Grazia Deledda
Canne al vento 1 di Grazia Deledda
Uscito a puntate, nel 1913, su ‘‘L’Illustrazione Italiana’’, pubblicato poco dopo dall’editore Treves di Milano, "Canne al vento" è il più celebre romanzo di Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura e una delle maggiori scrittrici italiane. Ambientato nella povera comunità di una Sardegna rurale del primo Novecento, racconta la storia di un crimine, di una colpa che cerca di essere ...
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, senza aver mai provato un dolore veramente grande, un giorno Maria Magda si sentì improvvisamente il cuore nero e vuoto. Fu come il principio d’un malore fisico, che andò di giorno in giorno aumentando, allargandosi, spandendosi. Ella era felice in casa sua, e un’altra felicità l’aspettava. Ma per raggiungere la nuova felicità, doveva ...
Nel deserto di Grazia Deledda
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Canne al vento di Grazia Deledda
“Un dolore cocente lo punse, ma col dolore un intenso desiderio di fare qualche cosa contro il destino.” Intorno a Canne al vento sopravvive un equivoco che è tempo di sciogliere. In genere, infatti, il titolo porta a insistere sul fatalismo che sarebbe proprio dell’arcaico universo sardo dipinto nel romanzo, umilmente rassegnato ad accettare ciò che ...
La chiesa della solitudine: (Edizione integrale) di Grazia Deledda
La chiesa della solitudine è l’ultimo romanzo di Grazia Deledda. Fu pubblicato nel 1936, poco prima della morte della scrittrice. Il personaggio principale della storia è Maria Concezione, che dopo una malattia tende a isolarsi dagli altri, trascorrendo molto tempo in raccoglimento nella chiesetta vicino casa. Nonostante diverse proposte di matrimonio, l’...
La regina delle tenebre: Racconto del 1903 di Grazia Deledda
"La regina delle tenebre", che dà anche il titolo alla raccolta di sei novelle alcune già pubblicate su riviste e composte negli ultimi anni dell’Ottocento, fu poi stampata a Milano nel 1901.Così la protagonista di "La regina delle tenebre" è una giovane donna, Magda, che decide di esiliarsi da tutto, in conflitto con il mondo che la ...
Canne al vento di Grazia Deledda
Il titolo dell'opera più famosa della scrittrice sarda (Premio Nobel per la letteratura, 1926) allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza; in questa direzione mobilita le riflessioni e le fantasie di un eroe protagonista, come un primitivo, un semplice, assai simile al pastore errante dell'Asia leopardiano o a uno degli umili manzoniani. Il rapporto di ...
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Nella campagna selvaggia della Sardegna, il vecchio Ulpiano Melis è alla ricerca di un servitore, ma ha difficoltà nel trovarlo: i tempi sono duri e le braccia migliori sono state sottratte ai campi e ai pascoli dalla guerra. In assenza di giovani forti e fidati, il pastore accetta l’aiuto di Luca, un ragazzino sedicenne che si propone per il lavoro. Nonostante la giovane...
Il dono di Natale di Grazia Deledda
I villaggi sepolti sotto la neve assomigliano a piccoli presepi. Gli alberi imbiancati paiono mandorli in fiore. Le case profumano del porchetto arrostito sugli spiedi e dei dolci al miele cotti nel forno. La notte della vigilia è per tutti una notte speciale e l’attesa scalda i cuori: c’è chi aspetta un regalo importante e misterioso come i piccoli Felle e Lia, chi...
Canne al vento (Annotato): Edizione integrale di Grazia Deledda
IL LIBRO Canne al vento di Grazia Deledda Edizione integrale con apparato di note . Bioblibliografia. A cura di Maurizio Feruglio. Avendo come scopo la diffusione della cultura letteraria, Eliosfera Editrice pubblica opere accurate . Le tre sorelle Pintor, di antica nobilltà decaduta, conducono una vita povera. Il loro anziano servo Efix, ...
ANIME ONESTE di GRAZIA DELEDDA
Ebook digitale di ottima qualità, dotato di indice interattivo DAL LIBRO: Dopo la morte della vecchia donn'Anna, sistemati gli affari, Paolo Velèna prese con sè la piccola nipote e, com'era stabilito, la condusse ad Orolà, presso la sua famiglia. Orolà è una piccola sotto-prefettura sarda, nella provincia di Sassari. Città ...
Elias Portolu di Grazia Deledda
Il romanzo si svolge intorno alla figura del protagonista Elias, appartenente all'ambiente agro-pastorale della Barbagia.
Il sigillo d'amore di Grazia Deledda
Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro. Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice...
L'argine di Grazia Deledda
La signora Noemi Davila, benestante vedova di mezz'età, proprietaria di uno stabile nel centro di Roma, vive nel ricordo del marito defunto. Franco Franci, giovane avvocato, innamorato della vedova, prende coscienza del suo matrimonio fallimentare con Pia Decobra. Dopo il suicidio della moglie, Franco diviene il suo erede; l'uomo – in preda a uno straziante senso di ...
Il nonno di Grazia Deledda
"Il nonno" è una raccolta di dodici racconti. I personaggi di queste pagine si trovano disorientati di fronte alla tecnologia che avanza, sono alle prese con il divorzio, si confrontano con la nostalgia e la separazione da casa, l'inurbamento dei provinciali e lo spaesamento nella città. Emergono casi di singoli individui portatori di un malessere e di un disagio ...
La fuga in Egitto di Grazia Deledda
Il protagonista del romanzo è il maestro Giuseppe De Nicola, ormai in pensione dopo quarant'anni di servizio. Al termine della carriera decide di intraprendere un viaggio per ritrovare Antonio, il figlio adottivo, che aveva manifestato il suo turbamento verso la vita con la separazione da casa. Ecco che la tematica del viaggio ritorna ancora una volta come in tante altre opere ...
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda
Il protagonista di questo romanzo di Grazia Deledda è alla ricerca della solitudine. Cristiano prova infatti l'irrefrenabile bisogno di essere invisibile, di non attirare l'attenzione degli altri, di chiudersi nel proprio mondo e in sé stesso, dimostrando una sorta di paura verso la vita.Anche Sarina è un'anima tormentata, votata anch'essa al sacrificio, ...
La chiesa della solitudine di Grazia Deledda
"La chiesa della solitudine", pubblicato poco prima della scomparsa di Grazia Deledda (1936), rappresenta sotto molti aspetti il suo testamento spirituale: a tratti autobiografico, a tratti volto a dipingere il tragico affresco di una società cinica, in cui la vergogna fa da padrona. La protagonista, Maria Concezione, è una donna di ventotto anni ancora nubile. ...
Il fanciullo nascosto di Grazia Deledda
"Il fanciullo nascosto" è una raccolta composta da venticinque novelle, che descrivono una serie di avvenimenti misteriosi e drammatici dovuti all'allontanamento dal mondo come scelta conseguente un lutto o un dolore, e il legame spontaneo che unisce uomini e animali selvatici. Si tratta di un affresco ricco di personaggi guidati da numerose passioni, contraddittorie e ...
Annalena Bilsini di Grazia Deledda
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Amori moderni di Grazia Deledda
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Il dono di Natale di Grazia Deledda
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Il nostro padrone (Tascabili. Narrativa) di Grazia Deledda
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Il Dio dei viventi (Tascabili. Narrativa) di Grazia Deledda
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La madre di Grazia Deledda
La madre, considerato dalla critica il capolavoro di Grazia Deledda, fu pubblicato nel 1920. Seppur influenzato dai canoni naturalistici, come le sue altre opere, anche in questo romanzo la scrittrice sarda non si limita a curare minutamente la cornice ambientale, ma scava anche nella psicologia dei suoi personaggi.La storia narrata ruota intorno al dramma di un giovane prete diviso tra l&...
Leggende sarde di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. Si tratta di un affresco vastissimo ricco di personaggi degni della tragedia greca. Le passioni guidano questi personaggi. Passioni contraddittorie e fatali. L'amore è la prima di queste passioni. Poi ci sono il ...
Tutti i romanzi V di Grazia Deledda
E' difficile racchiudere in poche parole il contenuto dei romanzi di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926. Si tratta di un affresco vastissimo ricco di personaggi degni della tragedia greca. Le passioni guidano questi personaggi. Passioni contraddittorie e incontrollabili. L'amore è la prima di queste passioni. Poi ci sono il potere, il denaro, la religione. Su tutto domina, ...
Tutti i romanzi IV di Grazia Deledda
E' difficile racchiudere in poche parole il contenuto dei romanzi di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926. Si tratta di un affresco vastissimo ricco di personaggi degni della tragedia greca. Le passioni guidano questi personaggi. Passioni contraddittorie e incontrollabili. L'amore è la prima di queste passioni. Poi ci sono il potere, il denaro, la religione. Su tutto domina, ...
Tutti i romanzi III di Grazia Deledda
E' difficile racchiudere in poche parole il contenuto dei romanzi di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926. Si tratta di un affresco vastissimo ricco di personaggi degni della tragedia greca. Le passioni guidano questi personaggi. Passioni contraddittorie e incontrollabili. L'amore è la prima di queste passioni. Poi ci sono il potere, il denaro, la religione. Su tutto domina, ...
Tutti i romanzi II di Grazia Deledda
E' difficile racchiudere in poche parole il contenuto dei romanzi di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926. Si tratta di un affresco vastissimo ricco di personaggi degni della tragedia greca. Le passioni guidano questi personaggi. Passioni contraddittorie e incontrollabili. L'amore è la prima di queste passioni. Poi ci sono il potere, il denaro, la religione. Su tutto domina, ...
Tutti i romanzi I di Grazia Deledda
E' difficile racchiudere in poche parole il contenuto dei romanzi di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926. Si tratta di un affresco vastissimo ricco di personaggi degni della tragedia greca. Le passioni guidano questi personaggi. Passioni contraddittorie e incontrollabili. L'amore è la prima di queste passioni. Poi ci sono il potere, il denaro, la religione. Su tutto domina, ...
Racconti sardi di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Sole d'estate di Grazia Deledda
Nel 1933 Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, pubblica la sua ultima raccolta di racconti. “Sole d’Estate” è il libro della riflessione interiore. Deledda, ormai famosa nel mondo, sembra ripiegarsi su se stessa. Il colore del libro è il colore brunito che prende ogni epoca al suo tramonto. La scrittrice sarda ha lottato tuta la vita per vedere realizzato il suo sogno. E il suo ...
L'ospite di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il flauto nel bosco di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il sigillo d'amore di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La casa del poeta di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La vigna sul mare di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il cedro del Libano di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
I giuochi della vita di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il fanciullo nascosto di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Sino al confine di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Naufraghi in porto di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Stella d'oriente di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Nel deserto di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Chiaroscuro di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Nostalgie di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Marianna Sirca di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La madre di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Le colpe altrui di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
L'edera di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
L'incendio nell'oliveto di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
L'ombra del passato di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
L'argine di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La danza della collana di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La giustizia di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
La fuga in Egitto di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il tesoro di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il ritorno del figlio di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Elias Portolu di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili.
