Argot Edizioni - Pagina 3
Otello nel laboratorio di Stanislavskij. Introduzione al metodo delle «azioni fisiche» di Francesco Sinigaglia — Argot Edizioni
Lâavvento del «Metodo» teorizzato ed applicato Stanislavskij, padre della regia e maestro russo, nel mondo dello spettacolo contemporaneo, nel teatro e nel cinema, ha portato una radicale lâevoluzione culturale che si estende ben oltre i confini della recitazione in senso stretto. Il «metodo» è un fenomeno assolutamente recente, risalente allâinizio del Novecento, quando Kostantin S...
Superstizione. Tra malasorte, ragione, sorte e paura di Floreana Nativo — Argot Edizioni
La superstizione. Tra malasorte, ragione, sorte e paura : " Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male." ( Eduardo De Filippo ). Partendo da questo concetto, l'autrice cerca di vagliare le cause per cui, sin dalla nascita dell'uomo, alcuni colori, pietre, piante, parole, azioni siano oggetto di credenze popolari che li caricano di potenza negativa o positiva. Credenze che...
La guerra a Lucca di Andrea Giannasi e Marco Vignolo Gargini — Argot Edizioni
"La Guerra a Lucca", un saggio che delinea, attraverso la ricostruzione dei tanti eventi accaduti tra l'8 settembre del 1943 e il 5 settembre 1944, i piccoli e i grandi fatti della storia della Seconda guerra mondiale, che hanno attraversato la città del Volto Santo. Tanti momenti luttuosi tra il giorno della resa senza condizione dell'Italia agli Alleati e il giorno della Liberazione. Lo ...
Volontario della libertà. Prigioniero in Germania, partigiano in Italia (1943-1945) di Enzo Furiozzi — Argot Edizioni
"Il mattino dell'8 settembre 1943, a noi, duecento reclute del 39 Rgt. Art. d'Armata, fu data la sveglia più presto del solito. Il programma era tutto nuovo. Si doveva andare in distaccamento a Bibbiano, distante poco più di 20 Km da Reggio Emilia, per fare qualche esercitazione un po' più militaresca, ma soprattutto per lasciare sgombra la piazza d'armi non so bene per quali altri arrivi". ...
Chantal e l'illusione dell'arte di Mario Rocchi — Argot Edizioni
L'incessante e infruttuosa ricerca del significato della bellezza spingono un professore di storia dell'arte ad una vita preda del consumo, dove l'unica esistenza, dal significato tangibile, è un altalenarsi fra maschilismo, morbosità e pornografia. Accecato dal desiderio la pratica della sodomia sessuale diviene unica, ripetitiva costante della sua vita, celando in realtà il fallimento dell...
Casa Balboa. Stai calmo, papà di Mario Rocchi — Argot Edizioni
Mettere a nudo l'ipocrisia di una società che, con vestiti eleganti, cerca di far sembrare tutti gente per bene, è lo schiaffo narrativo delle storie di Balboa. La vicenda di una famiglia sbandata che, anche nei tre precedenti romanzi, era specchio di una realtà , certamente enfatizzata, ma corrispondente a quella che viviamo ogni giorno in questo mondo diventato incomprensibile. Qui, come ...
Esco a comprare le sigarette di Mario Rocchi — Argot Edizioni
Un uomo che fugge dalla famiglia nella solitudine, in una sorta di viaggio onirico impresso su una pellicola senza colori. Perduto o ritrovato tra donne con nomi carichi di un erotismo materiale come Barbra, Daphne, Carmela, capaci di donargli una luce ogni volta rinnovata e destinata sempre a spegnersi. Ma è proprio in quel gesto di tentato rinnovamento, di continua incessante ricerca, che l'...
Diario di guerra di un caduto sul Carso: 9 ottobre 1916 di Antonio Poli — Argot Edizioni
Antonio Poli combatté sul Carso nella zona di Doberdò con lâ89º Reggimento fanteria âSalernoâ. Unâunità che tra il maggio del 1916 e lâottobre del 1917, venne decimata da continui attacchi per tre volte e per tre volte venne ricostituita con nuovi rincalzi. Il nostro fante, che aveva a casa tre figli, e che lâanno prima aveva perso la moglie, salì in linea a luglio partecipando...
Primo Levi davanti all’assurdo. Dire l’indicibile: Il linguaggio della Shoah di Caterina Frustagli — Argot Edizioni
Perché non possiamo prescindere dalla Shoah come evento paradigmatico di sopraffazione dell'uomo sull'uomo? Adorno riteneva che non fosse più possibile scrivere poesia dopo Auschwitz, tanta era stata la violenza annichilente dell'universo concentra-zionario dei Lager. La ferocia nazi-fascista spezza le vite di milioni di deportati, ne nega l'identità , privandoli di ogni forma di diritto. Il ...
Voci della Grande Guerra: I racconti dei fanti 1915-1918 di Valido Capodarca — Argot Edizioni
Trenta soldati che combatterono durante la Prima Guerra Mondiale raccontano la loro esperienza nelle trincee, sotto i bombardamenti, nelle gallerie, durante i tremendi assalti all'arma bianca. Ne emerge un libro corale di superstiti, di sopravvissuti, che non hanno perso la lucidità nel descrivere l'orrore. Non ci sono solamente atti di eroismo, come la grande storia ci ha voluto tramandare, ...