Adelphi - Pagina 17
Lucy di Jamaica Kincaid — Adelphi
Viene da unâisola delle Antille che per i turisti è il fondale di una vacanza da sogno, ma per lei â che già da bambina rifiutava di intonare "Rule, Britannia!" â è una colonia ostaggio del sole e della siccità , una prigione insopportabile. Per spezzare le catene, e insieme per sbarazzarsi dellâamore terribile della madre e della crudele indifferenza del padre, Lucy sbarca in unâ...
Pilone di William Faulkner — Adelphi
Siamo a New Orleans â che qui si chiama New Valois, ma rimane perfettamente riconoscibile â a metà degli anni Trenta. Un cronista a caccia di storie vendibili arriva in un piccolo aeroporto, dove familiarizza con i protagonisti di un cupo ménage à trois: un pilota che si guadagna da vivere col volo acrobatico alle fiere dellâaria; sua moglie, molto androgina in tuta, molto meno senza; ...
Santuario di William Faulkner — Adelphi
Siamo tra Mississippi e Missouri, nel pieno della Grande Depressione e del proibizionismo. Una casa «buia, desolata e meditabonda», persa tra boschetti di cedri e prati inselvatichiti, nasconde una distilleria clandestina gestita da una banda di magnaccia e sbandati. Qui un pomeriggio, con un accompagnatore già ubriaco, irrompe come unâaliena Temple Drake, studentessa diciassettenne «non ...
In cerca di guai di Mark Twain — Adelphi
Nel 1861 Mark Twain parte per il Far West al seguito del fratello Orion, nominato Segretario del Territorio del Nevada. Dopo ventun giorni di diligenza, in mezzo a paesaggi stupefacenti popolati di pistoleri, mormoni, pony express, indiani ante-beatificazione e resti di carovane, contagiato dalla febbre dellâargento si getta per un anno nella vita grama del cercatore, diventa milionario per ...
Lo scrutatore d'anime: Un romanzo psicoanalitico di Georg Groddeck — Adelphi
«Non è facile sopportare pensieri così intelligenti, audaci e impertinenti» scriveva Freud a Groddeck nel febbraio del 1920 a proposito dello "Scrutatore dâanime". Questo singolare romanzo, lâunico che Groddeck abbia scritto, era stato fino allora rifiutato da vari editori, piuttosto scandalizzati dal suo contenuto, e fu proprio Freud a farlo accogliere fra le pubblicazioni della casa ...
Il passeggero del Polarlys di Georges Simenon — Adelphi
Ancor prima che, in una nebbia glaciale, il Polarlys lasci il porto di Amburgo, il capitano Petersen fiuta la presenza di quello che i marinai chiamano il malocchio, e intuisce che non sarà uno dei soliti viaggi â anche se ci sono gli stessi ufficiali che conosce da anni, e l'abituale carico di macchinari, frutta e carne salata che in Norvegia verrà scambiato con uno di merluzzo, olio di ...
Morte dell'inquisitore di Leonardo Sciascia — Adelphi
"Morte dellâinquisitore" (1964) occupa un luogo del tutto a parte nellâopera di Leonardo Sciascia. La ragione ne fu data dallâautore stesso: «è un libro non finito, che non finirò mai, che sono sempre tentato di riscrivere e che non riscrivo aspettando di scoprire ancora qualcosa». Un libro, dunque, fondato su un mistero non del tutto svelato, forse non del tutto svelabile. E inoltre ...
Le parrocchie di Regalpetra di Leonardo Sciascia — Adelphi
«à stato detto che nelle Parrocchie di Regalpetra sono contenuti tutti i temi che ho poi, in altri libri, variamente svolto. E lâho detto anchâio». Così Sciascia stesso. E tutti i suoi lettori amano ritrovare in questo libro, che è del 1956, le fila della complessa trama dei libri che Sciascia avrebbe scritto in seguito. Qui gli elementi sono tutti riconoscibili: la riflessione storica...
Una risata nel buio di Vladimir Nabokov — Adelphi
«Câera una volta un uomo che si chiamava Albinus, il quale viveva in Germania, a Berlino. Era ricco, rispettabile, felice; un giorno lasciò la moglie per un'amante giovane; l'amò; non ne fu riamato; e la sua vita finì nel peggiore dei modi». à probabile che il lettore di oggi, aprendo "Una risata nel buio" e leggendone le prime righe, abbia la stessa reazione del suo editore americano ...
L'altra madre di Andrej Longo — Adelphi
Genny ha sedici anni e lavora in un bar dalle parti di via Toledo; gli piace giocare a pallone e fare il buffone sul motorino. Perché, dicono gli amici, come lo porta lui, il mezzo, non lo porta nessuno. Tania di anni ne ha quindici, va ancora a scuola e dorme in una stanza che «tiene il soffitto pittato di stelle»; le piacciono le scarpe da ginnastica rosa e i bastoncini di merluzzo. La ...