Il paese del vento di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Il dio dei viventi di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Fior di Sardegna di Grazia Deledda
Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura 1926, racconta un mondo arcaico, di istinti elementari, di personaggi scolpiti, indimenticabili, spinti da passioni incontrollabili. ITALIAN EBOOK DRM free
Dopo il divorzio di Grazia Deledda
"Nei romanzi e nei racconti del Premio Nobel Grazia Deledda capita di vedere la vita allo stato elementare, come ricerca spasmodica del piacere e della felicità". ITALIAN EBOOK DRM free
Il Dio dei viventi di Grazia Deledda
Zebedeo nasconde il testamento di Basilio, suo fratello maggiore defunto, per mantenere all'interno della sua famiglia l'eredità che spetterebbe al piccolo nipote Salvatore, figlio illegittimo del fratello. Però Zebedeo non riuscirà mai a liberarsi del senso di colpa per il misfatto compiuto. Incontrerà, in seguito, Lia, la madre di Salvatore e ex-amante del fratello, offrendosi di sostenere ...
Il vecchio e i fanciulli(completo) di Grazia Deledda
Dall’incipit del libro: Da cinque mesi il vecchio proprietario Ulpiano Melis cercava inutilmente un servo per il suo ovile: tutti erano alla guerra, ed i padroni che ancora ne avevano uno, si guardavano bene dal lasciarselo pigliare. Durante l’inverno, il vecchio Ulpiano aveva fatto tutto da sé, nell’ovile, ma con l’avvicinarsi della buona stagione e lo sgravarsi delle pecore, la cosa ...
Il dono di Natale di Grazia Deledda
IL DONO DI NATALE. 7 COMINCIA A NEVICARE. 17 FORSE ERA MEGLIO... 21 L'ANELLINO D'ARGENTO.. 26 LA CASA DELLA LUNA. 31 IL PANE. 35 IL CESTINO DELLO ZIBIBBO.. 40 IL VOTO.. 46 MIRELLA. 52 IL PASTORELLO.. 56 LA STORIA DELLA CHECCA. 65 IL MIO PADRINO.. 71 I LADRI 75 CHI LA FA L'ASPETTI 80 LA FANCIULLA DI OTTÀNA. 86 IL VECCHIO MOISÈ. 94 LA SCIABICA. 102
Anime oneste di Grazia Deledda
L'ARRIVO 7 I PRIMI GIORNI 17 LA VITA IN FAMIGLIA 28 TRE ANNI DOPO 40 CESARIO. - IL CORREDO 52 LE NOZZE 63 LE PASSIONI 76 COMINCIA IL DRAMMA 88 IL SACRIFIZIO 99 CAPO D'ANNO 113 LA LONTANANZA 132 LE ANIME ONESTE 150
Nell'azzurro di Grazia Deledda
VITA SILVANA... 6 SULLA MONTAGNA... 50 MEMORIE INFANTILI (Frammenti)... 56 UNA TERRIBILE NOTTE... 62 LA CASA PATERNA... 86
Canne al vento di Grazia Deledda
Tutto il giorno Efix, il servo delle dame Pintor, aveva lavorato a rinforzare l'argine primitivo da lui stesso costruito un po' per volta a furia d'anni e di fatica, giú in fondo al poderetto lungo il fiume: e al cader della sera contemplava la sua opera dall'alto, seduto davanti alla capanna sotto il ciglione glauco di canne a mezza costa sulla bianca collina dei Colombi. Eccolo tutto ai suoi ...
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda
Dopo una settimana di vento furioso, di nevischio e di pioggia, le cime dei monti apparvero bianche tra il nero delle nuvole che si abbassavano e sparivano all'orizzonte, e il villaggio di Oronou con le sue casette rossastre fabbricate sul cocuzzolo grigio di una vetta di granito, con le sue straducole ripide e rocciose, parve emergere dalla nebbia come scampato dal diluvio. Ai suoi piedi i ...
Annalena Bilsini di Grazia Deledda
Per San Michele la famiglia Bilsini cambiò di casa e anche di terra. Era una famiglia numerosa: cinque figli maschi, la madre vedova, e uno zio di lei, che, sebbene mezzo paralitico e senza un soldo di suo, poteva dirsene il capo. Appunto per i consigli dello zio Dionisio, i Bilsini avevano venduto la loro piccola proprietà per prendere in affitto un vasto fondo, già antico feudo gentilizio che...
Cattive compagnie di Grazia Deledda
SOLITUDINE! 7 NOVELLA SENTIMENTALE.. 32 POVERI E RICCHI 54 L'APPARIZIONE.. 58 OZIO.. 66 BALLORA.. 77 IL SOGNO DEL PASTORE.. 87 LA LEPRE.. 92 CATTIVE COMPAGNIE.. 97 IL CICLAMINO.. 108 LA MEDICINA.. 114
Cenere di Grazia Deledda
Cadeva la notte di San Giovanni. Olì uscì dalla cantoniera biancheggiante sull'orlo dello stradale che da Nuoro conduce a Mamojada, e s'avviò pei campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due grandi occhi felini, glauchi e un po' obliqui, e la bocca voluttuosa il cui labbro inferiore, spaccato nel mezzo, pareva composto da due ciliegie. Dalla cuffietta rossa, legata sotto il mento ...
COSIMA di Grazia Deledda
La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l'ingresso diviso in mezzo da una parete: a destra la scala, la prima rampata di scalini di granito, il resto di ardesia; a sinistra alcuni gradini che scendevano nella cantina. Il portoncino solido, fermato con un grosso gancio di ferro, aveva un battente ...
Canne al vento di Grazia Deledda
Un ritratto di un piccolo paese della Sardegna orientale in cui le dame Pintor appartenenti alla passata nobiltà terriera non sanno adattarsi alla società che cambia intorno a loro. Il dramma umano dei personaggi ruota intorno alla figura del servo Efis, resa particolarmente vivida dalla penna dell’autrice. “Canne al vento”, il romanzo più letto e tradotto della Deledda, contribuì in modo ...
Cenere di Grazia Deledda
Olì, una giovane donna incontra un uomo sposato del quale si innamora e con cui concepisce un figlio. Per questo lei viene cacciata di casa, e trascorsi i primi anni col figlio Anania, nell'angoscia di non poter dare a suo figlio una vita dignitosa, vista la sua condizione di povera e disonorata, lo abbandona a soli sette anni davanti alla casa paterna. Questi, divenuto adulto, rintraccerà la ...
Marianna Sirca di Grazia Deledda
La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma vicino a quello in cui è stata scritta l’opera (1900-1915). I protagonisti sono Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, ed il bandito Simone Sole. Marianna Sirca, orfana di madre, ancora bambina era stata mandata dal padre Berte a servizio da un ricco zio ...
La vigna sul mare di Grazia Deledda
La principessa stava nel suo salotto da lavoro, tutto parato di damasco azzurro, e si divertiva a confezionare fiori di carta. Le riuscivano perfetti, tanto da sembrare veri. Rose di maggio, grandi e molli, nel loro classico colore di aurora; garofani carnosi, rossi, o screziati d'ocra e di viola; camelie bianche, lucide e come congelate: ella non faceva altri fiori, ironicamente pensando che ...
Canne al vento di Grazia Deledda
Un’intensa storia d’amore, dolore e morte immersa in un mondo quasi primordiale e mitico, ove le passioni umane sono dominate da un forte senso del peccato e da un’inesorabile fatalità. L’autrice mostra ancor oggi tutta la sua sapiente capacità di evocare i drammi senza tempo della coscienza umana.
Canne al vento [ultimo] di Grazia Deledda
Un ritratto di un piccolo paese della Sardegna orientale in cui le dame Pintor appartenenti alla passata nobiltà terriera non sanno adattarsi alla società che cambia intorno a loro. Il dramma umano dei personaggi ruota intorno alla figura del servo Efis, resa particolarmente vivida dalla penna dell’autrice. “Canne al vento”, il romanzo più letto e tradotto della Deledda, contribuì in modo ...
La chiesa della solitudine (Fuori dal coro) di Grazia Deledda
La solitudine, intrecciata al tema della malattia e del silenzio su di essa, è anche condizione caratteristica del temperamento e della vita dell’autrice (che come la protagonista del romanzo si ammalò di cancro al seno), che nonostante gli onori del Nobel, conferitole nel 1926, visse sempre lontano dai clamori (in una pagina del «Corriere della sera», a seguito dell’assegnazione del premio, fu...
Marianna Sirca (Liber Liber) di Grazia Deledda
La narrazione si svolge in un periodo storico imprecisato, ma vicino a quello in cui è stata scritta l’opera (1900-1915). I protagonisti sono Marianna Sirca, una giovane di origini modeste, arricchitasi dopo aver ereditato il patrimonio di un suo zio prete, ed il bandito Simone Sole.
Cenere (Liber Liber) di Grazia Deledda
Il romanzo Cenere venne pubblicato a Roma nel 1904. La vicenda si svolge in Sardegna e ne è protagonista la contadina Olì, una ragazza madre capace di ogni tipo di sacrificio per il bene del figlio. Cenere, che appartiene al periodo di massimo interesse della Deledda nei confronti della sua terra natia, venne ben accolto dalla critica e contribuì all’assegnazione del Nobel all’autrice.
L'ombra del passato. Romanzo di Grazia Deledda
Il romanzo "L'ombra del passato" è ambientato tra una piccola comunità sulle rive del Po. Qui vive il protagonista, Adone, un contadino attraverso le cui aspirazioni e fallimenti, prendono voce le disillusioni e le speranze di un'intera comunità. Prevalenti sono i temi dell’abbandono e dell’ingiustizia sociale, ma anche della sofferenza che porta alla conoscenza di sé.
Il tesoro. Romanzo di Grazia Deledda
Lo spunto iniziale del romanzo “Il tesoro” è appunto, come da titolo, un tesoro nascosto, che funge da semplice pretesto narrativo per raccontarci la storia di due famiglie. I Brindis e i Bancu, alle prese, appunto, con la ricerca del tesoro. Ma la vera vicenda narrativa ruota attorno alla speranza delle due famiglie di acquisire una ricchezza che cambierà la loro vita. Sulla scena di questa ...
Cenere. Romanzo di Grazia Deledda
Cenere è un romanzo di Grazia Deledda pubblicato nel 1903 a puntate nel periodico fiorentino Nuova Antologia e nel 1904 a Roma in volume unico. Nel 1916 fu realizzata una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse. Trama Olì, una giovane donna incontra un uomo sposato del quale si innamora e con cui concepisce un figlio. Per questo lei viene cacciata di casa, e trascorsi...
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
La regina delle tenebre comprende sei racconti tra il generazionale e l'introspettivo, opera di Grazia Deledda, scrittrice sarda Premio Nobel per la letteratura.
