Controllo Mentale

Mi resi conto che probabilmente stavo usando un nuovo senso, oltre i soliti 5, e quelle parole erano tutto ciò che dovevo fare per confrontarmi.
Dopo un po’ 'mi sono ... connesso con esso. L'ultima volta non l'ho visto, ma mi è sembrato come se si fosse formato improvvisamente un collegamento, da qualcosa in me al ronzio che ora mi rendevo conto che era nella sua testa. La sua mente. Senza pensare veramente, ho sentito il mio corpo muoversi in una posizione più facile. Aprii gli occhi e infilai la sua piccola mano calda nella mia. Il ronzio andò fuori fuoco, poiché fui distratto all'improvviso con la vista, ma lo sentivo ancora.
Prima ci eravamo confrontati, ma ora eravamo fianco a fianco. Aveva ancora gli occhi chiusi e si stava appoggiando leggermente verso di me. Sembrava così carina che avevo difficoltà a ricordare quello che stavo facendo. Scossi leggermente la testa e mi imposi di concentrarmi, tirando di nuovo la sua mente verso la mia.
Quando l'ho studiato di più, il colore era ancora la cosa più vicina a cui potessi collegarlo. Il senso più vicino a qualsiasi cosa fosse. Sembrava che ci fossero molti colori che si muovevano e si torcevano su uno sfondo grigio. O, più, in una sfera grigia. Potevo sentire qualcosa in lei. La sensazione più dominante tra la massa ronzante. Era come un sentimento felice e contento, mentre sembrava anche molto ... nervoso? Mi sembrava giusto ...

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Veronique Bertier

Un Uomo Da Disciplinare

Un Uomo Da Disciplinare di Veronique Bertier

Scivolò accanto a lui, i suoi pantaloni mimetici e il top scivolarono sotto le lenzuola con sé. Con una mano sulla spalla sussurrò: "Va tutto bene, non devi aver paura. È quello che succede a un ragazzo quando sua madre ha bisogno di metterlo al suo posto, non c'è nulla di cui aver paura." Lui sussultò quando lei lo toccò ma non rispose. "Ewan," chiese lei, accarezzandogli i capelli adesso, "...

Tu, all'improvviso

Tu, all'improvviso di Veronique Bertier

"Chi diavolo sei, e cosa stai facendo in questa proprietà?" Era una voce femminile, che mi fece sentire ancora peggio. Mi girai e la vidi seduta su una coperta vicino all'estremità del molo, con un asciugamano davanti a sé mentre cercava di avvolgerlo attorno al corpo. Mi balenò in mente che fosse nuda come me. "Dovrei farti le stesse domande, dato che questa è casa mia," dissi ad alta voce, ...

Lo Spettacolo

Lo Spettacolo di Veronique Bertier

Ho inclinato la testa di lato e le ho rivolto uno sguardo interrogativo. Rise quando arrivò la cameriera per prendere il nostro ordine. Quando la cameriera se ne andò, chiesi: "E’ divertente ferire le persone e quanto è diverso dal tuo normale lavoro?". Lei sorrise e rispose: "Uno è per soldi, e l'altro è per piacere. Ad alcune persone piace avere un piccolo dolore con il piacere e c'è sempre...

Il Due Di Picche

Il Due Di Picche di Veronique Bertier

Conosceva la risposta nel profondo. Simon l'aveva stuzzicata e delusa, quindi ora stava recitando, mettendosi in mostra. Il fatto che fosse eccitata come un inferno aveva molto a che fare anche con questo. Il fatto che qualcuno stesse osservando la sua pelle esposta e il suo agire sfrenato la rendeva ancora più arrogante. Era un ciclo di autoalimentazione. Ariadne sentì le sue ginocchia ...

Tienitela!

Tienitela! di Veronique Bertier

Cassandra si sbottonò lentamente la camicetta come da istruzioni. Non le piaceva per niente, lui era in piedi sulla sua spalla che guardava in basso e sorrideva mentre si vedeva sempre più della sua carne. Sperava che non avesse strane fantasie o idee. Si irrigidì di nuovo quando sentì le sue mani fresche scivolare su e catturarle il seno nel reggiseno. Mordendosi il labbro mentre la sua bocca ...

La Seduttrice Inaspettata

La Seduttrice Inaspettata di Veronique Bertier

Ero a metà della preparazione del pasto quando, da dietro di me, Romina mi chiese: "Hai bisogno di prendere qualcosa dalla camera da letto? Potrei essere addormentata, altrimenti". Mi voltai e la vidi in piedi, nuda, vicino alla porta della cucina. Preso alla sprovvista, la fissai. Ovviamente si era lavata e aveva i capelli ancora umidi. Vidi la sua grande pancia gonfia ed il suo seno pesante...