Adelphi - Pagina 36
Pnin (Biblioteca Adelphi) di Vladimir Nabokov — Adelphi
Nella carrozza semideserta di un treno che corre attraverso la campagna siede un uomo dalla grande testa calva, forte di torace e con un paio di gambette sottili su cui ricadono i calzini allentati di lana scarlatta a losanghe lilla. Il passeggero solitario altri non è che il professor Timofej Pavlovic Pnin, esule negli Stati Uniti e titolare di un corso di lingua russa allâUniversità di ...
Vedi adesso allora (Fabula) di Jamaica Kincaid — Adelphi
Nel romanzo che segna il suo ritorno dopo dieci anni di silenzio, Jamaica Kincaid, ormai lontana dai Caraibi, ci racconta la storia di un matrimonio â un matrimonio fiÂnito. Il suo, forse: l'epoca, la casa (nel Vermont), il marito (musicista), i figli (un maschio e una femmina), la professione della signora Sweet (scrittrice) corrispondono in tutto e per tutto alla vita reale dell'auÂtrice...
Il testamento Donadieu (Biblioteca Adelphi) di Georges Simenon — Adelphi
I Donadieu sono un possente clan della Rochelle. Vivono trincerati tra i ninnoli della loro vasta magione e fra i vani oscuri dei loro uffici. E, quando vanno a messa la domenica, formano «una processione dove lâunico assente era il buon Dio». A osservarli, i loro movimenti apparivano «predisposti in modo così rigido che avrebbero potuto scandire la vita della Rochelle con la stessa ...
In caso di disgrazia (Biblioteca Adelphi) di Georges Simenon — Adelphi
La sera in cui Lucien Gobillot â uno dei più celebri avvocati di Parigi, la cui brillante carriera deve molto alle relazioni di sua moglie negli ambienti politici e mondani della capitale â riceve la visita di quella ragazza con «un viso da bambina e da vecchia allo stesso tempo, un misto di ingenuità e di astuzia ... di innocenza e di vizio», cinica e palesemente pronta a tutto, ma ...
Tre camere a Manhattan (Biblioteca Adelphi) di Georges Simenon — Adelphi
New York, notte. Un uomo e una donna camminano lungo la Quinta Strada. Entrano in un bar. Ne escono. Un altro bar. E riprendono a camminare, instancabili, come se non potessero fare altro che camminare: «come se avessero sempre camminato così, per le strade di New York, alle cinque del mattino». Come se la notte non dovesse mai finire. Lui non sa niente di lei, lei non sa niente di lui. Lei ...
Il Caffè dell'Undicesima Musa: Un'antologia viennese (Biblioteca Adelphi) di Joseph Roth — Adelphi
Joseph Roth non fu soltanto un grande narratore, uno dei pochi del Novecento che reggano il tempo vivificandosi sempre di più. Fu anche uno stupefacente scrittore per giornali, nel senso che in pochi anni profuse sui quotidiani austriaci e tedeschi una quantità enorme e variegata di scritti di ogni genere, che basterebbero da soli a costituire unâopera di altissima qualità . Roth, come ...
Il profeta muto (Biblioteca Adelphi) di Joseph Roth — Adelphi
Joseph Roth definiva questo libro il suo «romanzo su Trockij». Ma Friedrich Kargan, il «profeta muto» che ne è il protagonista, ci appare piuttosto come una «vita parallela» a quella di Trockij, mentre se mai sarà Stalin, il suo nemico, a risaltare inconfondibilmente da queste pagine nella figura del rivoluzionario Savelli. Come il Franz Tunda di "Fuga senza fine", Kargan è ...
Lizzie (Fabula) di Shirley Jackson — Adelphi
Elizabeth Richmond ha ventitré anni, i tratti insieme eleganti e anonimi di una ëvera gentildonnaû della provincia americana, e non sembra avere altri progetti che quello di aspettare ëla propria dipartita stando il meno male possibileû. Sotto un'ingannevole tranquillità, infatti, si agita in lei un disagio allarmante che si traduce in ricorrenti emicranie, vertigini e strane ...
L'Ingegnere in blu (Piccola biblioteca Adelphi) di Alberto Arbasino — Adelphi
Gadda, che comâè noto era un «celibatario solo come uno stecco», non ha mai proliferato né intrattenuto progenie alcuna, neppure in senso lato. Chi, dâaltra parte, potrebbe immaginarlo organizzare un cenacolo in pizzeria o fondare una rivista di tendenza o piazzare rampanti discepoli nella redazione di un giornale o alla Rai? Eppure il destino letterario sembra averlo, per vie ...
L'Adalgisa: Disegni milanesi (Biblioteca Adelphi) di Carlo Emilio Gadda — Adelphi
Fra il 1932 e il 1936 Gadda, allora noto solo a una ristretta cerchia di iniziati, si cimenta in un'ambiziosa impresa: il romanzo di ambiente milanese "Un fulmine sul 220", destinato a mettere in scena â attraverso l'amore eslege di Elsa, moglie del ricco e valetudinario Gian Maria Cavigioli, per Bruno, ex garzone di macellaio di caravaggesca prestanza â la tragica sorte delle «anime ...