Canne al vento. Con espansione online (annotato) (I Grandi Classici Multimediali Vol. 19) di Grazia Deledda
Il romanzo, ambientato nei luoghi selvaggi della Sardegna del primo Novecento, presenta personaggi che vivono forti passioni, senso di colpa, riscatto e perdono: tematiche universali che rimandano a una visione della vita in cui la tragicità del destino sovrasta tutti gli uomini facendoli oscillare, appunto, come «canne al vento». Il volume è arricchito da un’introduzione in cui, accanto alla ...
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda
Colombi e sparvieri è un romanzo di Grazia Deledda, scrittrice italiana e premio Nobel per la letteratura, pubblicato nel 1912 dall'editore Treves di Milano. Lo spunto del racconto la Deledda lo prese da un episodio veramente accaduto di cui venne direttamente a conoscenza nel 1908. Quell'estate la scrittrice aveva soggiornato ad Orune per restarvi qualche giorno e così ambientò in quel luogo ...
Canne al vento di Grazia Deledda
Canne al vento è un romanzo di Grazia Deledda. Uscito a puntate su L'Illustrazione Italiana, dal 12 gennaio al 27 aprile 1913, dopo qualche mese fu pubblicato in volume, presso l'editore Treves di Milano. Il titolo dell'opera più famosa della scrittrice sarda (Premio Nobel per la letteratura, 1926) allude al tema profondo della fragilità umana e del dolore dell'esistenza; in questa direzione ...
Cenere di Grazia Deledda
Cadeva la notte di San Giovanni. Olì1 uscì dalla cantoniera biancheggiante sull'orlo dello stradale che da Nuoro conduce a Mamojada, e s’avviò pei campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due grandi occhi felini, glauchi e un po’ obliqui, e la bocca voluttuosa il cui labbro inferiore, spaccato nel mezzo, pareva composto da due ciliege. Dalla cuffietta rossa, legata sotto il mento ...
Annalena Bilsini di Grazia Deledda
Per San Michele la famiglia Bilsini cambiò di casa ed anche di terra. Era una famiglia numerosa: cinque figli maschi, la madre vedova, e uno zio di lei, che, sebbene mezzo paralitico e senza un soldo di suo, poteva dirsene il capo. Appunto per i consigli dello zio Dionisio, i Bilsini avevano venduto la loro piccola proprietà per prendere in affitto un vasto fondo, già antico feudo gentilizio ...
Stella d'oriente di Grazia Deledda
Nonostante i suoi quarant’anni vicini, la marchesa Anna di Oriente era ancora una bellissima donna, alta, bionda dalla carnagione di neve e gli occhi grandi e grigi con riflessi di oro. E poi che chic nella sua persona dalle forme stupende, dalla vita lunga, elegantemente sottile e sopratutto nelle sue mani di cui è impossibile darvi un’idea: due mani perfette, di marmo vivo, dalle unghie color...
L'incendio nell'oliveto di Grazia Deledda
Dalla scranna antica che il lungo uso aveva sfondato e sbiadito, era ancora lei, la nonna Agostina Marini, quasi ottantenne e impotente a muoversi, che dominava sulla casa e sulla famiglia come una vecchia regina dal trono. Non le mancava neppure lo scettro: una canna pulita che il nipotino più piccolo aveva cura di rinnovare ogni tanto; buona per dare sulle gambe ai ragazzi impertinenti e per ...
Nostalgie di Grazia Deledda
Roma s'avvicinava. La luna di novembre, una grande luna di madreperla, limpida e melanconica, illuminava la campagna: il vento, fortissimo, attraversava con la sua violenza la violenza della corsa del direttissimo. Regina sonnecchiava e sognava di trovarsi ancora a casa sua; il rombo del treno le pareva lo scroscio del molino sul Po. Ma ad un tratto sentì la mano di Antonio stringer la sua e si...
Nell'azzurro di Grazia Deledda
Vi parrà un romanzo, o mia bionda e piccola lettrice, ma è una storia vera: tanto vera che io, per narrarvela, cambio i nomi delle persone e dei luoghi alle quali e nei quali accadde. Figuriamoci in Sardegna, nella mia verde e sconosciuta Sardegna, e cominciamo.
Sino al confine di Grazia Deledda
Nel luglio del 1890 Gavina Sulis finì i suoi studi. Suo padre, ex-impresario di strade comunali, uomo abbastanza intelligente, le aveva fatto ripetere la quarta classe elementare, perchè nella piccola città non v'erano altre scuole femminili. Il giorno degli esami ella se ne tornava a casa pensando che oramai erano finiti per lei i giorni di libertà e d'ozio. Aveva quasi quattordici anni; si ...
Nel deserto di Grazia Deledda
Un palmizio le cui foglie sembravano lame di spade arrugginite dal vento marino, sorgeva tra l'ultima casetta del villaggio e la landa che finiva col mare. Il villaggio pareva disabitato, e ad accrescere quest'impressione non mancavano qua e là alcune rovine coperte di musco giallastro e popolato di lucertole. Anche i muri della casetta del palmizio e quelli del cortile che la fiancheggiava, si...
L'argine di Grazia Deledda
Stare in casa, lavorare, riposarsi, riprendere il ricamo cominciato, leggere giornali e qualche libro, fare intorno a sé il poco bene che poteva, questa era la linea quotidiana dell’esistenza e della pallida felicità della signora Noemi Davila. Anche quella mattina, anzi più che mai quella mattina, ella si svegliò con la visione di tale strada diritta e chiara davanti a sé. Aveva dormito bene ...
Marianna Sirca di Grazia Deledda
Marianna Sirca, dopo la morte di un suo ricco zio prete, del quale aveva ereditato il patrimonio, era andata a passare alcuni giorni in campagna, in una piccola casa colonica che possedeva nella Serra di Nuoro, in mezzo a boschi di soveri. Era di giugno. Marianna, sciupata dalla fatica della lunga assistenza d'infermiera prestata allo zio, morto di una paralisi durata due anni, pareva uscita di...
Le tentazioni di Grazia Deledda
Felix Nurroi era un uomo grandemente timorato di Dio. Teneva il suo ovile vicino al fiume Tirso, nelle tancas del suo padrone, un giovine cavaliere del Marghine. Felix era un uomo sui cinquant'anni, piccolo, sbarbato e calvo. Siccome soffriva mal d'occhi, teneva un paio d'occhiali neri a reticella; inoltre indossava quasi sempre un gabbano turchino, da soldato, stretto alla vita da una corda. ...
Le colpe altrui di Grazia Deledda
Para Zironi, l'ultimo fraticello rimasto fra le rovine del convento di Monte Nieddu, scendeva tranquillo il sentieruolo della foresta, andando a cercarsi da vivere poichè nessuno più pensava a portargliene lassù.
L'ombra del passato di Grazia Deledda
Il cordaio fu il primo ad attaccare le sue più belle corde, dal portone al palo che indicava il limite fra la sua aja e quella di Giovanni La Pioppa. Era la mattina del Corpusdomini. La processione, per eseguire la giravolta, doveva entrare nell'aja del cordaio, attraversare quella di Giovanni, uscire per il portone del zolfanellajo, la cui umile casetta era l'ultima del paese.
L'edera di Grazia Deledda
Era un sabato sera, la vigilia della festa di San Basilio, patrono del paese di Barunèi. In lontananza risonavano confusi rumori; qualche scoppio di razzo, un rullo di tamburo, grida di fanciulli; ma nella straducola in pendio, selciata di grossi ciottoli, ancora illuminata dal crepuscolo roseo, s'udiva solo la voce nasale di don Simone Decherchi. «Intanto il fanciullo è scomparso», diceva il ...
La fuga in Egitto di Grazia Deledda
Dopo quaranta anni d'insegnamento nelle scuole elementari, il maestro Giuseppe De Nicola era andato a riposo e si disponeva a fare un viaggio. L'antefatto è questo: in gioventù egli aveva adottato un ragazzo orfano, con la speranza di farne il suo successore nella scuola del paesetto natìo. Il ragazzo però preferiva la vita avventurosa: così gli era scappato di casa, e dopo tentati tutti i ...
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, senza aver mai provato un dolore veramente grande, un giorno Maria Magda si sentì improvvisamente il cuore nero e vuoto.
La madre di Grazia Deledda
Anche quella notte, dunque, Paulo si disponeva ad uscire. La madre, nella sua camera attigua a quella di lui, lo sentiva muoversi furtivo, aspettando forse, per uscire, ch'ella spegnesse il lume e si coricasse. Ella spense il lume ma non si coricò. Seduta presso l'uscio si stringeva una con l'altra le sue dure mani di serva, ancora umide della risciacquatura delle stoviglie, calcando i pollici ...
La giustizia di Grazia Deledda
Un giorno d'autunno, ritornando da una caccia in palude, don Stefano Arca fu assalito da febbre così violenta che quasi batté la fronte sul lastrico del cortile quando, giunto a casa, smontò da cavallo. A stento si mise a letto. «Stene, Stene, cos'hai avuto?», gli chiese il vecchio padre, avvicinandosi a piccoli passi incerti, e chinandosi a mani giunte sul letto. Nel far con esile voce l'...
La via del male di Grazia Deledda
Pietro Benu si fermò un momento davanti alla chiesetta del Rosario. "È appena la una" pensò. "Forse è troppo presto per andare dai Noina. Dormiranno, forse. Quella gente è ricca e si prende tutti i comodi." Dopo un momento d'esitazione riprese la strada, dirigendosi al vicinato di Sant'Ussula, che è all'estremità di Nuoro
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Da cinque mesi il vecchio proprietario Ulpiano Melis cercava inutilmente un servo per il suo ovile: tutti erano alla guerra, ed i padroni che ancora ne avevano uno, si guardavano bene dal lasciarselo pigliare. Durante l'inverno, il vecchio Ulpiano aveva fatto tutto da sé, nell'ovile, ma con l'avvicinarsi della buona stagione e lo sgravarsi delle pecore, la cosa diventava sempre più difficile: ...
La danza della collana di Grazia Deledda
La corteccia dell'inverno si screpola: vene rosse fra il nero delle nuvole e sfumature verdi sulla terra scura annunziano il ritorno della buona stagione. Verso il tramonto la luna nuova appare sull'occidente schiarito, come una barca che dopo un viaggio fortunoso rientra felicemente in porto; e il suo chiarore glauco si riflette sul verde cupo degli allori laggiú negli avanzi dei parchi invasi...
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda
Melchiorre Carta saliva la montagna, ritornando al suo ovile. Era un giovane pastore biondastro, di piccola statura; una ruga gli si disegnava fra le sopracciglia folte e nere, che spiccavano nel fosco giallore del suo volto contornato da una rada barbetta rossiccia. Anche la sopragiacca di cuoio del suo costume era giallognola, e il cavallino che egli montava era rossastro, tozzo, angoloso e ...
Il sigillo d'amore di Grazia Deledda
Aveva appena finito di predicare, il grosso frate barbuto, e se ne tornava al convento, anzi del convento già rasentava il muro dell'orto, di sopra del quale le nuvole bianche dei peri e dei susini in fiore lasciavano cadere una silenziosa nevicata di petali sul marciapiede deserto. Sul marciapiede opposto, di là dalla strada larga dove il sole già caldo sebbene al tramonto e un venticello che ...
