I migliori libri di Poesia

Abitare un foglio (Bartleby Vol. 2)

Abitare un foglio (Bartleby Vol. 2) di Giuseppe Rosato

Con garbo e senso di ospitalità, Giuseppe Rosato fa entrare il lettore in una casa sobria ed elegante di dieci stanze, visitando le quali, tra il mobilio, si trovano i segni della presenza del suo abitatore: i temi e le figure che più gli stanno a cuore. Siano scale a forbice, partite ancora da giocare o che non si giocheranno mai più, eternità da spendere o già spese, parole in esubero, ...

L'altro

L'altro di Ryszard Kapu?ci?ski

La definizione ?l'altro”/?gli altri” può venir intesa come l'altro da sé, come l'individuo contrapposto agli altri individui, ma anche l'altro che affonda le radici nella diversità di sesso, generazione, nazionalità, religione. Attraverso il reportage (che secondo Kapu?ci?ski è il genere letterario più collettivo che esista) l'autore ci rammenta gli interlocutori incontrati sulle ...

Omicidio al Giro

Omicidio al Giro di Paolo Foschi

Alla vigilia del Giro d’Italia, il favorito Paolo Fallai muore in un misterioso incidente stradale mentre si allena sulle strade alla periferia di Roma. L’inchiesta viene affidata alla Sezione crimini sportivi guidata da Igor Attila, con l’esplicito invito a chiudere in fretta il caso e senza alzare troppo polverone. Il commissario-pugile, fra colpi di scena e episodi divertenti, si getta...

Le anatre di Holden sanno dove andare

Le anatre di Holden sanno dove andare di Emilia Garuti

Un’allergia diffusa verso l’ipocrisia degli adulti, a partire da quegli immaturi dei suoi genitori, l’orrore puro per gli happy end e le soluzioni preconfezionate e, soprattutto, una voglia matta di dare del filo da torcere a «Denti L’Oréal», la psicologa col muso da lucertola che mamma e papà pagano profumatamente per mettere un freno ai suoi colpi di testa. Questa è Will, per la ...

Riflessi 59

Riflessi 59 di DANIELE CHITI

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 58

Riflessi 58 di MARILENA AIELLO

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 57

Riflessi 57 di MARIO BARBARA

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 56

Riflessi 56 di LOREDANA BILLI

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 55

Riflessi 55 di EDY NATALINI

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 54

Riflessi 54 di SARA A. EBEN

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 53

Riflessi 53 di MANUELA BATUL GIANGRANDE

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 52

Riflessi 52 di MARIA DE PAOLIS

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

Riflessi 51

Riflessi 51 di VANESSA ARIES

Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularità, una vera e propria conformità alla nostra immagine esteriore. Vi è tuttavia un significato più profondo e che indica nel riflesso la capacità di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall’esterno. ...

La corona delle mutazioni

La corona delle mutazioni di Gianluigi Fabris Rotelli

La corona, nella tradizione poetica italiana, è un insieme di sonetti che svolgono un tema unico: in questa raccolta la radice da cui la poesia trae la sua ispirazione è la trasformazione, il cambiamento, la mutazione, la metamorfosi o comunque si voglia chiamare il moto continuo che coinvolge tutto e tutti. Sul tema troverete anche quattro mie traduzioni: due poesie di Goethe e due sonetti ...

Borasco

Borasco di Pietrino Pischedda

"l titolo dell'opera, 'Borasco', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di 'Borasco' (vento impetuoso, caratterizzato da raffiche prepotenti, che spira nel Mediterraneo) si susseguono, in ordine alfabetico: Claudio Byqljk Alciator con la raccolta '...

Austro

Austro di Giuliano Scaltriti

"Il titolo dell'opera, 'Austro', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di 'Austro' (era il nome di uno dei figli di Eos e di Astreo, ed era uno dei venti provenienti da Sud) si susseguono, in ordine alfabetico: Manuel Cantiano con la raccolta 'La ...

