali visita l’India, il Nepal, Ceylon, la Cina, il Giappone e la Malesia. Un’esperienza totale affrontata senza filtri, con gioia, alla stregua di un “viaggio immaginario”, sotto la spinta di un irrefrenabile desiderio di disorientamento.Michaux si immerge nelle folle di questi paesi, a stretto contatto...

il cattivo giudice

il cattivo giudice di Luca prati

Per molti il sostituto procuratore Vince è un corrotto. Per altri è un vigliacco. Forse è solo un uomo che non ha sopportato le contraddizioni della vita. Quando questa gli offre un'occasione di riscatto, facendogli piovere addosso una indagine su un morto eccellente, Vince è deciso a coglierla. Le cose però non sono mai semplici come sembrano, soprattutto quando di mezzo c'è un ex ...

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