Il paese del vento di Grazia Deledda
Nonostante tutte le precauzioni e i provvedimenti del caso, il nostro viaggio di nozze fu disastroso. Ci si sposò di maggio, e si partì subito dopo. Rose, rose, ci accompagnavano: le fanciulle le gettavano dalle loro finestre, con manciate di grano e sguardi d'invidia amorosa: la stazione ne era tutta inghirlandata; e rosseggianti anche le siepi della valle. Rose e grano: amore e fortuna: tutto...
La casa del poeta di Grazia Deledda
Avevamo cambiato di casa, - racconta la mia amica, - e si lavorava per mettere gli oggetti a posto. Nel salotto da pranzo, al piano di sopra, la serva, in mezzo a ondate di paglia e di pezzi di carta, tira fuori dalle ceste le scodelle e i piatti immersi nella segatura: pare una chioccia che dia vita ai suoi pulcini, e della chioccia ha pure il selvaggio senso di difesa quando Fausto e Billa, i...
Il tesoro di Grazia Deledda
Viveva a Nuoro di Sardegna, verso la fine d'aprile del 1886, un uomo chiamato Salvatore Brindis, soprannominato Cane Ruju. Aveva circa cinquant'anni; era alto, corpulento, con barba folta e grigia, faccia rossa e occhi assai strani, torvi, iniettati di sangue, che a momenti, divenuti limpidi e quasi dolci, si rassomigliavano a quelli di un cane intelligente; e forse a quegli occhi e al suo ...
Il nostro padrone di Grazia Deledda
In quel tempo, circa trent’anni or sono, da Macomer a Nuoro si viaggiava ancora in diligenza, e quasi sempre di notte. La strada era ben tenuta, ma poco frequentata e non sempre sicura; il vetturino, quindi, che era allora un vecchietto energico e dispettoso, aveva cura di frustare i cavalli, e se per caso si addormentava, dopo un attimo si svegliava di soprassalto, bestemmiando.
Il dio dei viventi di Grazia Deledda
Le cose erano andate come la famiglia Barcai sperava. Il fratello maggiore, Basilio, scapolo ma padre di un figlio illegittimo, era morto senza lasciare testamento. Così i suoi beni tornavano al fratello minore Zebedeo; il patrimonio Barcai si ricomponeva come ai tempi del vecchio nonno il quale aveva costretto due suoi figliuoli a farsi preti e una figlia a non prendere marito perché i suoi ...
I giuochi della vita di Grazia Deledda
Da lunghi anni nessun fatto interessante turbava la pace dello stazzo [1] di Larentu Verre, quando accadde un avvenimento straordinario. Era una giornata calda di ottobre. Le donne, Coanna la vecchia serva e Millèna la giovane padrona, facevano il pane; zio Larentu era appena rientrato dai campi e se ne stava ritto vicino alla porta spalancata, accomodando la correggia di un fucile. - Io ho ...
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda
L'uomo che abitava la casetta solitaria laggiù fra la spiaggia e la brughiera, di ritorno dal suo solito viaggio al paese dove ogni tanto si provvedeva delle cose più necessarie alla vita, svoltando dalla strada provinciale al sentiero che conduce verso il mare, vide due uomini che misuravano coi loro passi un terreno attiguo al suo giardino. Subito si fermò, con un senso di curiosità misto a ...
Dopo il divorzio di Grazia Deledda
1904. In casa Porru, nella camera dei forestieri, c'era una donna che piangeva. Seduta per terra, vicino al letto, colle braccia sulle ginocchia rialzate e la fronte sulle braccia, ella piangeva singultando, scuotendo la testa come per significare che non ci era, non c'era più alcuna speranza. Le sue spalle rotonde, il suo dorso ben fatto, coperto dal panno giallo d'un corsetto stretto, s'...
Fior di Sardegna di Grazia Deledda
Siamo in Sardegna, nella parte montuosa della Sardegna, in una piccola città che ci contenteremo di chiamare solo X***, benchè nella carta sia segnata con un nome assai sonoro e lungo. X*** possiede la sua brava passeggiata, le sue piazze, esenti ancora di fontane di marmo, e di statue, i suoi caffè splendidissimi, il suo club, e qualche volta anche a intervalli di due o tre anni, si permette ...
Canne al vento di Grazia Deledda
La vita passa e noi la lasciamo passare come l'acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca. (cap. XII)
Cosima di Grazia Deledda
La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l'ingresso diviso in mezzo da una parete: a destra la scala, la prima rampata di scalini di granito, il resto di ardesia; a sinistra alcuni gradini che scendevano nella cantina. Il portoncino solido, fermato con un grosso gancio di ferro, aveva un battente ...
Ferro e fuoco di Grazia Deledda
Un preistorico rito, oltre a quello di fare il pane in casa, voleva mia madre, nella nostra casa di Nuoro, segnare alle sue farfallesche figliuole. Questo rito era venuto dalle montagne della Barbagia fin dai tempi in cui all’ansito dei puledri selvaggi si univa quello degli indomiti cavalieri Iliensi. Si trattava di assistere al sacrifizio del maiale e manipolarne le carni e i grassi fumanti. ...
Elias Portolu di Grazia Deledda
Giorni lieti s'avvicinavano per la famiglia Portolu, di Nuoro. Agli ultimi di aprile doveva ritornare il figlio Elias, che scontava una condanna in un penitenziario del continente; poi doveva sposarsi Pietro, il maggiore dei tre giovani Portolu. Si preparava una specie di festa: la casa era intonacata di fresco, il vino ed il pane pronti; pareva che Elias dovesse ritornare dagli studi, ed era ...
Anime oneste di Grazia Deledda
Dopo la morte della vecchia donn'Anna, sistemati gli affari, Paolo Velèna prese con sè la piccola nipote e, com'era stabilito, la condusse ad Orolà, presso la sua famiglia. Orolà è una piccola sotto-prefettura sarda, nella provincia di Sassari. Città fiorentissima sotto i Romani, decaduta poi per le scorrerie dei Saraceni, risorse sotto il dominio dei Barisone, giudici o re di Torres, e si ...
Annalena Bilsini di Grazia Deledda
Per San Michele la famiglia Bilsini cambiò di casa ed anche di terra. Era una famiglia numerosa: cinque figli maschi, la madre vedova, e uno zio di lei, che, sebbene mezzo paralitico e senza un soldo di suo, poteva dirsene il capo. Appunto per i consigli dello zio Dionisio, i Bilsini avevano venduto la loro piccola proprietà per prendere in affitto un vasto fondo, già antico feudo gentilizio ...
Marianna Sirca di Grazia Deledda
Con stile realistico e semplice Grazia Deledda ci conduce in un universo arcaico dominato da una rigida divisione in classi della società – padroni, servi, banditi – ma attraversato da sentimenti e passioni spesso incontenibili. La possidente Marianna e il giovane bandito Simone si muovono in un ambiente rurale, caratterizzato dal paesaggio aspro della Sardegna montana: la Serra nuorese. La “...
Dopo il divorzio: con schede illustrative di Grazia Deledda
Dopo il divorzio è un romanzo speciale, che prende spunto da un fatto poco noto: nel 1902 il governo Zanardelli emanò una direttiva (cui non fu dato seguito) che prevedeva per la prima volta la possibilità di divorziare in Italia in tre casi: adulterio, lesioni del coniuge, condanna grave. Da qui prende spunto la narrazione di Deledda che immagina come il divorzio va a cambiare le vite dei ...
Il nonno di Grazia Deledda
Comprende dodici testi pubblicati negli anni che vanno dal 1899 al 1908. La raccolta appare disomogenea e i vari testi si differenziano fra loro nell’impostazione, nei procedimenti narrativi, nei temi e nell’ambientazione. Per esempio, c’è l’alternanza di ambientazione sarda a contesti continentali. Le novelle documentano una fase di passaggio, dove la fonte principale di ispirazione rimane la ...
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Il titolo rimanda al rapporto tra il vecchio Ulpiano Melis, ricco pastore, e i fanciulli che in realtà sono degli adolescenti: la nipote Francesca di 15 anni e il servo pastore Luca di 16. La vicenda si svolge nella Sardegna del ’15-’18. La storia è dipanata in un anno e mezzo in cui Ulpiano Melis e la sua famiglia affrontano l’alternarsi di sentimenti quali il rancore, l’odio, l’amore e la ...
Il flauto nel bosco di Grazia Deledda
La raccolta, opera di Grazia Deledda, Premio Nobel per la letteratura, comprende novelle ambientate tra la Sardegna e i luoghi di villeggiatura preferiti dalla scrittrice, in particolare la costa romagnola. In altre novelle figura una Roma insolita, di periferia, animata da un firmamento tessuto da personaggi così reali da apparire archetipi fiabeschi.
Racconti di Natale di Grazia Deledda
Evviva! Arriva Natale! Esiste una festa più bella? Ci sono le vacanze e le grandi riunioni di famiglia, i regali che è bello aspettare oltreché ricevere, i giochi insieme agli amici e ai parenti e qualche storia sui Natali di un tempo che nonni e zii raccontano con un po' di nostalgia. Anche i grandi autori della letteratura italiana raccolti in questo volume ci raccontano il Natale di un tempo...
Il Dio dei viventi di Grazia Deledda
Zebedeo nasconde il testamento di Basilio, suo fratello maggiore defunto, per mantenere all’interno della sua famiglia l’eredità che spetterebbe al piccolo nipote Salvatore, figlio illegittimo del fratello. Però Zebedeo non riuscirà mai a liberarsi del senso di colpa per il misfatto compiuto. Incontrerà, in seguito, Lia, la madre di Salvatore e ex-amante del fratello, offrendosi di sostenere ...
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Da cinque mesi il vecchio proprietario Ulpiano Melis cercava inutilmente un servo per il suo ovile: tutti erano alla guerra, ed i padroni che ancora ne avevano uno, si guardavano bene dal lasciarselo pigliare. Durante l’inverno, il vecchio Ulpiano aveva fatto tutto da sé, nell’ovile, ma con l’avvicinarsi della buona stagione e lo sgravarsi delle pecore, la cosa diventava sempre più difficile: ...
Stella d'oriente di Grazia Deledda
Non ostante i suoi quarant’anni vicini, la marchesa Anna di Oriente era ancora una bellissima donna, alta, bionda dalla carnagione di neve e gli occhi grandi e grigi con riflessi d’oro. E poi che chic nella sua persona dalle forme stupende, dalla vita lunga, elegantemente sottile e soprattutto nelle sue mani di cui è impossibile darvi un’idea.
Cosima di Grazia Deledda
Grazia Deledda Lasciò incompiuta la sua ultima opera Cosima, quasi Grazia , autobiografica.
Nell'azzurro di Grazia Deledda
Nell’azzurro è il titolo della prima raccolta pubblicata da Grazia Deledda ed è composta da cinque novelle ormai classiche: Vita silvana , Sulla montagna , Memorie infantili (frammenti) , Una terribile notte , La casa paterna .
