I migliori libri di Classici

La riconquista di Mompracem - annotato: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo

La riconquista di Mompracem - annotato: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo di Emilio Salgari

La presente edizione del testo di Salgàri comprende: 1) Un’Introduzione, corredata di una sezione sulla vita e le opere dell'Autore. 2) Una sezione dedicata alle Note, 177, che chiariscono i numerosi termini stranieri o gergali (marinareschi, in genere) presenti nel testo, come pure le tante voci storiche, geografiche, botaniche o zoologiche.Il romanzo “La riconquista di Mompracem” (...

Le false confidenze

Le false confidenze di Pierre de Marivaux

In questa commedia rappresentata per la prima volta nel 1737, le vicende dei numerosi personaggi si intrecciano in un susseguirsi di intrighi, parole non dette che generano confusione, ambizioni e amori. Tematiche che ben si accordavano con la società francese dell’epoca e che, per la loro attualità, hanno garantito a Marivaux la fama che tutt’oggi detiene. Superficialità, menzogne, ...

La casa sull'abisso

La casa sull'abisso di William Hope Hogdson

Basata su un presunto manoscritto ritrovato dall’autore, La casa sull’abisso narra la storia inquietante e ricca di colpi di scena, scritta sotto forma di diario, di un uomo, sua sorella e il loro cane Pepper. Ma ciò che Hodgson mette in scena in questo racconto non è tanto la storia in sé, quanto l’archetipo della paura umana: pagina dopo pagina, il lettore si trova avvinto da un ...

Sacro e profano

Sacro e profano di Roberto Gianolio

Questi racconti sono la sintesi dei vari aspetti dell’amore: quello religioso, quello personale, quello tra due persone. Ogni sua manifestazione è stata sviluppata con adeguata profondità dall’autore e descritta con scioltezza con un linguaggio limpido e chiaro, dove la simbologia è tenuta presente e trattata con rispetto.

Cento anni: Integrale

Cento anni: Integrale di Giuseppe Rovani

Scritto tra il 1859 e il 1864, Cento anniracconta un secolo di storia italiana, dal 1750 al 1850, in uno scenario che si sposta da Milano a Venezia, da Roma a Parigi: un periodo particolarmente intenso, perché abbraccia, fra l’altro, l’epopea napoleonica, che tanta influenza ha avuto sugli avvenimenti successivi del Risorgimento e sugli aneliti sociali di libertà ed emancipazione. Sempre ...

Tutti i romanzi II. 1920-1940

Tutti i romanzi II. 1920-1940 di Elizabeth von Arnim

DIECI ROMANZI DI ELIZABETH VON ARNIM PER LA PRIMA VOLTA DISPONIBILI IN UN SOLO EBOOK. « Ho letto tutti i libri di Elizabeth von Arnim ... Straordinaria. » Edmund de Waal, autore di Un’eredità di avorio e ambra « Una folla di raffinati lettori ha scoperto a poco a poco i romanzi di questa scrittrice ironica, spregiudicata, fuori da ogni corrente letteraria, spesso crudelissima nel ...

Tutti i romanzi I. 1898-1919

Tutti i romanzi I. 1898-1919 di Elizabeth von Arnim

DIECI ROMANZI DI ELIZABETH VON ARNIM PER LA PRIMA VOLTA DISPONIBILI IN UN SOLO EBOOK. « Ho letto tutti i libri di Elizabeth von Arnim ... Straordinaria. » Edmund de Waal, autore di Un’eredità di avorio e ambra « Una folla di raffinati lettori ha scoperto a poco a poco i romanzi di questa scrittrice ironica, spregiudicata, fuori da ogni corrente letteraria, spesso crudelissima nel ...

Mal giocondo

Mal giocondo di Luigi Pirandello

Poco dopo alzata la tela, Giulia, che sta presso la finestra più in fondo, con le spalle al pubblico, a guardar fuori, fa un atto di sorpresa e si ritrae; posa su un tavolinetto il lavoro a uncino che ha in mano e va a chiudere l'uscio a sinistra,in fretta ma cauta, poi attende presso l'uscio comune.

