Adelphi - Pagina 35
A Sarajevo il 28 giugno (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 172) di Gilberto Forti — Adelphi
Una domenica di giugno, a Sarajevo, avvenne il fatto che divide in due la storia del XX secolo: lâatÂtentato in cui fu ucciso lâarciduca Francesco Ferdinando. Prima di quel giorno, esisteva un mondo che presto semÂbrò remoto. Dopo quel giorno, è già il nostro presente. Se le guardiamo da vicino, quelle ore traversate da un invisibile conÂfine appaiono gremite, come tutte le altre, di ...
Finzioni (Biblioteca Adelphi) di Jorge Luis Borges — Adelphi
Un falso paese scoperto in «unâenciclopedia pirata», Uqbar, e un pianeta immaginario, Tlön, «labirinto ordito da uomini» ma capace di cambiare la faccia del mondo; il "Don Chisciotte" di Menard, identico a quello di Cervantes eppure infinitamente più ricco; il mago che plasma un figlio nella materia dei sogni e scopre di essere a sua volta solo un sogno; lâinfinita Biblioteca di ...
Casi (Gli Adelphi) di Daniil Charms — Adelphi
Fra i grandi russi del Novecento, Daniil Charms è forse sinora il meno conosciuto. Un poâ per il carattere frammentario di questi testi, un poâ per le infelicissime sorti editoriali che essi hanno subìto, solo in questi ultimi anni ci si è potuti rendere pienamente conto della loro rilevanza e unicità . Dotato di un debordante talento comico, unito a un perverso rigore metafisico, Charms...
Il piccolo hotel (Fabula) di Christina Stead — Adelphi
In un piccolo hotel sulle rive del Lago Lemano uomini e donne di varie nazionalità trascinano pigramente la propria vita â nellâattesa che il mondo uscito dalla seconda guerra mondiale acquisti tratti meglio de?niti. Nella neutralità spaziotemporale dellâamena località , nella nitida impersonalità dellâalbergo gli ospiti si avvicendano, vagano sospesi: lontani dai loro paesi dâ...
Truciolo (Biblioteca Adelphi) di Sándor Márai — Adelphi
«Márai sorride!» potremmo annunciare oggi (come la MGM, quando distribuì "Ninotchka", annunciava al mondo che la Garbo rideva). Che Sándor Márai, la cui voce ci aveva soggiogati in romanzi intensi e drammatici come "Le braci" o "Divorzio a Buda", si riveli in questo libro anche umorista sottile e arguto moralista, sarà per tutti una piacevole sorpresa. Dâaltronde, ci confessa lo stesso...
I clienti di Avrenos (Biblioteca Adelphi) di Georges Simenon — Adelphi
Una città , Istanbul, ancora avvolta, all'iniÂzio degli anni Trenta, da un'aura di eccitante depravazione. Una giovane donna, Nouchi, candidamente perversa, seraficaÂmente crudele, e capace di sedurre chiunque senza mai concedersi a nessuno. Un uomo non più giovanissimo, distinto ma squattrinato, che si è lasciato irretire, una sera, nel night-club dove Nouchi lavorava come entraîneuse, e ...
A colpi d'ascia: Una irritazione (Fabula) di Thomas Bernhard — Adelphi
Siamo a Vienna, negli Anni Ottanta. La sera câè stata una rappresentazione dellâ"Anitra selvatica" di Ibsen al Burgtheater. Segue una «cena artistica» a casa della coppia Auersberger, che il narratore non vede da ventâanni: lei cantante, lui «compositore nella scia di Webern», entrambi «signorilmente consunti». Tutto il romanzo è il resoconto di ciò che il narratore vede e ...
Memorie intime: Seguite dal Libro di Marie-Jo (Gli Adelphi) di Georges Simenon — Adelphi
«âSave me Daddyâ â Iâm dying â Iâm lost in the space, the silence of death» aveva scritto, poco prima di morire, Marie-Jo, la venticinquenne figlia minore di Georges Simenon. Il 19 maggio 1978, con un proiettile calibro 22, Marie-Jo si uccide nel suo appartamento di Parigi. à un suicidio annunciato, e del resto più volte tentato: dopo essere stata una bambina «difficile», ...
Vertigini (Fabula) di W.G. Sebald — Adelphi
Spartito in quattro racconti, "Vertigini" è un libro in cui domina il tema del viaggio: un errare che ha per protagonisti non solo il narratore nelle sue lunghe peregrinazioni fra Vienna, Venezia, Verona, il lago di Garda e i luoghi dellâinfanzia nelle Alpi bavaresi, ma anche scrittori come Stendhal, Casanova e Kafka, ritratti durante i loro soggiorni in Italia. Stazioni ferroviarie e camere...
Il rumore del tempo (Biblioteca Adelphi) di Osip Mandel'štam — Adelphi
La prosa di Mandel'Å¡tam â rapsodica, discontinua, metaforica sino allâestremo â è uno fra gli esempi più alti di quella prosa assoluta che ha contrassegnato la letteratura novecentesca (un caso parallelo e diversissimo fu quello di Gottfried Benn). Mandel'Å¡tam procede per associazioni e divaricazioni fulminee, non meno audaci di quelle che si incontrano nella sua poesia. Così ...