Il Dio dei viventi di Grazia Deledda
«Il Giudizio Universale è sulla terra a tutte le ore e Dio non è il Dio dei morti ma il Dio dei viventi»: è qui che la tematica etico-morale, così forte nella poetica deleddiana da impostarne per buona parte la decodificazione, partendo dall'espediente narrativo di una eredità contestata, trova mirabile espressione letteraria. Ingiustamente trascurato da critici e lettori, un romanzo che è ...
Canne al vento di Grazia Deledda
Efix è un contadino sardo aggrappato all'ultimo piccolo terreno posseduto dalle tre sorelle Pintor, nobili ma ormai povere, lontane dalla nuova società rozza dei mercanti e degli usurai. Oppresso dal rimorso per un vecchio delitto, Efix vive è alla ricerca dell'espiazione e sarà proprio lui a tentare porre rimedio al disastro finanziario procurato dal ritorno dello sbandato nipote Giacinto. ...
Dopo il divorzio di Grazia Deledda
Dopo il divorzio è un romanzo di Grazia Deledda pubblicato nel 1902, in un periodo in cui già da diversi anni era in corso una animato dibattito sull’introduzione del divorzio in Italia.
Canne al vento di Grazia Deledda
Le tre sorelle Pintor, nobili decadute a seguito della fuga dell’altra sorella Lia e della morte di don Zame (il padre), vivono a Galte (un paesino sardo), arroccate nel loro palazzo, poiché la miseria della nobiltà non può essere portata troppo in giro; hanno un solo, fedele servo: Efix, il vero occhio della storia. Le cose cambiano quando Giacinto, il figlio di Lia (ormai morta) e il loro ...
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, senza aver mai provato un dolore veramente grande, un giorno Maria Magda si sentì improvvisamente il cuore nero e vuoto.Fu come il principio d’un malore fisico, che andò di giorno in giorno aumentando, allargandosi, spandendosi.Ella era felice in casa sua, e un’altra felicità l’aspettava. Ma per raggiungere la nuova felicità, doveva abbandonare l’...
La fuga in Egitto di Grazia Deledda
Dopo quaranta anni d’insegnamento nelle scuole elementari, il maestro Giuseppe De Nicola era andato a riposo e si disponeva a fare un viaggio. L’antefatto è questo: in gioventù egli aveva adottato un ragazzo orfano, con la speranza di farne il suo successore nella scuola del paesetto natìo. Il ragazzo però preferiva la vita avventurosa: così gli era scappato di casa, e dopo tentati tutti i ...
Canne al vento: Ediz. integrale con note (Grandi classici) di Grazia Deledda
IN OFFERTA LANCIO ! Le tre sorelle Pintor, nobili decadute a seguito della fuga dell’altra sorella Lia e della morte di don Zame (il padre), vivono a Galte (un paesino sardo), arroccate nel loro palazzo, poiché la miseria della nobiltà non può essere portata troppo in giro; hanno un solo, fedele servo: Efix, il vero occhio della storia. Le cose cambiano quando Giacinto, il figlio di Lia (...
L’uomo del nuraghe, La morte e la vita, e altre novelle: Dieci racconti inediti di Grazia Deledda di Grazia Deledda
"L’uomo del nuraghe, La morte e la vita, e altre novelle" contiene dieci splendide e introvabili novelle di Grazia Deledda, pubblicate per la prima e unica volta in giornali e riviste quali "Il Corriere della Sera", "La Lettura" e il "Giornalino della Domenica" nei primi del Novecento. Da allora sono rimaste inedite e, nella loro forma originale, non vennero mai inserite nelle raccolte ...
Il dono di Natale di Grazia Deledda
Pubblicata per la prima volta nel 1930, "Il dono di Natale" è oggi una delle raccolte di novelle più celebri di Grazia Deledda. Uscita a quattro anni di distanza dal conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, contiene 17 novelle: Il dono di Natale, Comincia a nevicare, Forse era meglio, L’anellino d’argento, La casa della luna, Il pane, Il cestino dello zibibbo, Il voto, Mirella, Il ...
Deledda - La via del male di Grazia Deledda
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L'ospite di Grazia Deledda
L'ospite è il titolo di questa raccolta di novelle pubblicata da Grazia Deledda e curata da Carlo Mulas. "L'ospite" contiene quattro novelle: L’ospite, Un giorno, Don Evéno e Due miracoli, ed è la terza raccolta di novelle edite dalla Deledda, attraverso le quali si affermò nel panorama letterario, non solo come originale autrice di romanzi, ma anche come una delle migliori interpreti italiane...
Nell'azzurro di Grazia Deledda
"Nell'Azzurro" è il titolo della prima raccolta pubblicata da Grazia Deledda ed è composta da cinque novelle ormai classiche: Vita silvana, Sulla montagna, Memorie infantili (frammenti), Una terribile notte, La casa paterna. In "Vita silvana", novella che apre la raccolta, la Deledda racconta la storia di Cicytella, trovatella di nobili origini che viene allevata da un generoso pastore, zio ...
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda
Pubblicato nel 1921, "Il segreto dell'uomo solitario" è uno dei romanzi più misteriosi di Grazia Deledda. Grazia Cosima Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Romanzo d'ambientazione tipicamente sarda, come molta della produzione di Deledda, che si svolge nell'ovile di un pastore, Melis, dove giunge un misterioso ragazzo, Luca, che si offre come inserviente. Per affinità di temi, personaggi e ispirazione, questa prova narrativa della scrittrice nuorense è stata spesso letta dalla critica in simmetria parallela con un romanzo di quasi trent'anni prima...
Nostalgie di Grazia Deledda
Roma s’avvicinava. La luna di novembre, una grande luna di madreperla, limpida e melanconica, illuminava la campagna: il vento, fortissimo, attraversava con la sua violenza la violenza della corsa del direttissimo. Regina sonnecchiava e sognava di trovarsi ancora a casa sua; il rombo del treno le pareva lo scroscio del molino sul Po. Ma ad un tratto sentì la mano di Antonio stringer la sua e ...
Il dio dei viventi di Grazia Deledda
"Le cose erano andate come la famiglia Barcai sperava. Il fratello maggiore, Basilio, scapolo ma padre di un figlio illegittimo, era morto senza lasciare testamento. Così i suoi beni tornavano al fratello minore Zebedeo; il patrimonio Barcai si ricomponeva come ai tempi del vecchio nonno il quale aveva costretto due suoi figliuoli a farsi preti e una figlia a non prendere marito perchè i suoi ...
La casa del poeta: 29 racconti di Grazia Deledda
"La casa del poeta" è una serie di racconti brevi scritti da Grazia Deledda, brevi, brevissimi e scorrevoli. Si parla di sentimenti, profondi, come l'odio, la stima, l'invidia e con poche frasi l'autrice riesce a scrivere un racconto che fa entrare il lettore, oltre che in quel mondo, anche nei personaggi che provano quelle emozioni. Non sempre le trame sono riuscite, ma lo stile è eccelso I ...
Racconti sardi e altri racconti di Grazia Deledda
In questo "Racconti sardi e altri racconti" si pubblicano due raccolte di racconti ed un racconto lungo di Grazia Deledda. Comprende: "Racconti sardi" (Di notte, Il mago, Ancora magie, Romanzo minimo, La dama bianca, In sartu (Nell'ovile), Il padre, Macchiette); "Il vecchio della montagna"; "La regina delle tenebre" (La regina delle tenebre, Il bambino smarrito, Le due giustizie, La giumenta ...
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
Una raccolta di novelle della scrittrice Premio Nobel per la Letteratura. La sconcertante modernità di Grazia Deledda descrive una molteplicità di situazioni esistenziali, che emergono con tratti a volte fortemente intimistici, in altre di chiara denuncia culturale. Le difficoltà e le ambivalenze che accompagnano i processi di trasformazione dei singoli protagonisti si dipanano in un percorso ...
La regina delle tenebre di Grazia Deledda
La regina delle tenebre è una raccolta di sei novelle, dove la prima regala il titolo all'intera opera. La seconda si intitola "Il bambino smarrito“; La terza "“Le due giustizie“; La quarta "La giumenta nera“; La quinta “ Sarra ”; L'ultima “Primi baci”.
Canne al vento di Grazia Deledda
Tutto il giorno Efix, il servo delle dame Pintor, aveva lavorato a rinforzare l’argine primitivo da lui stesso costruito un po’ per volta a furia d’anni e di fatica, giù in fondo al poderetto lungo il fiume: e al cader della sera contemplava la sua opera dall’alto, seduto davanti alla capanna sotto il ciglione glauco di canne a mezza costa sulla bianca Collina dei Colombi. Eccolo tutto ai suoi ...
Cosima di Grazia Deledda
La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po’ basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l’ingresso diviso in mezzo da una parete: a destra la scala, la prima rampata di scalini di granito, il resto di ardesia; a sinistra alcuni gradini che scendevano nella cantina. Il portoncino solido, fermato con un grosso gancio di ferro, aveva un battente ...
Fior di Sardegna di Grazia Deledda
Fermarsi in un sito sconosciuto e montuoso dell’isola di Sardegna, cogliere fra i lentischi e le rocce, una timida rosa montana, nata all’ombra degli elci e fra i profumi delle folte borraccine, - esaminarla foglia per foglia, sino agli intimi più segreti ed olezzanti del suo calice, - descrivere le tinte rosee sfumate in diafani pallori o in porpore di fuoco, i misteriosi profumi miti sotto le...
Nell'azzurro di Grazia Deledda
Una raccolta di novelle della scrittrice premio Nobel per la Letteratura.
Il dono di Natale (Le Grazie) di Grazia Deledda
I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia. Ma quella era una notte speciale: oltre al Natale si festeggiava il fidanzamento della loro unica sorella, con un giovane molto ricco. Come era solito in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un regalo alla sua promessa sposa, e poi trascorrere la festa con la famiglia di lei. I ...
Il sigillo d'amore (Le Grazie) di Grazia Deledda
La raccolta di novelle fu pubblicata dai Fratelli Treves nel 1926. Le storie sono collocate per la gran parte fuori dalla Sardegna, anche se l’isola ritorna come un ricordo lontano. Delle ventotto presenti nel volume, solo tre sono ambientate nell’isola. A dare il titolo al libro è tuttavia l’ultimo racconto, incentrato su un’importante figura femminile della Storia medievale sarda: Adelasia ...
La vigna sul mare (Le Grazie) di Grazia Deledda
La raccolta fu pubblicata da Treves nel 1932, nel periodo di maggiore successo dell’autrice. I racconti presentano una resa narrativa di «esperienze in un vagabondare della memoria e della fantasia in spazi e piani temporali diversi», un mosaico di variegato di figure, forme narrative e di ambientazioni che si alternano con naturalezza in paesaggi molto diversi tra loro. Non mancano, in alcuni ...
