Adelphi - Pagina 34
Disperazione (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Hermann, un russo di ascendenze tedesche che vive a Berlino, durante un viaggio dâaffari a Praga si imbatte in un vagabondo la cui fisionomia gli sembra identica alla sua. Irrequieto, insoddisfatto â e convinto della propria assoluta superiorità intellettuale â, Hermann concepisce un piano criminale: stipulata una ingente assicurazione sulla vita, induce il barbone a uno scambio di abiti...
Il Consiglio d'Egitto (Gli Adelphi) di Leonardo Sciascia — Adelphi
Abdallah Mohamed ben Olman, ambasciatore del Marocco, si trova a Palermo nel dicembre 1782, per via di una tempesta che ha fatto naufragare la sua nave sulle coste siciliane. Ã questo il caso che fa nascere, nella mente dellâabate Vella, maltese, e incaricato di mostrare allâambasciatore le bellezze di Palermo, un disegno audacissimo: far passare il manoscritto arabo di una qualsiasi vita ...
Ada o ardore (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Dopo aver raggiunto le vette dello scandalo e della gloria, dopo aver pubblicato capolavori come "Il dono", "Lolita" o "Fuoco pallido", Nabokov decise di scrivere un romanzo dove avrebbe sfrenato i suoi estri e i suoi capricci più nascosti e più cari, sfidando il lettore a seguirlo, come un seduttore irresistibile e sottilmente perverso. E fu Ada. Sarebbe stata una storia dâamore, di quellâ...
1912 + 1 (Fabula) di Leonardo Sciascia — Adelphi
8 novembre 1913: la contessa Maria Tiepolo, moglie del capitano Carlo Ferruccio Oggioni, uccide lâattendente del marito, il bersagliere Quintilio Polimanti. Per qualche giorno lâItalia si distoglie da altri pensieri per concentrarsi sulla contessa, che i giornali definiscono subito «bellissima», mentre descrivono il Polimanti come «bel giovane, alto, capelli biondi e ricciuti». Poi la ...
Memorie di un cane giallo: e altri racconti (Gli Adelphi) di O. Henry — Adelphi
«Il 25 aprile 1898 il signor Samuel Porter, riconosciuto colpevole del reato di appropriazione indebita, da lui perpetrato nella sua qualità di contabile di banca, veniva condannato ad anni cinque di reclusione, da scontarsi nel penitenziario di Columbus, Ohio. In quel luogo inamabile Samuel Porter doveva trascorrere poco più di tre anni: e lì appunto gli accadde di trovare compagnia ...
Ti ucciderò, mia capitale (Biblioteca Adelphi) di Giorgio Manganelli — Adelphi
Avventurandosi in questa silloge di scritti inediti, stesi fra il 1940 e il 1982, chiunque pensasse di conoscere Manganelli dovrà ricredersi, giacché lâintera sua produzione risulta illuminata come da una luce radente â quella che emana da un laboratorio segreto e pieno di sorprese. A partire dal tenebroso racconto che dà il titolo al volume: «Mâero disegnato il suo corpo come una ...
L'isola pianeta (Piccola biblioteca Adelphi) di Giorgio Manganelli — Adelphi
Per anni, quando i suoi viaggi erano soprattutto quelli dellâautobus romano 60, da via Nomentana a piazza San Silvestro, Manganelli coltivò un sogno temerario: spingersi fino alle isole Fær Ãer. Nel 1978, vincendo timori e angosce, con una valigia munita di tutto quanto a un frequent flyer non potrebbe che apparire inessenziale â un Dickens come amuleto e «blande mani chimiche» che ...
Dall'inferno (Biblioteca Adelphi) di Giorgio Manganelli — Adelphi
Insieme incuriosito e angosciato dalla supposizione di essere morto («per estenuazione» o «per un cedimento dellâanima»), il consueto, metamorfico Soggetto dei libri di Manganelli si trova questa volta nel luogo estremo per definizione: in un inferno o meglio in un aldilà dai tratti sfuggenti e contraddittori, un universo dal «tepore malato e torbido» ove un frastornante alternarsi di ...
Pedigree (Gli Adelphi) di Georges Simenon — Adelphi
«Miliardi, miliardi e miliardi di animali sulla faccia della terra, per aria, nellâacqua, dappertutto, compiono senza sosta, minuto per minuto, uno sforzo di tutte le loro cellule verso un divenire che non conoscono, come le formiche che traversano precipizi trascinando fardelli cento volte più grandi di loro, si avventurano fra montagne di sabbia o di fango e ritentano dieci volte lâ...
Un antropologo su Marte: Sette racconti paradossali (Gli Adelphi) di Oliver Sacks — Adelphi
«Il più delle volte mi sento come un antropologo su Marte» confessa a Oliver Sacks la paziente autistica di cui si racconta la storia nellâultima parte di questo libro. Ed è la stessa persona che, per superare le proprie difficoltà a capire le emozioni umane, escogiterà una «macchina per abbracciare». Nella sua assoluta singolarità di scrittore, anche Sacks sembra avere escogitato ...