Ma non è una cosa seria

Ma non è una cosa seria di Luigi Pirandello

Sala da pranzo della Pensione Torretta. – Grande tavola apparecchiata nel mezzo della scena per il pranzo. Altri tavolini con tovaglie e qualche portafiori. Nella parete di fondo, due usci con tende verdi a frange giallo d'uovo; quello a destra è la comune, quello a sinistra introduce nella camera occupata da Grizzoffi. Tra i due usci, monumentale credenza – vecchio arnese di rivendita â...

L'umorismo

L'umorismo di Luigi Pirandello

Alessandro D'Ancona, in quel suo notissimo studio su Cecco Angiolieri da Siena, dopo aver notato quanto vi sia di burlesco in questo nostro poeta del sec. XIII, osserva: «Ma per noi l'Angiolieri non è soltanto un burlesco: bensì anche, e più propriamente, un umorista. E qui i camarlinghi della favella ci faccian pure il viso dell'arme, ma non pretendano di dire che in italiano bisogna ...

Tutte le poesie

Tutte le poesie di Luigi Pirandello

Poco dopo alzata la tela, Giulia, che sta presso la finestra più in fondo, con le spalle al pubblico, a guardar fuori, fa un atto di sorpresa e si ritrae; posa su un tavolinetto il lavoro a uncino che ha in mano e va a chiudere l'uscio a sinistra,in fretta ma cauta, poi attende presso l'uscio comune.

I figli dell'uomo sapiente

I figli dell'uomo sapiente di Maria Messina

C'era una volta un uomo che si credeva d'essere sapiente. In che consistesse la sua sapienza, forse non l'avrebbe saputo dire neanche lui. Leggeva giorno e notte in certi suoi libracci, ed era convinto di conoscere benissimo tutto il mondo perchè lo studiava attentamente su un globo di cartapesta. Egli viveva solo solo in una casa posta fuori della città perchè sdegnava la compagnia. Secondo...

Quando si è qualcuno

Quando si è qualcuno di Luigi Pirandello

Poco dopo alzata la tela, Giulia, che sta presso la finestra più in fondo, con le spalle al pubblico, a guardar fuori, fa un atto di sorpresa e si ritrae; posa su un tavolinetto il lavoro a uncino che ha in mano e va a chiudere l'uscio a sinistra,in fretta ma cauta, poi attende presso l'uscio comune.

Lazzaro

Lazzaro di Luigi Pirandello

Giardino pènsile in casa di Diego Spina. La casa antica, modesta è a sinistra (dell'attore). Se ne vede di taglio la facciata, con un rustico portichetto spiovente, sorretto da colonnette, sotto il quale si vedono gli usci che immettono nelle stanze a terreno. Alto poco più d'un metro è in fondo un muro di cinta, rozzo, imbiancato di calce, con una cresta di pezzetti di vetro. A metà di ...

Uno, nessuno e centomila

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello

Pubblicato nel 1927 è il romanzo più tipico di Pirandello, quello in cui meglio si manifesta il nucleo fondamentale di quel particolare sentimento della vita e della società che sta alla base di tutta la sua grande opera teatrale. Vitangelo Moscarda si convince improvvisamente che l'uomo non è "uno", ma "centomila"; vale a dire possiede tante diverse personalità quante gli altri gliene ...

Piccoli gorghi

Piccoli gorghi di Maria Messina

Quello che se la passava male era Mùnnino, poveraccio, di cui la madre si sbarazzava il più che poteva; la mattina lo mandava a scuola con un pezzo di pane sotto il braccio, e nel pomeriggio gli faceva trovar la porta chiusa. Mùnnino che c'era abituato, infilava i quaderni nella gattaiola e s'avviava verso la via Amarelli dove c'era la pergola di padre Nibbio; s'accoccolava su uno scalino, ...