Aquilone

Aquilone di Pier Vittorio Pinnola

“Il titolo dell'opera, 'Aquilone', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno dell' 'Aquilone' (vento di tramontana, col quale veniva indicato il settentrione. Nelle antiche rose dei venti romane, Aquilo o Aquilonice era il vento compreso fra Boreas e ...

Il quinto stato

Il quinto stato di Ferdinando Camon

PREMIO STREGA 1978 Il quinto stato che dà il titolo al libro sono quegli ultimi della campagna veneta cui Ferdinando Camon ha dedicato molti dei suoi romanzi. Il quinto stato , primo testo del «Ciclo degli ultimi» , appunto, mette in scena quell’epopea grandiosa e miserabile del popolo contadino, fatto di uomini , di angeli , di diavoli e di animali travolti in un vorticoso ...

E tu non sei tornato

E tu non sei tornato di Marceline Loridan-Ivens

1944: Marceline, 14 anni, viene deportata insieme al padre ad Auschwitz-Birkenau. Lei si salva, lui no. Oggi ottantasettenne, in queste memorie in forma di lettera al padre, Marceline ricorda con straordinaria chiarezza gli orrori subiti, ma soprattutto rivela l’amore incondizionato che la lega al genitore, le cui parole al momento della deportazione – «Tu tornerai, Marceline, perché sei ...

Perdonabile, imperdonabile

Perdonabile, imperdonabile di Valérie Tong Cuong

Un romanzo ricco, coinvolgente, letterario, che esplora con maestria e compassione la necessità del perdono e l’impossibilità di accettarlo. In un pomeriggio d’estate, Milo, dodici anni, corre con la sua bici lungo una strada di campagna. Una discesa ripida, una curva e il ragazzo cade. Ma l’incidente è grave, e mentre Milo lotta per sopravvivere, tutta la famiglia va in crisi: Milo...

Mai più senza di te

Mai più senza di te di Rachel Van Dyken

Beth Lynn è sempre stata una brava ragazza: timida, responsabile, riflessiva. Di certo non è da lei svegliarsi in una camera d'albergo accanto a un uomo che conosce appena. Eppure è proprio ciò che le accade dopo i festeggiamenti per il matrimonio fra la sua amica Kacey e Travis Titus. Come se ciò non bastasse, lui è Jace Brevik, il più giovane senatore della storia dell'Oregon, nonché ...

Il Rosso e l'Infinito (Versi di segale)

Il Rosso e l'Infinito (Versi di segale) di Nunzio Granato

L’Amore ha rappresentato uno dei temi fondamentali della poesia di tutti i tempi. Nunzio Granato si muove, con originalità, sulle orme degli stilnovisti e celebra la pienezza d’Amore, in tutte le sue forme. Attraverso le emozioni, nonostante le mille difficoltà della vita, traccia un percorso che lo porta a esplorare la propria natura di essere umano, finito per definizione, che aspira ...

Come una lupa con otto zampe (Battitore libero)

Come una lupa con otto zampe (Battitore libero) di Bruna Franceschini

Bianca è una giovane donna che sta attraversando un difficile momento, in bilico tra inquietudine e depressione. La sua analista le consiglia di ritirarsi in un luogo tranquillo, raccogliere le idee e, scrivendone, dare ordine ai pensieri. Per affrontare al meglio la terapia prescrittale, Bianca si reca nella casa di montagna di proprietà della famiglia dove era solita trascorrere la ...

Viaggiatore di città

Viaggiatore di città di Maurizio Cucchi

Questi testi sono stati scritti tra il dicembre del ‘91 e il marzo del ‘92 e pubblicati sulle pagine milanesi del quotidiano “la Repubblica”. Li ripropongo con qualche ritocco, in omaggio alla mia città, che continuo a perlustrare con vari sentimenti. Il viaggiatore di città è la mia “opera prima” in prosa. Chissà che queste pagine non abbiano un seguito… (M.Cucchi)

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