Il fanciullo nascosto (Le Grazie) di Grazia Deledda
"Il fanciullo nascosto" raccoglie venticinque novelle composte dal 1912 al 1915 e pubblicate nel 1915. Sono testi che riflettono una fase significativa della biografia dell’autrice, condizionati dal suo rapporto con la Sardegna, ormai “lontana”. Ciò comporta un mutamento di prospettiva: si assiste a un progressivo trascolorare dell’ambiente sardo in un’atmosfera leggendaria. La Sardegna ...
Il flauto nel bosco (Le Grazie) di Grazia Deledda
La raccolta comprende ventisette testi scritti dal 1921 al 1923 di cui due soli lunghi. In alcune novelle fa da sfondo ancora la Sardegna; in altre i luoghi di villeggiatura preferiti dalla scrittrice, in particolare la costa romagnola. In altre, infine, Roma. Una Roma minore, però, in cui si colgono aspetti insoliti, della periferia. Estranea alla Roma tradizionale, la Deledda era solita ...
Chiaroscuro (Le Grazie) di Grazia Deledda
La raccolta è una delle più apprezzate della Deledda. Pubblicata per la prima volta nel 1912 da Treves, conta ventidue novelle ambientate tra le vie dei villaggi, le feste paesane, gli ovili, in un tempo scandito da annate buone e annate pessime, senza grano, senza fave in casa, senz’uva nella vigna, senza allegria in cuore.
La regina delle tenebre (Le Grazie) di Grazia Deledda
La raccolta comprende sei novelle pubblicate nel 1902. Nella novella eponima la protagonista, Magda, vive in solitudine una crisi esistenziale. Durante una notte arcana si assiste alla sua metamorfosi in artista che contempla la bellezza della natura e si riconcilia con gli uomini e con la vita. Anche la novella "Il bambino smarrito" replica paesaggi lunari e notti stellate, con l’aggiunta di ...
Le tentazioni (Le Grazie) di Grazia Deledda
Raccolta pubblicata nel 1899, comprende sette racconti editi fra il 1894 e il 1895. Solo la novella eponima è del 1898. Il titolo sintetizza la scelta di trattare motivi etici come la giustizia, il peccato, l’espiazione; ma sono presenti anche tematiche della tradizione popolare che riflettono una mentalità magica e superstiziosa. I motivi etici sono affrontati attraverso le relazioni interne ...
Racconti sardi (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicata per la prima volta nel 1894, in questa raccolta, come in tutti i primi racconti della Deledda, la Sardegna è un luogo da cui attingere materiale narrativo e antropologico. Nei racconti sono documentati i costumi, i modi del parlato, le abitudini di vita, la mentalità della gente. I valori descritti sono quelli della Sardegna più tradizionale, patriarcale e severa, di cui la ...
L'ospite (Le Grazie) di Grazia Deledda
Stampato per la prima volta nel 1897 dalla casa editrice Capelli, “L’ospite” contiene quattro racconti. È la terza raccolta pubblicata dalla Deledda, attraverso la quale si affermò nel panorama letterario italiano, non solo come originale autrice di romanzi, ma anche come una delle migliori interpreti nella produzione di novelle e racconti.
Nell'azzurro (Le Grazie) di Grazia Deledda
Raccolta pubblicata nel 1890 comprende cinque novelle. Rimanda a temi e tonalità propri dei romanzi d’appendice, che al tempo si pubblicavano nelle riviste femminili. È destinato a un pubblico giovane, utile per cogliere, attraverso i primi passi, i sogni della scrittrice esordiente. Qui la Deledda sperimenta svariate forme, spesso mescolando moduli colti e moduli popolari: il viaggio, il ...
I giuochi della vita (Le Grazie) di Grazia Deledda
La raccolta comprende dodici novelle scritte e pubblicate fra il 1901 e il 1905. Nove sono di argomento sardo; una è ambientata in una famiglia di ricchi proprietari padani; e due ritraggono un ambiente piccolo-borghese. Insieme rappresentano uno spaccato di vita cittadina e paesana, in un ampio orizzonte geografico da cui risulta l’impatto fra differenti mentalità, aspirazioni, comportamenti e...
La casa del poeta (Le Grazie) di Grazia Deledda
Raccolta di ventinove novelle pubblicata nel 1930 da Treves. Il paesaggio sfuma i contorni realistici dei luoghi e i personaggi tendono a ritrarsi dalla realtà per rifugiarsi nella solitudine di spazi individuali. Ciascuno, a modo suo, porta il peso dell’inquietudine di una condizione esistenziale dominata da un senso precario della vita, che non trova risposte ma cerca conforto in un’intesa ...
Dopo il divorzio: (Naufraghi in porto) (Le Grazie) di Grazia Deledda
Il romanzo, pubblicato nel 1902, presenta tratti di straordinaria modernità per il lettore del terzo millennio. Nel 1920 fu pubblicata una seconda edizione col titolo "Naufraghi in porto". Il divorzio non è l’unico “oggetto” del romanzo; la “roba” è un altro, e articola una “morale del possesso”, parallela ma non del tutto estranea a quella del matrimonio. La protagonista, Giovanna, accetta di ...
Il ritorno del figlio: La bambina rubata (Le Grazie) di Grazia Deledda
Raccolta del 1919 in cui appare modesta la resa narrativa dei due racconti lunghi. Il primo, "Il ritorno del figlio", è incentrato sul processo psicologico vissuto da una madre distrutta per la morte del figlio in guerra. La donna sentirà rinascere la sua capacità di amare quando le viene portato in casa un bambino, trovato dal marito abbandonato in una strada di campagna. L’ambientazione è ...
Fior di Sardegna (Le Grazie) di Grazia Deledda
Quest’opera appartiene ai lavori giovanili di Grazia Deledda. Pubblicata nel 1892, fa parte della prima fase della sua attività artistica. Nel romanzo, ambientato in Sardegna, cominciano a intravedersi personaggi concreti, tipici del mondo sardo, a cui si contrappongono personaggi quasi irreali, come la protagonista Lara. Il romanzo è dedicato alla contessa Elda di Montedoro, pseudonimo dietro ...
Annalena Bilsini (Le Grazie) di Grazia Deledda
Tra le opere ambientate nelle terre del Po, "Annalena Bilsini" (1927) pare quella in cui Grazia Deledda abbia saputo raggiungere un equilibrio artistico nuovo. L’opera, contrariamente al parere della critica ufficiale, fu invece apprezzata dalla stampa internazionale, soprattutto inglese. Qui la scrittrice racconta la vita di Annalena che, in un certo senso, può essere paragonata alla sua: ...
La danza della collana: A sinistra (Le Grazie) di Grazia Deledda
Nel 1923 la Deledda in una lettera all’amico scrittore Marino Moretti scrive: «Ho finito un racconto che, secondo le mie intenzioni, si svolge in una grande città e dimostra il vano affanno delle nostre più forti passioni, l’amore, l’ambizione, l’istinto di apparire più di quel che siamo.» Appartiene all’ultimo periodo della produzione deleddiana. Il romanzo, seguito dal bozzetto drammatico A ...
La Giustizia (Le Grazie) di Grazia Deledda
Nel 1899 esce "La Giustizia" con la casa editrice torinese Speirani. Il romanzo presenta caratteristiche tematiche e compositive che accompagneranno la narrativa di Grazia Deledda durante la cosiddetta fase della “maturità romana”. La vicenda è ambientata in un paese vicino a Nuoro e il tempo della storia è contemporaneo all’anno della sua stesura. Il protagonista, il vecchio nobile don Piane ...
Il vecchio della montagna: Odio vince (Le Grazie) di Grazia Deledda
Settimo romanzo di Grazia Deledda, fu pubblicato inizialmente a puntate sulla “Nuova Antologia” per poi diventare un volume nel 1900. I protagonisti della vicenda sono Melchiorre Carta, un pastore benestante, e sua cugina Paska Carta, serva presso una famiglia di ricchi borghesi. I due si sarebbero dovuti sposare se lei non avesse deciso di interrompere la relazione amorosa per l’eccessiva ...
Sino al confine (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato nel 1909 sulla rivista "Nuova Antologia", e l’anno successivo dall’editore Treves, mette a fuoco alcuni temi che ritorneranno in opere più mature: il contrasto tra forze opposte, il conflitto fra il bene e il male, l’amore vissuto come peccato da espiare. Ma il tema centrale è il confine, che separa: sia quello sociale, di classe, sia quello geografico. La protagonista Gavina Sulis...
Il paese del vento (Le Grazie) di Grazia Deledda
Racconta le vicende di una coppia di sposi in viaggio di nozze. La donna, benché appena unita in matrimonio, deve fronteggiare una difficile contingenza: trovarsi faccia a faccia con un suo vecchio amore, gravemente malato e desideroso di rinverdire i fasti del passato trascorso con lei. Cercherà in tutti i modi di avvicinarla a sé, ma la giovane saprà resistere alla tentazione e, nonostante ...
Il vecchio e i fanciulli (Le Grazie) di Grazia Deledda
Uscito nel 1928 presso Treves di Milano, fu ristampato l’anno successivo. Il titolo rimanda al rapporto tra il vecchio Ulpiano Melis, ricco pastore, e i fanciulli che in realtà sono degli adolescenti: la nipote Francesca di 15 anni e il servo pastore Luca di 16. La vicenda si svolge nella Sardegna del ’15-’18. La storia è dipanata in un anno e mezzo in cui Ulpiano Melis e la sua famiglia ...
L'argine (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato da Treves nel 1934, contiene tutti i tratti del romanzo novecentesco. È animato da una galleria di personaggi che in realtà sono diversi da quel che appaiono o da come vengono visti dagli altri. Il tempo del romanzo non è scandito con precisione in giorni, mesi o stagioni, ma è definito dagli stati d’animo dei protagonisti. Anche le descrizioni dei paesaggi costituiscono un mezzo ...
Il tesoro (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato dall’editore Speirani di Torino, il romanzo appartiene alla “fase degli esordi” (1890-1900) in cui emergono i temi che saranno una costante dell’opera di Deledda: il peso della storia e delle tradizioni, l’attaccamento alla famiglia, la violenza delle passioni e la natura. Nel romanzo si racconta di un tesoro nascosto in Sardegna: una cassa contenente migliaia di Luigi in oro. E di ...
Stella d'oriente (Le Grazie) di Grazia Deledda
Apparso in appendice al quotidiano di Cagliari "L’avvenire di Sardegna" alla fine del 1890, il romanzo appartiene agli anni dell’apprendistato, in cui però già si preannunciano alcuni temi ricorrenti della Deledda: la forte presenza del paesaggio, il problema morale, l’eterno conflitto fra il bene e il male. Ambientato a fine secolo, il romanzo narra le vicende dei marchesi d’Oriente, fra i più...
La fuga in Egitto (Le Grazie) di Grazia Deledda
Nel 1925 fu pubblicato prima a puntate su “Il Secolo XIX”, poi in un unico volume da Treves. È definito un romanzo “continentale”, sia perché ispirato durante i soggiorni della scrittrice sulla costiera romagnola, sia per la presentazione dei personaggi . Il protagonista del racconto è il maestro Giuseppe De Nicola, ormai in pensione dopo quarant’anni di servizio. Al termine della carriera ...