Ragazze siciliane

Ragazze siciliane di Maria Messina

La notte fu lunga e senza riposo per la madre. Pensava: la camera dev'essere preparata domani, di prima mattina. Gli farò il brodo col riso. Farò anche le frittelle col miele, che gli piacciono. Bisogna fargli festa. Non è mai uscito di casa, neppure per un giorno. Il Signore ha voluto che mi lasciasse per un'occasione come questa, e sia fatta la volontà del Signore.

La casa nel vicolo

La casa nel vicolo di Maria Messina

Nicolina cuciva sul balcone, affrettandosi a dar gli ultimi punti nella smorta luce del crepuscolo. La vista che offriva l'alto balcone era chiusa, quasi soffocata, fra il vicoletto, che a quell'ora pareva fondo e cupo come un pozzo vuoto, e la gran distesa di tetti rossicci e borraccini su cui gravava un cielo basso e scolorato. Nicolina cuciva in fretta, senza alzare gli occhi: sentiva, come ...

Personcine

Personcine di Maria Messina

Ciascuna stagione portava fiori nei due balconi dove sbocciavano margherite doppie, vividi gerani color di ceralacca e gerani bianchi purissimi; giunchiglie dorate, garofani meravigliosi e grandi viole dalla faccia di donnine invecchiate; e poi rose e rose: rose in tutte le sfumature dell'avorio che si arrampicavano fin sotto la ringhiera del balcone del verificatore di pesi e misure, e che lui...

L'amore negato

L'amore negato di Maria Messina

La piazza di Santa Maria, un po’ isolata, non aveva niente di bello. Pure Miriam passava volentieri quasi l’intera giornata a lavorare fitto fitto davanti la finestra bassa che si apriva proprio di faccia alla chiesa. Mentre infilava l’ago o cercava le forbicine da ricamo dentro il cestino si divagava per qualche minuto a dare un’occhiatina fuori.

Il guinzaglio

Il guinzaglio di Maria Messina

La storia di rapine che si andava svolgendo sul telaio interessava tutta la platea; ma gli «intellettuali» erano venuti, come le altre sere, per sentire Marullo – o meglio il maestro Marullo – che suonava all’«Edison» per l’ultima volta. Anche dalle poltrone certuni battevano le mani, col ritorno della luce e del silenzio, mentre i ragazzi applaudivano le figure della pellicola: e ...

Sandokan alla riscossa - annotato: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo

Sandokan alla riscossa - annotato: con Introduzione e Note di Anna Morena Mozzillo di Emilio Salgari

La presente edizione del testo di Salgàri comprende: 1) Un’ Introduzione, corredata di una sezione sulla vita e le opere dell'Autore. 2) Una sezione dedicata alle Note, 155, che chiariscono i numerosi termini stranieri o gergali (marinareschi, in genere) presenti nel testo, come pure le tante voci storiche, geografiche, botaniche o zoologiche. Il romanzo “Sandokan alla riscossa” fu ...

Una burla riuscita

Una burla riuscita di Italo Svevo

Un letterato deluso per i continui insuccessi riesce a riscattarsi grazie ad un improvviso successo editoriale, che compensa le delusioni letterarie. Questo finché...

Gli otto cugini: o La collina delle zie (Classici Vol. 1)

Gli otto cugini: o La collina delle zie (Classici Vol. 1) di Louisa May Alcott

Rimasta orfana, Rose va a vivere presso l'affollata 'Collina delle zie', attorniata da una schiera di cugini maschi e da numerosi parenti che conosce appena. Sotto l'occhio vigile dello zio Alec, la tredicenne non solo impara a fare ciò che è meglio per sè e per quanti le stanno attorno, ma anche ad essere l'unica padrona di se stessa, definendo il proprio ruolo di sola donna della nuova ...

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