Nel deserto (Le Grazie) di Grazia Deledda
Nel 1911, anno di pubblicazione, l’autrice viveva a Roma e gli echi del suo soggiorno sono presenti anche in quest’opera che vede protagonista Lia: una giovane donna che lascia la Sardegna per recarsi nella capitale su invito di uno zio misantropo e insoddisfatto, nonostante la contrarietà di un’altra zia, Gaina, contrariata all’idea che la nipote possa lasciare i luoghi natii per una città. ...
Il Dio dei viventi (Le Grazie) di Grazia Deledda
Il titolo del ventiquattresimo romanzo di Grazia Deledda, pubblicato dai Fratelli Treves di Milano nel 1922, cita un versetto del Vangelo di San Marco. L’intera trama ha origine a partire dall’improvviso decesso di Basilio Barcai, che non entra mai nel romanzo come protagonista vivo, ma manda a rappresentarlo il proprio fantasma, che non troverà pace finché i torti non verranno riparati. La ...
L'ombra del passato (Le Grazie) di Grazia Deledda
La vicenda narrata è il rendiconto di alcuni episodi fondamentali dell’infanzia e adolescenza di Adone, un abitante di Casalino sulla riva sinistra del Po, nella bassa Lombardia, in anni importanti per la formazione di una coscienza operaia di marca socialista e anarchica. L’opera si compone di due sezioni con un netto sbilanciamento, nella seconda, del tempo del racconto rispetto a quello ...
Il segreto dell'uomo solitario (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato nel 1921, appartiene all’ultima fase della produzione deleddiana. Nel romanzo il segreto è, ancora una volta, la violazione delle regole morali. La vicenda narrata potrebbe essere ricondotta al romanzo di formazione di Cristiano, il protagonista maschile che, dopo un’infanzia trascorsa in una metropoli spersonalizzante, riesce a laurearsi. Legato da un matrimonio di interesse a una...
Il nostro padrone (Le Grazie) di Grazia Deledda
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1910 dalla Casa editrice Treves e poi nel vol. III della raccolta "Romanzi e novelle" da Mondadori nel 1950. La storia è ambientata in una Nuoro inedita, di fine Ottocento, segnata da una dura crisi economica che ne ha sconvolto l’assetto sociale e ambientale e dal declino del mondo patriarcale. L’idea del romanzo, suggerisce la scrittrice ...
La via del male (Le Grazie) di Grazia Deledda
"La via del male" conobbe ben quattro redazioni a stampa. Fu pubblicato per la prima volta nel 1896 dall'editore Speirani di Torino. Nel 1906 venne ripubblicato col titolo "Il servo" in appendice sulla "Gazzetta del Popolo" di Torino e, nello stesso anno, nuovamente col titolo originario per la Nuova antologia di Roma. Infine, nel 1916, fu pubblicato presso l'editore Treves di Milano. L'opera è...
Nostalgie (Le Grazie) di Grazia Deledda
Narra la vicenda tutta interiore di Regina Tagliamari, la protagonista del romanzo "Nostalgie", pubblicato a puntate sulla “Nuova Antologia” nel 1905 e dedicato dall’autrice al marito. La storia di una giovane donna tormentata e insicura che conosce, come tanti protagonisti della narrativa novecentesca, il male di vivere divisa tra la nostalgia per il paese di origine e il disadattamento per la...
La chiesa della solitudine (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato nel 1936, è una messa a fuoco di tematiche poco visitate in precedenza (il cancro, la sessualità femminile, la scrittura delle donne). Si configura un romanzo della modernità non solo per i temi trattati ma soprattutto per l’espressione di irrequietezze, sia esistenziali che estetiche. La complessità degli atteggiamenti della protagonista del romanzo, Maria Concezione, nei confronti ...
Memorie di Fernanda (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato a puntate sulla rivista “Ultima moda” nel 1888, è il primo romanzo della scrittrice nuorese. La storia ruota attorno all’assassinio della madre dell’adolescente Fernanda, Sarah, avvenuto subito dopo la sua nascita. L’omicidio venne commissionato da Fritz Guezmburg, marito della vittima. Presto si scopre che Fernanda non è figlia legittima del marito di Sarah, ma dell’ex amante, ...
Colombi e sparvieri (Le Grazie) di Grazia Deledda
Ambientato nel paese di Oronou, si apre con una assai marcata caratterizzazione dell’uomo barbaricino e dei suoi valori: la difesa dell’onore sopra ogni cosa, la vendetta come forma di giustizia suprema. E a Oronou, in questo nido posato su rocce di granito e popolato da sparvieri, la scrittrice ci presenta il protagonista del romanzo, Jorgj Nieddu, un giovane studente, costretto a letto da un ...
Canne al vento (Le Grazie) di Grazia Deledda
Destino e credenze popolari si fondono al più crudo realismo della Sardegna di fine Ottocento. La vicenda ruota attorno alle sorelle Pintor, Ester, Ruth, Lia e Noemi e al loro servo Efix. Lia riesce a fuggire dall’inflessibile e rigido padre, ma morirà lontana dalla Sardegna lasciandosi alle spalle il figlio Giacinto. Il giovane rientra presso le zie, ma dopo un caloroso benvenuto, l’ospitalità...
Le colpe altrui (Le Grazie) di Grazia Deledda
Pubblicato da Treves nel 1914, subito dopo "Canne al vento", questo romanzo appartiene al periodo delle grandi opere deleddiane. I temi sono sempre quelli cari alla scrittrice nuorese: la passione amorosa che travolge i protagonisti, la trasgressione, il senso di colpa che porta quasi sempre alla rinuncia e infine la catarsi attraverso l’espiazione. Temi universali, che la scrittrice rende in ...
Amori moderni: Colomba (Le Grazie) di Grazia Deledda
Il romanzo riunisce due racconti scritti da Grazia Deledda nel 1907. Un’opera a sfondo sentimentale dove due donne, l’intellettuale Maria e la selvaggia Colomba, a turno corteggiano il giovane letterato Antonio che, in preda alle sue frustrazioni, è incapace di decidere. Antonio è continuamente diviso tra l'essere e l'apparire, tra il raziocinio e l’istinto, tra la vita urbana e la campagna, ...
Anime oneste (Le Grazie) di Grazia Deledda
«Una costante fortuna sorrise a questo romanzo che a sua volta fu come l'augure della fortuna di Grazia Deledda. La prefazione di Ruggero Bonghi, o meglio la benedizione dell’austero e caustico scrittore che già sentiva approssimarsi la sua fine, mentre ancora l'adolescenza sorrideva alla scrittrice che dal fondo della sua isola selvaggia s’era rivolta a lui con la fede ingenua dei fanciulli; ...
Elias Portolu (Le Grazie) di Grazia Deledda
Il giovane pastore Elias Portolu, rientrando in famiglia dopo aver scontato alcuni anni di carcere per una colpa di cui è stato ingiustamente accusato, si innamora della fidanzata di suo fratello. Le nozze di Pietro e Maddalena, anche lei innamorata di Elias, saranno per lui causa di travaglio interiore e di infelicità. Con "Elias Portolu" Grazia Deledda si afferma scrittrice di fama europea. ...
Marianna Sirca (Le Grazie) di Grazia Deledda
L'universo nuorese rurale e montano, l’asprezza del clima barbaricino e un ambiente diviso fra padroni, servi e banditi costituiscono la cornice geografica e sociale in cui si svolge la storia della contrastata passione fra la possidente Marianna Sirca, arricchitasi grazie all’eredità di uno zio, e il bandito Simone, che tentano di violare l'incomunicabilità fra le loro sorti. Alla fine il ...
Cenere (Le Grazie) di Grazia Deledda
Una giovane donna, sedotta e abbandonata, viene cacciata di casa dal padre quando viene a conoscenza della sua maternità. Dopo aver abbandonato il figlio, all’età di otto anni, davanti all’abitazione del padre naturale, fa sparire ogni traccia di sé. Il bambino verrà accettato e allevato amorevolmente nella casa paterna dalla madre adottiva. Il destino di Anania sarà comunque segnato dall’...
La Madre (Le Grazie) di Grazia Deledda
Maria Maddalena segue con angoscia e trepidazione l’evolversi dei sentimenti che travolgono l’anima del suo giovane figlio Paulo, sacerdote nella cittadina di Aar una piccola comunità in Sardegna, nel tentativo disperato di allontanarlo dal “male” che incombe su di lui. Paulo è combattuto tra la sua vocazione e il desiderio di affetti terreni. La madre cerca disperatamente di convincerlo a ...
Cicytella, Ardo e il Natale di Felle (Il Trenino verde) di Grazia Deledda
Cicytella ha un’identità sconosciuta e cresce libera fra i boschi, Ardo disobbedisce e deve fuggire da streghe e banditi, Felle è in attesa di un misterioso dono che giungerà la notte di Natale. Fra monti sconfinati, piccoli villaggi in cui ogni tappa è un’insidia e una prova, e un focolare sicuro, attorno al quale sedersi e raccontarsi leggende, si snodano le vicende dei piccoli protagonisti ...
L'edera (Le Grazie) di Grazia Deledda
Il romanzo "L’edera" fu pubblicato a puntate nel gennaio-febbraio 1908 sulla rivista “Nuova Antologia” dell’editore Colombo e in volume nello stesso anno. Quattro anni più tardi venne allestita dall’Autrice, in collaborazione con Camillo Antona-Traversi, una versione per il teatro. Nel 1950 ne fu tratto un film col titolo omonimo e la regia di Augusto Genina. L’opera è ambientata in un piccolo...
L'incendio nell'oliveto (Le Grazie) di Grazia Deledda
Siamo in pieno conflitto mondiale quando la Deledda incomincia a pubblicare a puntate (giugno 1917 – aprile 1918) "L’incendio nell’oliveto", il romanzo centrale di trilogia che inizia con "Marianna Sirca" e si conclude con "La Madre". Nonostante la grande guerra faccia da sfondo alla storia di un piccolo microcosmo matriarcale, i riferimenti sono scarsi perché ne "L’incendio nell’oliveto" la ...
Cosima (Le Grazie) di Grazia Deledda
"Cosima", romanzo autobiografico della Deledda, esce postumo nel 1937, a un anno dalla sua morte. L’opera è un romanzo breve che narra la storia di una giovane che troverà la strada della vocazione letteraria nonostante l’ostilità dell’ambiente che la circonda. Nel racconto ci viene presentata una ragazza che cerca in tutti i modi di emanciparsi e che aspira al successo per essere indipendente...
Il Dio dei viventi di Grazia Deledda
Il Dio dei viventi è un romanzo di Grazia Deledda del 1922. Narra le vicende familiari di Basilio Barcai, un piccolo possidente terriero dell’entroterra sardo. Basilio ha un figlio illegittimo da Lia e poi muore. sarà quindi il fratello di lui Zebedeo ad occuparsi dei suoi beni e di tutto quello che il defunto fratello ha lasciato in sospeso in vita...
Banditi sardi: Tra storia e letteratura di Grazia Deledda
I banditi rappresentano gli ultimi ribelli di un popolo storicamente guerriero che non riconosce le leggi imposte da uno Stato straniero che ha colonizzato i suoi territori. Braccati dai carabinieri e dall'esercito, i banditi sono visti, spesso idealizzati, come gli unici che osano ribellarsi alle ingiustizie. Il bandito sardo che la storia e le cronache consegnano alla letteratura non è un...
Marianna Sirca (eNewton Classici) di Grazia Deledda
Introduzione di Anna Dolfi Edizione integrale L’universo arcaico e immobile della Serra nuorese, la durezza e l’inospitalità del clima barbaricino e un ambiente rurale e montano inconciliabilmente diviso fra padroni, servi e banditi costituiscono il paesaggio geografico e sociale in cui si svolge la storia della contrastata passione fra due personaggi – la possidente Marianna e il ...
Deledda 5 capolavori: Canne al vento; Cenere; Marianna Sirca; Dopo il divorzio; Cosima (Classici della letteratura e narrativa contemporanea) di Grazia Deledda
‘Deledda 5 capolavori’ racchiude i cinque più grandi romanzi della scrittrice premio Nobel per la letteratura 1926: ‘Canne al vento’, ‘Cenere’, ‘Marianna Sirca’, ‘Dopo il divorzio’, ‘Cosima’. Nuove edizioni che vi faranno scoprire la modernità e la feschezza di questa enorme scrittrice italiana. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un ...
Cosima (Classici della letteratura e narrativa contemporanea) di Grazia Deledda
Cosima è l'autobiografia romanzata di Grazia Deledda. Fu pubblicato postumo nel 1937 e narra dell'infanzia e dell'adolescenza della scrittrice. Un’interminabile serie di disgrazie familiari, all’interno di un clima di feroce arretratezza culturale che le incatenava l'esistenza, formerà il carattere e la personalità della Deledda che la porteranno a desiderare ardentemente di fuggire dalla ...
Marianna Sirca (Classici della letteratura e narrativa contemporanea) di Grazia Deledda
La Deledda in questo romanzo usa di un linguaggio vero, forte, un linguaggio che pulsa. Scava nelle paure e nei pensieri più intimi dei protagonisti: Marianna Sirca di modeste origini, ma divenuta ricca grazie a un’eredità e il suo amante Simone Sole, un giovane bandito nuorese. Un racconto crudele come le stesse passioni dei personaggi innocenti, crudo e aspro come la terra in cui abitano. Una...
Deledda. Canne al vento (LeggereGiovane) di Grazia Deledda
La vicenda del romanzo si svolge in un paese della Sardegna all’inizio del XX secolo. Lo sfondo della narrazione è il decadimento tanto della nobiltà sarda quanto quello economico del posto. In primo piano viene descritta la drammatica situazione economica di una famiglia aristocratica di campagna, i Decherchi. La famiglia, in origine ricca, possiede ancora alcuni poderi ma ha diversi debiti. ...
Dopo il divorzio (Classici della letteratura e narrativa contemporanea) di Grazia Deledda
Pubblicato dapprima nel 1902, all’apice di una rovente polemica pluridecennale sull’introduzione del divorzio in Italia, "Dopo il divorzio" appare poi in una traduzione inglese corredata di alcune significative modifiche nel 1905, e infine in una seconda versione italiana nel 1920 con il titolo di "Naufraghi in porto”. La lettura di "Dopo il divorzio" quale work in progress a colloquio con le ...
Cenere (Classici della letteratura e narrativa contemporanea) di Grazia Deledda
Pubblicato nel 1903 a puntate nel periodico fiorentino Nuova Antologia e nel 1904 a Roma in volume unico, di questo romanzo fu realizzata una riduzione cinematografica con l'interpretazione di Eleonora Duse. Olì è una ragazza che vive col padre e i fratellini. Una vita felice e spensierata la sua, nella casa cantoniera affidata al padre. E poi un giorno arriva Anania, uomo sposato e molto più ...
La via del male di Grazia Deledda
Ne “La via del male” troviamo gli elementi tipici della produzione della Deledda: uomini, primitivi e taciturni, in ascolto solo delle voci della natura, chiusi nelle loro credenze e tradizioni, in lotta contro un destino avverso, agitati da passioni violente, guidati dall'amore, vissuto come esperienza passionale, o dall'odio, sono indotti al peccato, ma poi schiacciati dal senso di colpa che ...
Anime oneste di Grazia deledda
Questo libro ha una tabella di materiali dinamici , è stato rivisto e corretto . E 'perfettamente formattata per la riproduzione su luce di lettura elettronica . Estratto : Con queste malinconie per il capo, e l’avversione che me n’è nata per romanzi e novelle, che autorità avrei avuto a scrivere della sua? Pure, l’averla lei mi ha invogliato a leggerla; e mi son compiaciuto a leggerla. ...
Il Natale del Consigliere di Grazia Deledda
Questa breve silloge di racconti ("Il Natale del consigliere", "Il dono di Natale", "Il vecchio Moisè") propone tre "storie natalizie" poco note - se non introvabili - della grande scrittrice sarda (premio Nobel 1926), pubblicate tra il 1909 e il 1930, vale a dire nel ventennio più fecondo della sua attività, quando Grazia Deledda, ormai pienamente padrona dei propri mezzi, studia e assimila in...
Le colpe altrui: Romanzo di Grazia Deledda
[...] ricordarmi i peccati principali, dite voi? E chi se li ricorda? Tutti, li ho commessi, grandi e piccoli; li sento qui, sulla testa, pesanti come pietre. Ma dell'esistenza di Dio non ho mai dubitato, che egli mi castighi se mentisco, che egli mi castighi nell'altra vita come mi ha castigato in questa... Dopo che egli ebbe confessate tutte le mancanze contro i Comandamenti, il frate disse ...
Deledda. Racconti sardi (LeggereGiovane) di Grazia Deledda
I suoi numerosissimi scritti, ispirati alla vita agro-pastorale della Barbagia le diedero larga fama in Italia e all’estero. Fu in corrispondenza con i maggiori scrittori dell’epoca. Ottenne nel 1926 il premio Nobel per la letteratura. I suoi romanzi, tradotti in moltissime lingue, l’hanno fatta considerare la maggiore espressione della letteratura sarda del 1900.
Cosima di Grazia Deledda
Pur sotto forma romanzesca, "Cosima" è l'autobiografia di Grazia Deledda pubblicata postuma nel 1937. In "Cosima" si apprende che gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza della Deledda furono segnati da una ininterrotta catena di sciagure. Un fratello, Santus, precipita nell'alcolismo sino al delirium tremens, l'altro fratello, Andrea, viene arrestato, anche se per piccoli furti, provocando la...
Sino al confine di Grazia Deledda
In parte autobiografico, è il romanzo di un'agiata ragazza vittima di un ancestrale senso dell'onore che la porterà a drammatiche e dolorose rinunce.
Il paese del vento di Grazia Deledda
Il tormento esistenziale di una giovane donna divisa tra la fedeltà al marito e la passione per un antico innamorato, in un romanzo poetico e appassionato, dominato dalla presenza di una natura selvaggia.
La madre di Grazia Deledda
Una delle più potenti trasposizioni in racconto della problematica morale cara alla scrittrice. Storia della lotta di una madre perché il figlio prete abbandoni l'amante.
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda
Pietro Carta, cieco, ha la saggezza di un profeta biblico. Parte per cercare nella città il figlio imprigionato e precipita nello scendere dalla montagna. Un romanzo potente e drammatico.
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda
Il contrastato amore fra due giovani di classi sociali diverse: lei una ricca possidente, lui un povero pastore. Odi e rancori sullo sfondo di una natura selvaggia e incantevole.
L'edera di Grazia Deledda
Storia della decadenza di una famiglia, l'intreccio dell'edera si impernia su un personaggio femminile, Annesa, una trovatella che identifica la propria sorte in quella dei nobili Decherchi che l'hanno adottata. Sarà Annesa a interpretare il dramma di tutta la famiglia, cercando di prolungarne, con un delitto che si rivelerà in fondo inutile, l'inevitabile declino. Romanzo di tesa drammaticità...
L'incendio nell'oliveto di Grazia Deledda
In una rievocazione quasi fiabesca della terra sarda, il tema del fragile e febbrile amore degli adolescenti che svanisce al primo insorgere delle difficoltà della vita. Un argomento delicato magistralmente descritto.
Deledda - Canne al vento di Grazia Deledda
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Deledda - Cosima di Grazia Deledda
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La via del male di Grazia Deledda
Un romanzo d’amore folle e disperato dove un ruolo principale è giocato dalle passioni primordiali tenute nascoste, ma pronte a esplodere selvaggiamente. L’autrice immerge il lettore in una Sardegna tanto vera quanto magistralmente descritta dalla sua penna, raccontando del desiderio che spinge Pietro – povero servo della famiglia Noina – verso Maria – la bella figlia del padrone – e di come ...
Dopo il divorzio di Grazia Deledda
"Dopo il divorzio" fu pubblicato all'apice di una rovente polemica sull'introduzione del divorzio in Italia ed è uno dei romanzi deleddiani più profondamente radicati nel paesaggio sardo, ma al tempo stesso una riflessione sull'umorismo. Maria Grazia Cosima Deledda è nata a Nuoro, penultima di sei figli, in una famiglia benestante, il 27 settembre 1871. E' stata la seconda donna a vincere il ...
Cosima (RLI CLASSICI) di Grazia Deledda
Scarica un estratto GRATIS e inizia a leggere subito! Questo ebook ha: INDICE LINKATO. Libro autobiografico dell'autrice Maria Grazia Cosima Deledda, Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
La giustizia (RLI CLASSICI) di Grazia Deledda
Scarica un estratto GRATIS e inizia a leggere subito! Questo ebook ha: INDICE LINKATO. Romanzo dell’autrice Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
La madre di Grazia Deledda
La Madre è un romanzo, pubblicato nel 1920, della scrittrice e premio Nobel Grazia Deledda. Protagonisti sono una madre e il suo unico amatissimo figlio Paulo, parroco del paesino sardo di Aar, visto dai compaesani come esempio di rettitudine e di fede. Ma il giovane nasconde un segreto, che ogni notte lo porta a uscire di casa di nascosto. Unica ad accorgersene è la madre, disorientata dal non...
I MIGLIORI ROMANZI E RACCONTI, Vol. VI: STELLA D'ORIENTE, L'OMBRA DEL PASSATO, LA CASA DEL POETA, IL DONO DI NATALE, IL FLAUTO NEL BOSCO di Grazia Deledda
Ulteriori romanzi di ambientazione sarda per la scrittrice Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, ammantati di tinte, profumi e sentimenti d'antico che ci riportano ai tempi dei nostri nonni o bisnonni.